tonys89
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Concetti Chiave

  • L'inquinamento e il degrado ambientale sono problemi pressanti, influenzati dal progresso nei paesi ricchi che ha portato a uno stile di vita più esigente e a un ambiente meno verde.
  • La capacità della biosfera di rispondere alle esigenze umane è messa a dura prova, rischiando di compromettere i processi ecologici fondamentali che sostengono la vita sulla Terra.
  • La conferenza ONU del 1972 ha evidenziato il rischio di esaurimento delle risorse naturali non rinnovabili e la necessità di gestire le risorse rinnovabili per evitare crisi globali.
  • Il concetto di sviluppo sostenibile sottolinea l'importanza di soddisfare i bisogni attuali senza compromettere le risorse per le generazioni future.
  • Iniziative come la raccolta differenziata e le domeniche senza auto sono passi importanti ma insufficienti se non applicati su larga scala e incentivati adeguatamente.
Ecologia
Pubblico: Rivista Scientifica (es. Airone, Focus)
Quello dell’ecologia è un tema sicuramente molto delicato; oggi il problema dell’inquinamento e del degrado ambientale è all’ordine del giorno. In questi ultimi secoli nei paesi ricchi e sviluppati, il progresso ha influito pesantemente sull'ambiente, procurando conseguenze anche drammatiche per la stessa sopravvivenza dell'uomo; si è, infatti, passati ad un mondo costituito più di cemento che di "verde" e soprattutto a stili di vita caratterizzati da esigenze, sia individuali sia comuni, sempre più elevate.
Gli autentici sconvolgimenti che abbiamo prodotto e produciamo continuamente non possono che ritorcersi sulle nostre stesse capacità di sopravvivenza in quanto conducono ad una complessiva diminuzione della possibilità del pianeta di far fronte ai nostri bisogni. La reciproca interazione uomo-ambiente sta andando, con ogni probabilità, oltre le capacità di risposta della biosfera. Gli stessi processi ecologici fondamentali che consentono la vita sulla Terra potrebbero essere intaccati irreversibilmente. Per quanto delicata, forse non si fa tutto il possibile per evitare il peggio che può derivare da questa problematica mondiale. È pur vero che i governi hanno cominciato occuparsi del problema inquinamento, nel 1972 i rappresentanti di 113 Paesi si sono riuniti a Stoccolma per la prima conferenza delle nazioni unite sull'ambiente per esaminare le conseguenze che sarebbero derivate da un incontrollato inquinamento ambientale. Questa conferenza è stata importante perché ha messo a confronto la situazione degli Stati più industrializzati con quella degli Stati poveri. Si è arrivati alla conclusione che una crescita economica tanto rapida, basata sullo sfruttamento delle risorse naturali non rinnovabili, per esempio minerali e petrolio, può portare in tempi brevi al loro rapido esaurimento e che lo sfruttamento delle risorse apparentemente rinnovabili e a questo proposito E. Tizzi dice: “Per la prima volta […] si affacciano alcune crisi che potrebbero coinvolgere tutto il pianeta. […] logica conseguenza di un uso dissennato […] delle risorse terrestri […], come il suolo coltivato, se non si tiene conto delle capacità e dei tempi di rigenerazione, può condurre a una diminuzione della fertilità del terreno favorendo un aumento dei deserti. Successivamente nel 1987 fu affermato che lo sviluppo tecnologico e economico è concepibile con la salvaguardia dell'ambiente e fu introdotto il concetto di sviluppo sostenibile, incentrato sulla possibilità di produrre un miglioramento che possa soddisfare i bisogni delle attuali generazioni senza togliere a quelle future i mezzi per soddisfare i loro. Nel nostro Paese, per esempio, si è mosso un primo passo verso il problema inquinamento con la raccolta differenziata, sono state istituite alcune domeniche senza automobili, che consentono di ridurre il tasso di P.M.10, ossia di polveri sottili, nell’aria (che sappiamo non dover superare i 110 mg/m3, durante le quali il cittadino può circolare a piedi o in bicicletta o ancora supportato dai mezzi pubblici, che tuttavia, a mio giudizio, non vengono ancora incentivati a sufficienza. Purtroppo il fatto che non tutte le città aderiscano a questa iniziativa, vanifica l'utilità della stessa, perché non esistono barriere fisiche all'inquinamento tra località adiacenti e inoltre la scarsa frequenza annulla il risultato. D'altra parte non è illogico asserire che la gente non voglia trascorrere tutte le domeniche privati di un mezzo di primaria utilità per gli spostamenti, quale l’automobile.
In ultima analisi questo è un problema molto grave che coinvolge tutto il mondo e non è facilmente risolvibile, è comunque positivo che ci si sia accorti che le risorse non sono inesauribili e quindi bisogna trovare una soluzione a livello mondiale.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'impatto del progresso sui paesi ricchi e sviluppati in termini di ecologia?
  2. Il progresso ha influito pesantemente sull'ambiente nei paesi ricchi e sviluppati, portando a conseguenze drammatiche per la sopravvivenza umana e a un mondo più di cemento che di "verde".

  3. Quali sono le conseguenze di uno sfruttamento incontrollato delle risorse naturali?
  4. Uno sfruttamento incontrollato delle risorse naturali non rinnovabili può portare al loro rapido esaurimento, mentre lo sfruttamento delle risorse rinnovabili senza considerare i tempi di rigenerazione può diminuire la fertilità del terreno e aumentare i deserti.

  5. Cosa è stato introdotto nel 1987 per conciliare sviluppo economico e salvaguardia ambientale?
  6. Nel 1987 è stato introdotto il concetto di sviluppo sostenibile, che mira a soddisfare i bisogni delle generazioni attuali senza compromettere quelli delle future.

  7. Quali iniziative sono state adottate nel nostro Paese per affrontare il problema dell'inquinamento?
  8. In Italia sono state introdotte la raccolta differenziata e alcune domeniche senza automobili per ridurre il tasso di polveri sottili nell'aria, anche se queste misure non sono ancora sufficientemente incentivate.

  9. Qual è la sfida principale nel risolvere il problema dell'inquinamento a livello mondiale?
  10. La sfida principale è che il problema dell'inquinamento è globale e complesso, richiedendo soluzioni a livello mondiale, poiché le risorse non sono inesauribili.

Domande e risposte

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