
La seconda prova di Maturità 2025 è diversa per ogni indirizzo scolastico e punta a verificare le competenze nelle materie caratterizzanti il percorso di studi.
Sapere com’è strutturato il compito è fondamentale per prepararsi in modo mirato. In questo articolo ti spieghiamo come cambia la prova tra licei, istituti tecnici e professionali, così puoi arrivare all'esame con le idee chiare.
Indice
Seconda prova Maturità 2025: la struttura del compito nei licei
Nei licei, la seconda prova Maturità 2025 riguarda una o più materie d’indirizzo, stabilite ogni anno dal Ministero. Ad esempio, al classico troviamo latino o greco (nel 2025 è toccato a latino), allo scientifico matematica o fisica (questo sarà l’anno di matematica), al linguistico una lingua straniera (in questo caso, Lingua straniera 1). La prova può prevedere una traccia unica oppure più proposte tra cui scegliere.
Il compito spesso include analisi del testo, traduzioni, quesiti teorici o pratici a seconda dell’indirizzo. Per il liceo artistico e per il liceo musicale e coreutico, la seconda prova sarà invece di tipo pratico o laboratoriale.
Ogni parte serve a verificare conoscenze, metodo e capacità di applicazione, ed è valutata fino a un massimo di 20 punti.
Clicca sul link per leggere il quadro di riferimento ministeriale e scoprire la struttura del compito:
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Seconda Prova Liceo Scienze Umane – Indirizzo Economico-Sociale
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Seconda Prova Liceo Artistico – Indirizzo Audiovisivo Multimediale
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Seconda Prova Liceo Artistico – Indirizzo Architettura e Ambiente
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Seconda Prova Liceo Musicale e Coreutico – Indirizzo Coreutico
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Seconda Prova Liceo Musicale e Coreutico – Indirizzo Musicale
La seconda prova Maturità 2025 negli Istituti Tecnici
Negli istituti tecnici, la seconda prova della Maturità 2025 è ancora più legata alle competenze specifiche del percorso scelto. Per gli istituti tecnici può trattarsi, ad esempio, di Economia Aziendale, Informatica o Meccanica; anche in questo caso è il MIM a stabilire la materia oggetto d’esame con apposito decreto, ogni anno.
Il compito può includere problemi pratici, analisi di casi, progettazione di soluzioni o redazione di documenti tecnici. È una prova pensata per testare la preparazione in contesti operativi, ed è fondamentale leggere bene la traccia per capire come strutturare il lavoro.
Per i quadri di riferimento, la struttura di seconda prova e le griglie di valutazione di tutti gli indirizzi clicca qui.
Per la lista con la guida della seconda prova per ogni istituto tencnico clicca qui.
Maturità 2025, come funziona la seconda prova negli Istituti Professionali
La seconda prova degli Istituti Professionali, a differenza degli altri indirizzi, sarà predisposta dalla Commissione sulla base delle indicazioni ministeriali.
La struttura della prova prenderà in considerazione tutte le competenze maturate dagli studenti nel corso degli studi e non più quindi quelle relative alle materie caratterizzanti.
Di seguito tutti i quadri di riferimento e la struttura di seconda prova degli 11 indirizzi dei nuovi istituti professionali: