Anteprima
Vedrai una selezione di 11 pagine su 50
Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 1 Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 2
Anteprima di 11 pagg. su 50.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 6
Anteprima di 11 pagg. su 50.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 11
Anteprima di 11 pagg. su 50.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 16
Anteprima di 11 pagg. su 50.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 21
Anteprima di 11 pagg. su 50.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 26
Anteprima di 11 pagg. su 50.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 31
Anteprima di 11 pagg. su 50.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 36
Anteprima di 11 pagg. su 50.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 41
Anteprima di 11 pagg. su 50.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Alter ego - Tesina per liceo scientifico Pag. 46
1 su 50
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
Filosofia: Sigmund Freud (la psicoanalisi);

Italiano: Luigi Pirandello (Il Fu Mattia Pascal);

Inglese: Robert Loius Stevenson (The Strange Case of Dr Jekyll And Mr Hyde);

Francese: Guy de Maupassant (Le Horla);

Storia: crisi d'identità nei reduci di guerra;
Estratto del documento

L’ALTRA METÀ DELL’ESSERE

VALENTINA GIROTTI Classe 5E Esame di Stato 2012

1.1.1 La realtà dell’inconscio e i modi per accedere a esso

La psicoanalisi, oltre ad essere una pratica clinica che mira alla guarigione di chi

soffre di nevrosi, è anche la scienza dell’inconscio.

L’inconscio è caratterizzato dalla sostanziale autonomia e irriducibilità alla coscienza,

che anzi, ne è condizionata e che non può conoscerlo in se, proprio perché esso non

emerge al livello conscio.

Freud divide l’inconscio in due zone. La prima comprende l’insieme dei ricordi che,

pur essendo momentaneamente inconsci, possono, in virtù di uno sforzo, divenire

consci. Tale è il preconscio. La seconda zona comprende quegli elementi psichici

stabilmente inconsci che sono mantenuti tali da una forza specifica-la rimozione-che

può essere superata solo in virtù di tecniche apposite.

A compiere la rimozione è l’Io stesso, incosciente attività di rimozione che esso

svolge e anche della resistenza che oppone al recupero dei contenuti rimossi.

Per curare la nevrosi, fondamentale è la determinazione di un metodo capace di

decifrare l’inconscio, per far riaffiorare il rimosso.

Il lavoro prende le mosse da sintomi che sono segni di una malattia psichica.

Occorre condurre il paziente a rinunciare alle sue rimozioni e a sostituirle con

reazioni corrispondenti a uno stato di maturità psichica, per aiutarlo a liberarsi dai

sintomi.

Il metodo utilizzato è quello delle associazioni libere. Il paziente è invitato a

comunicare quali rappresentazioni tenda ad associare a un certo particolare.

Esso è centrato sul rapporto tra l’analista e il paziente. Compito dell’analista è

vincere le resistenze del paziente ad affrontare i contenuti rimossi a effettuare,

insieme con lui, l’analisi di tali contenuti.

Questo metodo presenta tuttavia notevoli difficoltà, che solo lo sforzo solidale del

paziente e dello psicoterapeuta sono in grado di superare. Tutto deve essere messo

al servizio della cura, compreso quel fenomeno tipico che è il transfert o

translazione, ossia il trasferimento, sulla persona del medico, di stati d’animo

ambivalenti (di amore e di odio) provati dal paziente durante l’infanzia nei confronti

delle figure genitoriali. 7

L’ALTRA METÀ DELL’ESSERE

VALENTINA GIROTTI Classe 5E Esame di Stato 2012

1.1.2 I sogni

Una delle vie che conducono all’inconscio è rappresentata dai sogni. Il sogno è il

prodotto dell’attività psichica di chi dorme.

Freud vede nei fenomeni onirici « la via regia che porta alla conoscenza

dell’inconscio nella vita psichica ». egli ritiene infatti che i sogni siano”l’appagamento

(camuffato) di un desiderio (rimosso) ”.

L’analisi mostra due livelli del sogno: il contenuto manifesto (la scena onirica, così

come è vissuta dal soggetto) e quello latente (l’insieme delle tendenze che danno

luogo alla scena onirica).

Il contenuto manifesto dei sogni è nient’altro che la forma

elaborata e travestita in cui si presentano i desideri latenti.

Questo “travestimento” avviene in due modi:

 Tramite la condensazione : in un personaggio sognato si

ha una sovrapposizione di immagini aventi un punto

centrale comune.

 Attraverso lo spostamento: l’intensità psichica delle idee

latenti si trasferisce su immagini e idee che nel sogno

sembrano poco rilevanti.

Grazie all’analisi è possibile risalire dal sogno manifesto al contenuto latente

smontando il sogno nei suoi particolari.

1.1.3 La teoria della sessualità e il complesso edipico

La teoria freudiana attribuisce alla sessualità un ruolo centrale nella vita psichica.

Prima di Freud la sessualità era sostanzialmente identificata con la « genitalità »,

ossia con il congiungimento con un individuo di sesso opposto, ai fini della

procreazione.

Freud ampliò il concetto di sessualità, sino a vedervi un’energia suscettibile di

dirigersi verso le mete più diverse e in grado di investire gli oggetti più disparati:

energia che Freud denominò libido.

Freud elaborò un’originale dottrina della sessualità infantile. Demolendo il pregiudizio

secondo cui la sessualità apparterrebbe solo all’età adulta e respingendo la

mistificante immagine del bambino come sorta di “angioletto asessuato”, Freud

giunse a definire il piccolo uomo come un “essere perverso polimorfo”, ossia come

un individuo capace di perseguire il piacere indipendentemente da scopi riproduttivi

8

L’ALTRA METÀ DELL’ESSERE

VALENTINA GIROTTI Classe 5E Esame di Stato 2012

e mediante i più svariati organi corporei. In particolare, Freud sostiene che lo

sviluppo psicosessuale del soggetto avviene attraverso tre fasi, ognuna delle quali

appare caratterizzata d una specifica zona erogena: fase orale, anale e genitale.

Connesso alla sessualità infantile è il cosiddetto complesso di Edipo, che consiste in

un attaccamento “libidico” verso il genitore del sesso opposto e in un atteggiamento

ambivalente verso il genitore di egual sesso.

9

L’ALTRA METÀ DELL’ESSERE

VALENTINA GIROTTI Classe 5E Esame di Stato 2012

1.1.4 La scomposizione psicoanalitica della personalità

Freud afferma che la psiche è un’unità complessa costituita da un certo numero di

sistemi, dotati di funzioni diverse e disposti in un certo ordine

gli uni rispetto agli altri. La prima topica psicologica distingue

tre sistemi: il conscio (Es), il preconscio (Pcs) e l’inconscio

(Ucs). La seconda topica distingue tre istanze: l’Es, l’Io e il

Super-Io.

L'Es è la forza impersonale e caotica della personalità. E’ il

luogo delle pulsioni e matrice originaria della psiche ; qui non

vigono leggi della coscienza o della logica, l’Es non conosce né

il bene né il male ma obbedisce solo al principio del piacere.

Il Super-io è ciò che comunemente si chiama coscienza

morale, in altre parole l’insieme delle proibizioni che sono

state instillate all’uomo nei primi anni di vita e che poi lo accompagnano sempre,

anche in forma inconsapevole.

L’Io è la parte organizzata della personalità; è il punto di mediazione e di scontro tra

l’Es e il Super-Io, il luogo in cui si dovrebbe affermare un equilibrio tra queste due

forze, tramite opportuni “compromessi”.

Il tipo di rapporto fra l’Io e i suoi “padroni” rappresenta un fondamentale criterio di

distinzione fra “normalità” e “nevrosi”. Nell’individuo normale l’Io riesce abbastanza

bene a padroneggiare la situazione. E fornisce, agendo sulla realtà, parziali

soddisfazioni all’Es, senza violare in forma clamorosa gli imperativi e le proibizioni

che provengono dal Super-io. Ma se da un lato le esigenze dell’Es sono eccessive, o

se il Super-io è troppo debole, o invece troppo rigoroso, allora queste soluzioni

pacifiche non sono più possibili. Può in tal caso accadere che l’Es abbia il

sopravvento e travolga un Super-io troppo debole, e l’Io è condotto allora a

comportamenti asociali e proibiti. Oppure può accadere che il Super-io troppo rigido

provochi la rimozione, o altri processi di difesa; le istanze dell’Es divenute inconsce si

manifestano allora con sintomi nevrotici. 10

L’ALTRA METÀ DELL’ESSERE

VALENTINA GIROTTI Classe 5E Esame di Stato 2012

ITALIANO

2. LUIGI PIRANDELLO

2.1

Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867. Il padre era stato garibaldino e dirigeva

miniere di zolfo ad Agrigento.

Il rapporto con il padre è conflittuale a causa della personalità brusca del genitore e

delle sue continue avventure extra-coniugali.

Si laurea a Bohn, dove discute una tesi di carattere linguistico

sul dialetto di Agrigento.

Tornato a Roma, si dedica alla letteratura e al teatro, ma anche

alla carriera di professore universitario e crea alla rivista “Ariel”

che si oppone al misticismo, al simbolismo e all’estetismo.

Nel 1894 sposa Maria Antonietta Portulano su pressione della

famiglia; la dote della moglie è investita dal padre di Luigi nelle miniere di zolfo, e

quando, nel 1903, un allagamento fa perdere il capitale investito, le conseguenze per

Pirandello sono molteplici: da un lato, la moglie è colpita da una paralisi, che minerà

per sempre il già instabile equilibrio psichico, e dall’altro deve impegnarsi in lezioni

private, e collaborazioni giornalistiche, per far fronte alle spese familiari.

Con “Il fu Mattia Pascal” la produzione letteraria subisce una svolta ed elabora la

poetica dell’umorismo.

Nel 1924 si iscrive al partito fascista, ma dopo un primo momento di entusiasmo,

arrivano le delusioni e i risentimenti. Intanto, l’appoggio di Mussolini, gli consente di

creare la Compagnia del Teatro d’arte a Roma. Prima attrice è Marta Abba, cui

Pirandello si lega sentimentalmente.

Chiusa l’esperienza del Teatro d’Arte e deluso dal fascismo si trasferisce all’estero.

Nel 1934 riceve il premio Nobel per la letteratura.

Nel 1936 è colto da una polmonite e muore a Roma; per sua volontà non ci furono né

funerali di Stato, né onoranze pubbliche, ma le sue ceneri furono portate ad

Agrigento e una rozza pietra fu posta ai piedi di un pino nella contrada, dove nacque.

11

L’ALTRA METÀ DELL’ESSERE

VALENTINA GIROTTI Classe 5E Esame di Stato 2012

2.1.1 La cultura letteraria

Con Pirandello entrano nella letteratura italiana alcuni caratteri fondamentali della

ricerca dell'avanguardia europea nel primo Novecento: la crisi delle ideologie e il

conseguente relativismo, il gusto per il paradosso, la tendenza alla scomposizione e

alla deformazione grottesca ed espressionistica, la scelta della dissonanza,

dell'ironia, dell'umorismo, dell'allegoria.

Prima del Fu Mattia Pascal e dell'elaborazione poetica dell'umorismo, la cultura di

Pirandello presenta le seguenti caratteristiche:

 Una forte influenza del pensiero positivista, assimilato però nella variante

negativa tipica del Naturalismo siciliano. La scienza non è concepita

ottimisticamente, come una ragione di speranza e di progresso, ma sentita

come una potenza demistificatrice, capace di corrodere miti e credenze. Dal

positivismo Pirandello sembra dedurre un materialismo di fondo, in cui non

manca però anche un risvolto vitalistico e pagano. A mano a mano che ci si

avvicina alla svolta del secolo, Pirandello comincia a porre in discussione il

postulato di fondo del positivismo, la separazione fra soggetto e oggetto,

finché arriva a sostenere che il mondo oggettivo è solo una proiezione del

nostro sentimento.

 La coscienza della crisi del positivismo comporta un duplice interesse: per

autori che si stanno aprendo agli studi dei fenomeni psichici e di quelli della

parapsicologia, dell’ipnotismo e dello spiritismo, e per autori estranei e

contrari al positivismo, come Nietzsche e Shopenhauer.

 Dal materialismo e dall'influenza del Verismo siciliano Pirandello deriva una

critica al simbolismo e all'estetismo decadente a una radicale avversione a

d'Annunzio. Da un lato privilegia nell'arte il momento sintetico e armonico;

dall'altro punta sull’uso ironico del materiale romantico, sullo sdoppiamento

dell'io, su un razionalismo umoristico, verso il quale si va indirizzando la sua

ricerca artistica.

 Notevole è la coscienza della crisi delle ideologie e dei valori culturali e morali

della tradizione ottocentesca. 12

L’ALTRA METÀ DELL’ESSERE

VALENTINA GIROTTI Classe 5E Esame di Stato 2012

L’elaborazione della poetica dell’umorismo avviene fra il 1904 e il 1908, anno in cui

esce il volume “L’umorismo”. Del 1904 sono le due Premesse de “Il fu Mattia Pascal”,

che gettano le basi della nuova poetica. Mentre nel saggio del 1908 egli considerava

l’umorismo una caratteristica perenne dell’arte, riscontrabile nell’Antica Grecia, ma

anche dell’Italia moderna, nelle due Premesse esso è collegato alla nascita della

modernità e alla scoperta di Copernico.

Quando parla di umorismo, Pirandello oscilla sempre tra una

visione ontologica di esso, considerato come una possibilità

perenne dell’uomo, e una visione storica, derivante da particolari

condizioni che hanno posto in crisi le antiche certezze.

Infatti, da un lato egli vede un limite connaturato all’uomo, che

Dettagli
Publisher
50 pagine
352 download