Africa, tesina (2)

Le città Processo di urbanizzazione accentuato. Le città

principali sono: Il Cairo (in Egitto), Lagos (in Nigeria),

Kinshasa (nella Repubblica Democratica del Congo),

Nairobi (in Kenya) e Johannesburg (nella Repubblica

Sudafricana).

La grandezza delle città si contrappone alla povertà

degli slums, assembramenti di baracche e casupole

costruite nelle periferie delle grandi città.

Le lingue e le religioni I gruppi linguistici più diffusi sono:

 Nella fascia mediterranea, nel Sahel e nel

Corno d’Africa si parlano le lingue Semitiche

e Camitiche.

 Nell’Africa subsahariana si parlano il

Sudanese e il Bantu, il quale si divide in 3

gruppi: occidentale(fang, kongo, ecc…),

orientale(kikuyu, ganda, ecc...) e

meridionale(zulu, xhosa, ecc…).

 Al sud si parlano le lingue khoisanidi.

 In Madagascar si parlano le lingue Bantu

mescolate a lingue di provenienza

indonesiana.

L’Islam e il Cristianesimo sono le religioni più

importanti, ma sono presenti anche religioni

tribali. Sono religioni in prevalenza “animiste”

e sostengono che il rapporto con la natura sia

fondamentale.

L’economia L’Africa è ricca di risorse naturali, come

diamanti, oro, petrolio, bauxite, ferro,

fosfati, ecc…, ma, nonostante questo,

resta un paese povero a causa dello

sfruttamento delle potenze straniere. La

principale potenza economica africana è

la Repubblica Sudafricana.

Tra le varie regioni sono presenti varie

differenze nello sviluppo:

 Alcuni paesi sono avviati verso lo

sviluppo

 Altri stanno emergendo

 Altri vivono in condizioni di estrema

povertà. I motivi sono molti: terreni

aridi, siccità, instabilità politica, ecc…

Inoltre l’agricoltura è di sussistenza e

monocultura.

STORIA

Prefazione Agli inizi del

novecento gran parte

del mondo era dotto il

dominio delle nazioni

industriali occidentali.

L’Espansione

coloniale e le seconda

rivoluzione industriale

furono due fenomeni

collegati tra loro.

Periodo, motivi e stati partecipanti Periodo: Fine 1800-inizi

1900

Motivi: Necessità di materie

prime per produrre e di

nuovi mercati per vendere.

Vi parteciparono: Gran

Bretagna, Francia,

Germania, Italia, Stati Uniti

e Giappone

Gran Bretagna Conquistò circa un quarto del mondo.

Conquistò: Canada, Australia, Nuova Zelanda, Birmania

occidentale, Malesia, Hong Kong, India, Sud Africa ed

Egitto.

Francia Fu definita la seconda grande potenza coloniale, dopo la Gran

Bretagna. Conquistò: Senegal, Algeria, Costa d’Avorio, Tunisia,

Congo, Dahomey, Sudan occidentale, Madagascar e Indocina.

Germania Entrò nella corsa alle colonie più tardi rispetto alla Gran Bretagna

ed alla Francia. Conquistò: Togo, Camerun, Africa sud-occidentale

tedesca ed Africa orientale Tedesca.

Italia L’Italia non aveva una potenza militare ed economica

paragonabile a quella della Germania, ma conquistò la Libia,

l’Eritrea e la Somalia nel periodo di Crispi (1889).

Giustificazioni fornite

Giustificazioni Civilizzare popolazioni Falsa

selvagge motivazione

Trovare uno sbocco alla

crescita demografica

europea Pochissime persone si

Dimostrare la superiorità trasferirono nelle

dell’uomo bianco colonie conquistate

Stati Uniti Erano la nazione guida del continente americano.

Conquistarono: Cuba, Puerto Rico, l’isola di Guam, le

Filippine e Panama.

Giappone Dopo l’abolizione del sistema feudale a favore del governo

imperiale, il Giappone avviò un rapido processo di

modernizzazione e industrializzazione. Conquistò: l’isola di

Formosa, la Corea e la Manciuria dopo un guerra contro la Russia.

INGLESE

Location, geography and climate South Africa is on the southern tip of

Africa.

It borders the Atlantic Ocean on the

west, the Indian Ocean on the south and

east and Namibia, Botswana, Zimbabwe,

Mozambique and Swaziland on the

north.

The highest peak is the Njesuthi in the

Drakensberg mountains.

There are three capital cities:

Bloemfontein, Pretoria and Cape Town.

South Africa’s climate varies

considerably across its various regions.

The best time to visit the country is

between May and August because it’s

easier to see a lot of wild animals.

People and languages The population is three-quarters black

(African) and about 15% white (European). The

African majority includes many different

groups: Zulu, Xhosa, Tswana and Bapedi.

There are eleven official languages and eight

non official languages, there are also other

European languages: Portuguese, Greek,

French and German.

History In 1652 the Dutch established a colony

at the Cape of Good Hope.

The British colonizers followed in the

18th century

In 1910 the country became an

independent state and in the 20th

century the country introduced the

apartheid, a separation of the races.

In 1990 the apartheid ended and in 1994

Nelson Mandela became the first black

president of South Africa.

Nelson Mandela Nelson Mandela was born in 1918 and he was a

founder member of the African National Congress.

He was imprisoned in 1964 and he was released in

1990. In 1994 he became the first black president of

the Republic of South Africa. He died on 5th

December 2013, at the age of 95.

Sports The most popular sports in South

Africa are soccer, rugby, cricket,

boxing, swimming, basketball,

skateboarding and surfing.

Economy South Africa is an important producer of gold,

diamonds and platinum.

EDUCAZIONE FISICA

Luogo e anno I mondiali di calcio del 2010 si sono tenuti in

Sud Africa per festeggiare i 20 anni dalla

liberazione dal carcere di Nelson Mandela.

Mascotte e pallone Come mascotte per il campionato di calcio è stata

scelta Zakumi, un leopardo con i capelli verdi. Il nome

deriva dall'unione del termine afrikaans "Za",

utilizzato per indicare il Sudafrica, e "Kumi", che

significa dieci. Per le partite l'Adidas ha creato

il nuovo pallone "Jabulani", termine che in lingua zulu

significa "festeggiare".

Canzone ufficiale La canzone ufficiale dei mondiali è stata

"Waka Waka", scritta da Akon, musicista

del Senegal, ed interpretata da Shakira.

Nazione vincitrice La nazione vincitrice dei mondiali è stata la

spagna.

ARTE ED IMMAGINE

L’arte africana Nelle tribù africane l’arte assume un ruolo di primo piano per la

vita religiosa e sociale. Gli artisti del novecento rimasero

affascinati dall’arte africana per il segno rigido e approssimativo

che la caratterizzava, lo stesso di cui andavano alla ricerca gli

espressionisti. Caratteristiche: posizione frontale del soggetto,

disposizione simmetrica delle diverse parti che compongono il

soggetto, riduzione delle forme a volumi essenziali, superfici

levigate, accentuata verticalità dei corpi, assenza di movimento,

corpo non proporzionato, espressione serena e distaccata del

viso. Nell’arte africana sono importantissime le maschere degli

antenati.

Les Demoiselles d’Avignon

Lettura dell’opera

“Les Demoiselles d’Avignon” è un quadro dipinto da Pablo Picasso nel 1907. È un

olio su tela e misura 243x233 cm. Attualmente si trova nel Museum of Modern

Art(MoMA) di New York.

Questo dipinto rappresenta cinque giovani ragazze che si trovano in spazi diversi

nello stesso momento:

• una ragazza si trova vicino ad una tenda

• due ragazze si trovano vicino ad un cesto di frutta

• due ragazze si trovano all’aperto, sotto un cielo limpido

In primo piano c’è una ragazza con una maschera africana atta a rappresentare la

passione dell’artista per l’arte africana.

Il segno del dipinto è molto rigido, come possiamo notare dagli angoli accentuati dei

gomiti, delle ginocchia e del seno delle ragazze. L’opera è caratterizzata da una

realtà geometrizzata e da diversi piani che compenetrano tra di loro (come in uno

specchio rotto). Non c’è simmetria e l’artista non ha utilizzato linee guida per

indirizzare l’occhio dell’osservatore in un punto preciso. La luce deriva da un punto

frontale e non c’è chiaroscuro. Non c’è prospettiva, il soggetto risulta piatto. La

composizione può essere suddivisa in tre fasce:

• La fascia a sinistra è la più stretta e comprende la tenda e la prima figura; i

colori dominanti tendono al rosso.

• La fascia centrale comprende la seconda e la terza figura; i colori dominanti

sono rosa e bianchi.

• La fascia a destra, la più larga, comprende la quarta e la quinta figura e ha

colore rosso, arancio e azzurro, in forte contrasto.

Quest’opera è considerata il manifesto del cubismo.

MUSICA

Musica africana Esistono tanti tipi di musica quanti sono i

popoli africani.

È possibile identificare due aree stilistiche:

 Africa settentrionale

 Africa australe e la foresta Equatoriale.

La prima ha subito l’influenza della cultura

islamica, la seconda è l’autentica musica

africana e le sue caratteristiche sono:

 cori misti

 polifonia vocale

 grandi complessi strumentali

 scale pentatoniche africane

 poliritmia.

La musica e la danza hanno un funzione importantissima nella cultura africana.

La musica tradizionale si diffonde oralmente con largo impiego dell’improvvisazione.

Strumenti tipici L’atumpan è un tamburo tradizionale del Ghana ed è

soprannominato tamburo parlante perché i suonatori

esperti riescono a imitare le lingue africane. E’

formato da una membrana ed è utilizzato per

accompagnare danze e canti.

Il sekere è uno strumento a percussione che è

costituito da una zucca vuota e si definisce una

maracas al contrario. Il suono è prodotto infatti non

da materiale interno ma in questo caso da materiale

esterno come ad esempio delle perline. Per produrre

suono il sekere va girato e poi agitato.

SCIENZE

L’aids L’aids è una malattia causata dal virus HIV e

caratterizzata dalla debolezza del sistema

immunitario.

Il virus HIV si trova nel sangue, nel liquido

seminale e nelle secrezioni vaginali.

Nell’ambiente esterno non riesce a

sopravvivere.

Quando un individuo viene infettato dal virus

HIV rimane sieropositivo per un periodo. Il

periodo di sieropositività viene chiamato

periodo di latenza.

Non esiste un cura in grado di eliminare il virus

HIV, ma esistono farmaci antivirali che

permettono di trasformare la malattia da

mortale a cronica.

Diffusione dell’AIDS in Africa. Dati

relativi al 2012.

LETTERATURA

Giuseppe Ungaretti La vita:

Nacque ad Alessandria d’Egitto nel 1888.

Si trasferì a Parigi dove venne a contatto

con la letteratura europea. Allo scoppio

della 1^ guerra mondiale tornò in Italia a

combattere come volontario. Tornò a

Parigi, ma successivamente si trasferì a

Roma. Nel 1936 si trasferì a San Paolo

fino al 1942. Dal 1942 insegnò

all’università di Roma. Morì nel 1970 a

Milano.

Le caratteristiche delle opere:

La punteggiatura è assente per dare

valore espressivo allo spazio bianco.

Le sue opere hanno la capacità di

evocare immagini e sensazioni.

I fiumi

Mi tengo a quest’albero mutilato

Abbandonato in questa dolina

Che ha il languore

Di un circo

Prima o dopo lo spettacolo

E guardo

Il passaggio quieto

Delle nuvole sulla luna

TECNOLOGIA

I combustibili I combustibili sono sostanze che quando bruciano liberano

calore e altre sostanze. Hanno in comune la presenza di

carbonio e idrogeno.

 Legna

 Carbone di legna

 Carbone fossile

 Petrolio

 Benzina

 Gasolio

 Kerosene

 Gas naturale

 Gas di raffineria (propano e butano)

 Idrogeno

 Uranio (non è un combustibile)

Schema della

combustione

Inquinamento

Piogge acide: le piogge acide sono precipitazioni che contengono, oltre all’acqua, lo

zolfo (anidride solfosa). Il fenomeno si ha nei paesi industrializzati.

Buco nell’ozono: per buco nell’ozono si intende la riduzione della fascia di ozono. È

causata dalle emissioni di gas inquinanti, i CFC, usati nelle bombolette spray. Il buco

nell’ozono fa passare una maggiore quantità di raggi ultravioletti, che possono

danneggiare la pelle e gli alberi.

Effetto serra: l’effetto serra è un fenomeno naturale che permette la vita sulla terra,

ma i gas serra sono stati enormemente aumentati dall’uomo, provocando il

riscaldamento globale. L’aumento dei gas serra è dovuto all’ampio uso di

combustibili fossili. A causa del riscaldamento c’è stato un aumento dei deserti, una

riduzione delle foreste e lo scioglimento dei ghiacciai.

“ZAWADI, IL SENTIERO DEL FUOCO”

Zawadi, il sentiero del fuoco, è il tema proposto dall’oragiovane, un’associazione,