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di Margherita Paolini
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ansia da terza prova

La Terza prova che chiude la fase degli esami scritti è da sempre fonte di guai e grattacapi per moltissimi studenti. Sebbene anche la prima e la seconda prova non vengano affrontate con troppa serenità, l’ansia da esami cresce proprio tra la seconda e la terza giornata degli scritti, a ridosso della mostruosa e inesorabile terza prova. E’ proprio in vista di quest’ultima che nei mesi precedenti alla chiusura delle scuole, gli studenti prossimi alla Maturità vengono sottoposti alle simulazioni degli scritti dell'esame di Stato.

LA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA - Nonostante si tratti di simulazione effettuata tra i banchi della propria classe in un clima meno teso rispetto a quello delle giornate della Maturità, questa tipologia di verifica genera moltissima agitazione tra gli studenti mietendo un numero non indifferente di vittime. L’ansia da simulazione è provocata dal fatto che i futuri maturandi si trovano per la prima volta di fronte ad una tipologia di test così complessa e articolata che non di rado fa media con i voti scolastici, come se fossero veri e propri compiti in classe. Nonostante questo si tratta di occasioni utili per capire come si svolgerà effettivamente la prova,ed esercitarsi nello strutturare al meglio le risposte con un occhio sempre puntato all’orologio.

LA DECIDONO I PROF - La terza prova viene strutturata dal consiglio di classe, quindi dai propri prof. Questo significa che l'esito della simulazione servirà anche ai vostri insegnanti per capire su quali quesiti basarla e su quali no. Insomma, ecco perchè vi conviene gettare un occhio particolare a questa simulazione, non solo per il voto, ma anche e soprattutto in vista del vostro esame di Maturità.

CONOSCERE IL NEMICO PER SCONFIGGERLO - Generalmente la terza prova si articola su quattro o cinque materie, solitamente ma non necessariamente diverse da quelle dei primi due compiti scritti. In linea di massima cadono tra le prime scelte le materie più importanti per ogni scuola superiore. Ecco perchè questa prova non è uguale in ogni istituto, ma ad ogni modo di medesima difficoltà. Generalmente comprende domande a risposta apertacon un limite di righe da rispettare, e a risposta multipla. Il tempo a disposizione è solitamente compreso entro le tre ore. Il punteggio massimo che si può ottenere è di 15/15, la sufficienza corrisponde a 10/15, ma nonostante il suo punteggio si uguale a quello della prima e seconda prova, spaventa di più gli studenti per il carico di studi visto che è composta non da una, ma da diverse materie.

UN PERCORSO A PROVA DI VERI SECCHIONI- Ecco perchè nemmeno la sua simulazione risparmia ansia e agitazione anche ai secchioni della classe. Oltre il carico di studio impegnativo, un altro problema è mantenere lo stesso livello di concentrazione dalla prima all’ultima domanda, facendo i conti con le lancette dell’orologio che non offrono nessuna grazia. Senza allontanarci troppo, per la maggior parte degli esaminandi, gli argomenti sono spesso sconosciuti, e le domande inaccessibili. Ecco perchè è molto importante esercitarsi. Fortunatamente, Skuola.net vi aiuta anche in questo caso. Allenatevi in vista delle simulazioni svolgendo le prove degli anni precedenti di tutti i licei , istituti tecnici e professionali.

E tu hai paura delle simulazioni?

Margherita Paolini

Data pubblicazione 8 Aprile 2013, Ore 11:26 Data aggiornamento 8 Aprile 2013, Ore 11:33
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