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ESAME DI STATO 2008/09
INDIRIZZO MECCANICA
TEMA DI : DISEGNO, PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE
INDUSTRIALE
Verifica di stabilità dell’albero
L’albero rappresentato nell’allegato può essere assimilato ad una trave su due appoggi.
Esso risulta essere soggetto a sforzi di flessione e di torsione secondo lo schema
seguente: S M
50 144
Si calcola il momento torcente M e la spinta sull’albero S.
Data la potenza da trasmettere e il numero di giri, il momento torcente è dato da:
= P/ω
M t
Dove ω = 2xπxn/60 = 2xπx1450/60 = 151.77 rad/s.
Essendo P = 100 KW, risulta:
M = 658.9 Nm.
t
La spinta sull’albero S è data da:
S = F /cosθ
t
dove :
θ = 20° = angolo di pressione
F = M /r = forza tangenziale
t t
r = m*Z/2 = raggio primitivo della ruota dentata 1
Essendo:
m = 5
Z = 17
r = 42.5 mm
risulta:
= 15504 N
F
t
S = 16500 N
Si determinano le reazioni vincolari come da schema seguente:
16500 N 658.9 Nm
50 144 4253 N
12247 N
Si tracciano quindi i diagrammi di sollecitazione a torsione e a flessione, trascurando il
taglio:
Torsione 658.9 Nm
Flessione 612.35 Nm 2
Si verifica l’albero solo a torsione nell’estremità del profilo scanalato UNI 8953-
8x42x48 e si verifica a flessotorsione nella sezione maggiormente sollecitata.
La verifica a torsione richiede che τ < τ .
max ammf
3
τ = 16 M /π*d = 45.3 MPa
max t
Nell’ipotesi che il materiale dell’albero sia un acciaio legato e bonificato 42CrMo4
UNI EN 0083, con R = 1000 MPa, la τ risulta pari a 50 MPa.
m ammf
L’albero risulta pertanto verificato a torsione.
La verifica a flesso torsione si esegue determinando il momento flettente ideale e
confrontando la σ con la σ .
f ammf
Il momento flettente ideale risulta:
f2 t2
M = √(M + 0.75*M ) = 837 Nm
fi
Dunque: 3 3
σ = 32*M /(π*d ) = 32*837000/( π*46 ) = 87.6 MPa
f f
essendo σ = 140 MPa, l’albero è verificato a flessotorsione.
ammf 3
Verifica di stabilità della ruota dentata
Per ingranaggi con velocità superiore a 3 m/s la verifica dovrebbe essere fatta ad
usura in funzione della pressione sui fianchi e della durata prevista.
Non essendo dato il rapporto di trasmissione non è possibile procedere in tal modo e
quindi si calcola il modulo secondo il metodo di Lewis e lo si confronta con quello
adottato (m=5 mm).
Formula di Lewis: 1/3
/λ*z*y*σ )
m ≥ (2*M t amm
dove :
M = 658900 Nmm
t
λ = b/m = 10
z = 17
y = 0.301 (coefficiente di Lewis)
σ = (R /n)*(A/(A+v)) = 120 MPa (nell’ipotesi che la ruota dentata sia realizzata
amm m = 1000 MPa, grado di
con un acciaio legato e bonificato 42CrMo4 UNI EN 0083 con R
m
sicurezza n= 4, A= 6 coefficiente che tiene conto dello stato di finitura, v=6.45 m/s
velocità periferica).
Risulta pertanto: 1/3
/λ*z*y*σ ) = 4.75 mm
m = 5 ≥ (2*M t amm 4
Scelta dei cuscinetti
La scelta di proporzionamento di un cuscinetto si effettua tenendo conto della durata
prevista dalla macchina che lo monta o del tempo previsto tra due revisioni successive
della macchina stessa.
Formula della durata a fatica: la relazione che lega la durata di base o teorica e il
coefficiente di carico dinamico è espressa dalla formula:
p
L = (C/P) dove:
10 = durata di base espressa in milioni di giri
L
10
C = carico dinamico, definito come il carico in N agente sul cuscinetto a cui
corrisponde la durata di 1 milione di giri (è riportato nel catalogo dei cuscinetti)
P = carico dinamico equivalente (tiene conto del carico radiale ed assiale, nel caso in
oggetto corrisponde al solo carico radiale)
p = esponente della formula di durata, vale 3 per cuscinetti a sfere e 10/3 per
cuscinetti a rulli
Il legame fra L e le ore di funzionamento (L ) è dato da:
10 10h
6
= 60*n*L /10 = 60*1450+8000/100000 = 696.
L
10 10h
Calcolo carico dinamico del cuscinetto a rulli:
101/p 1/3.33
C= P*L = 12247*696 = 87400 N
Calcolo carico dinamico del cuscinetto a sfera:
101/p 1/3
= 4253*696 = 37690 N
C= P*L
Lo schema di calcolo è il seguente:
16500 N 4253 N
12247 N
Dal catalogo SKF il cuscinetto a rulli corrispondente ha le dimensioni di 45x100x25
NU mentre il cuscinetto a sfera ha le dimensioni di 55x120x29. 5