Seconda prova di Maturità 2024 al via: come funziona quest'anno

Manca davvero pochissimo alla seconda prova di Maturità. È questione di minuti e poi i maturandi inizieranno lo scritto incentrato sulle materie di indirizzo, che fa tremare di paura anche gli studenti più preparati.

Alle 8:30 di questa mattina avverrà l’apertura del plico ministeriale contenente le tracce elaborate direttamente del MIM e a quel punto la seconda prova prenderà ufficialmente il via. Negli ultimi minuti che separano i maturandi dall’inizio della prova, cogliamo l’occasione per fare una panoramica generale sul secondo scritto di Maturità 2024.

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Quanti sono i maturandi che sosterranno la prova

Secondo i dati ufficiali riportati dal MIM, quest’anno a sostenere l’esame di Maturità saranno ben 526.317 studenti, di cui 512.530 candidati interni e 13.787 esterni. La maggior parte dei candidati, più precisamente 266.057 studenti, è iscritto ad un indirizzo liceale. Saranno coinvolti nello svolgimento delle prove anche 172.504 maturandi provenienti dagli istituti Tecnici e 87.756 studenti e studentesse iscritti presso istituti Professionali.

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Come funziona la seconda prova di Maturità 2024

Tra pochissimo, quindi, oltre 500 mila studenti, scopriranno in che consisterà la seconda prova di Maturità. Mesi fa il Ministero ha diffuso le indicazioni sulle discipline su cui verterà la prova per ciascun indirizzo, perciò i ragazzi hanno avuto modo già da tempo di farsi un’idea di ciò che dovranno affrontare. La seconda prova, ed eccezione degli istituti Professionali, ha carattere nazionale ed è lo stesso Ministero ad elaborarne le tracce. Gli studenti e le commissioni, scopriranno gli argomenti su cui verterà la prova solo alle 8:30 di questa mattina, nel momento in cui avverrà l’apertura del plico.

Per gli istituti Professionali, invece, la prova viene elaborata dalla commissione e si basa sulle attività effettivamente svolte durante l’anno. Il MIM, in questo caso, ha come unico compito quello di fornire delle linee guida nazionali e generali per l’elaborazione delle prove.