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Maturità 2018, la classe dei record si trova a Milano: valanga di 100 per i suoi alunni articolo

"Merito dei professori", ecco quello che hanno dichiarato gli studenti della Quinta B del liceo classico Manzoni di Milano. Una classe diventata quasi leggenda per gli ottimi risultati ottenuti dai suoi alunni, soprattutto alla maturità.

Se, infatti, l’anno scorso questa sezione ha sfornato ben cinque 100 e due lodi, i ragazzi alle prese con l'esame di Stato 2018 non sono certo stati da meno. Perché, stavolta i 100 raggiunti sono stati sei, di cui due con lode: ecco il bilancio dopo la conclusione degli orali. Un dato che ha scatenato l'orgoglio e la soddisfazione sia dei maturandi che dei loro prof. Emblematico il commento dell’insegnante di latino e greco di questa fortunata (e brava) classe: "Premiata la serietà, l’ironia, l’intelligenza degli studenti. Il loro atteggiamento solidale e complice che nella vita è importante, evidentemente siamo riusciti a trasmetterlo. I più studiosi hanno trascinato verso l’alto tutti gli altri in nome di un sentimento di appartenenza e di squadra fuori dal comune".

Le parole dei ragazzi

Tra gli studenti, invece, una delle prime a commentare questi straordinari risultati è stata Beatrice Chiaromonte, una vera studentessa modello, visto che per l’anno prossimo ha già l’ammissione assicurata al King’s College di Londra: "Negli anni ci siamo affiatati facendo prevalere la voglia di fare bene come gruppo, invece della competizione a livello personale - ha detto la ragazza, intervistata dal 'Corriere della Sera' - Abbiamo affrontato ansie, momenti collegiali di studio matto e disperatissimo, ma soprattutto risate. Non dimenticherò mai le canzoncine che avevamo inventato, da cantare sottovoce prima che il prof di greco e latino entrasse in classe facendo piombare il silenzio tombale".

Le fa eco la compagna di avventura Anna Massimino, aspirante medico, anche lei diplomata con lode: "Per essere felici - sottolinea - non bisogna rinunciare alle passioni. Io da anni faccio volontariato e non ho mai perso un solo appuntamento».

Anche Valentina Orrù, che ora se ne andrà alla Normale di Pisa, ha deciso di spendere due parole sui risultati da record della sua classe: "Non è un caso!", e cita la sua tesina sull’accusa di misoginia mossa a Euripide e a Disney: "Il liceo classico - continua - insegna ad essere forti nel dibattito ed energici nel confronto, anche quando è impegnativo, perché si avanzano ipotesi difficili da dimostrare".

Stefano Cazzola conclude, invece, con un pensiero ai propri amici; quando infatti gli è stato chiesto chi l’avesse sostenuto durante il liceo, ha affermato con sicurezza che i suoi fan più sfegatati in questi anni sono stati "i miei compagni", sperando di non perderli di vista mai.