
Giovedì 19 giugno si è svolta la seconda prova scritta, quella dedicata alle materie d’indirizzo della Maturità 2025. Per i ragazzi del liceo artistico si è trattato di una prova multidisciplinare, che ha messo insieme linguaggi diversi e competenze trasversali.
Tra le tracce assegnate, una in particolare ha attirato l’attenzione: quella proposta all’indirizzo audiovisivo e multimediale, che ha chiesto agli studenti di confrontarsi con il tema della “cura”, prendendo spunto dal celebre brano "La cura" di Franco Battiato.
Immagini e suoni: la traccia multidisciplinare
Agli studenti è stato chiesto di realizzare un prodotto audiovisivo della durata massima di 60 secondi, in cui sviluppare una propria interpretazione del tema. La prova non si limita, però, all'utilizzo della canzone dell'artista siciliano: sono state infatti proposte anche una serie di immagini d’autore, tra cui opere di Pablo Picasso e Diego Rivera, fotografie di Elliott Erwitt e scatti di Sandro Scalia ambientati a Palermo.
Un insieme di stimoli pensato per attivare connessioni personali e culturali, e per offrire agli studenti la possibilità di costruire un racconto visivo in equilibrio tra tecnica, immaginazione e riflessione.
Capacità critica e approccio creativo
In base alla traccia, il compito consiste nello sviluppare un progetto visivo e concettuale che unisca il linguaggio audiovisivo alla capacità critica. Una sfida che richiede attenzione al significato profondo delle opere proposte, alla coerenza narrativa e alla forza comunicativa delle immagini.