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Commento al tema di Economia aziendale 2006
Il tema proposto per la prova di Economia aziendale negli Istituti Tecnici Commerciali è incentrato
sulla gestione finanziaria dell’impresa ed è articolato in una prima parte iniziale obbligatoria e tre
percorsi alternativi tra cui sceglierne uno da svolgere.
La prima parte richiede di analizzare il ruolo svolto dalla gestione finanza e tesoreria nelle imprese.
Tale funzione si occupa dell’acquisizione e dell’impiego dei capitali per realizzare la produzione e
gli investimenti. La scelta della fonte di finanziamento più opportuna deve essere ricercata tra
quelle meno onerose e più rispondenti alle esigenze dell’impresa. La funzione finanza realizza un
ruolo di supporto alle altre funzioni aziendali ed è diventata strategica per la gestione.
Il candidato successivamente deve ricostruire il Flusso generato dalla gestione reddituale e
presentare lo Stato patrimoniale, il Conto economico e il Rendiconto finanziario delle variazioni del
capitale circolante netto rispettando alcuni vincoli: l’utile dell’esercizio 200.000 euro, il flusso
generato dalla gestione reddituale 600.000 euro, la sostituzione di impianto, la patrimonializzazione
di costi, l’aumento del capitale sociale e il rimborso di debiti consolidati.
Sarà necessario integrare tali vincoli dettagliandone anche gli importi:
- per la sostituzione dell’impianto occorrerà ipotizzare il prezzo di vendita, il valore contabile e
quindi la plusvalenza o la minusvalenza originata dalla cessione;
- per la patrimonializzazione dei costi occorrerà non solo quantificarne l’importo, ma individuare
il bene su cui tali costi sono stati sostenuti;
- per l’aumento del capitale sociale occorrerà precisare se è stato realizzato alla pari o sopra la
pari con la creazione della riserva soprapprezzo azioni;
- per l’aumento del capitale sociale occorrerà ipotizzare costi di ampliamento di cui una parte
soggetti a IVA e a ritenuta fiscale;
- per il rimborso dei debiti consolidati occorrerà individuare la tipologia del debito oltre che
l’importo.
Un esempio di Flusso generato dalla gestione reddituale calcolato con il metodo diretto è presentato
di seguito: 200.000
Utile dell’esercizio Ammortamenti 570.000
+ Costi non monetari: Quota di trattamento fine rapporto maturata al 50.000
netto della ritenuta fiscale + 620.000
Patrimonializzazione di costi su fabbricati 200.000
- Ricavi non monetari: Plusvalenza ordinaria per cessione di impianto 20.000 - 220.000
600.000
Flusso generato dalla gestione reddituale
Per la redazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico occorrerà tenere presente i vincoli
numerici previsti dalla traccia ed operare opportune e correlate integrazioni.
Esempi di Stato patrimoniale sintetico, Conto economici sintetico e Rendiconto finanziario sono
proposti di seguito. Stato patrimoniale sintetico al 31/12/2005
ATTIVO PASSIVO
anno 2005 anno 2004 anno 2005 anno 2004
A) Patrimonio netto
A) Crediti verso soci - - 3.300.000
- Capitale sociale 3.600.000 285.000
- Riserve 300.000
B) Immobilizzazioni 150.000
- Utile d'esercizio 200.000
– Immobilizzazioni immateriali 307.000 405.000 3.735.000
Totale 4.100.000
– Immobilizzazioni materiali 5.200.000 5.585.000
– Immobilizzazioni finanziarie - - 31.000
36.000
B) Fondi per rischi e oneri
Totale immobilizzazioni 5.507.000 5.990.000 817.000
895.000
C) Trattamento di fine rapporto
C) Attivo circolante 400.000
- Rimanenze 367.000 D) Debiti (di cui euro 941.000
2.205.000
- Crediti 1.340.000 4.042.000
2.200.000
scadenti oltre l'anno)
-
- Attività finanziarie che non -
costituiscono immobilizzazioni 15.000
19.000
E) Ratei e risconti
25.000
- Disponibilità liquide 22.000 2.630.000
Totale attivo circolante 1.729.000 20.000
D) Ratei e risconti 14.000 -------------
--------------
--------------
-------------- 8.640.000
7.250.000
8.640.000 Totale passivo
Totale attivo 7.250.000 ========
========
========
========
Conto economico sintetico dell’esercizio 2005 2005 2004
6.010.000
6.880.000
A) Valore della produzione 5.615.000
6.408.000
B) Costi della produzione -------------
------------- 395.000
472.000
Differenza tra valore e costi della produzione (A – B) – 130.000
– 120.000
C) Proventi e oneri finanziari 0
0
D) Rettifiche di valore di attività finanziarie - 5.000
+ 20.000
E) Proventi e oneri straordinari ------------
------------- 260.000
372.000
Risultato prima delle imposte 110.000
172.000
Imposte sul reddito dell'esercizio --------------
------------- 150.000
200.000
Utile d'esercizio =======
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Rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto
Parte prima - Dimostrazione delle fonti e degli impieghi
Fonti di risorse finanziarie
Flusso gestione reddituale 600.000
Alienazione di immobilizzazioni 84.000
Aumento capitale sociale a pagamento 300.000
Accensione di passività consolidate 0 984.000
Impieghi di risorse finanziarie
Rimborso passività consolidate 200.000
Pagamento dividendi 135.000
Acquisto di immobilizzazioni 300.000 365.000
+ 349.000
Variazioni nel Patrimonio Circolante Netto
Parte seconda - Variazioni intervenute nei componenti del Patrimonio circolante netto
Variazioni attività a breve termine Importi Variazione
Variazione rimanenze - 33.000
Variazione crediti - 865.000
Variazione disponibilità liquide - 3.000 - 901.000
Variazione passività a breve termine - 1.250.000
+ 349.000
Variazioni del Patrimonio Circolante Netto
Infine il candidato deve svolgere un punto scelto tra tre proposti.
Il primo punto a scelta è incentrato sulle registrazioni contabili, redatte dalla società Alfa durante
l’esercizio 2005, relative alle operazioni descritte dalla traccia; richiede inoltre la natura dei conti
utilizzati nelle scritture contabili.
1. Per la sostituzione dell’impianto ipotizziamo il costo storico di 200.000 euro, il fondo
ammortamento di 136.000 euro e il prezzo di vendita di 84.000 euro. L’acquisto del nuovo
impianto è realizzato al prezzo di 300.000 euro. Le registrazioni contabili, eseguite da Alfa spa
in data 3/1/2005 sono le seguenti:
3/1/2005 …. FONDO AMM. IMPIANTI Storno fondo ammortamento 136.000,00
…. IMPIANTI E MACCHINARI Storno fondo ammortamento 136.000,00
3/1/2005 …. CREDITI COMMERCIALI DIV. Emessa fattura n. 10 100.800,00
…. IMPIANTI E MACCHINARI Ceduti impianti 84.000,00
IVA NS. DEBITO IVA a debito 16.800,00
3/1/2005 …. IMPIANTI E MACCHINARI Fattura n. 20 per acquisto 300.000,00
…. IVA NS. CREDITO Impianti 60.000,00
…. DEBITI VERSO FORNITORI Debito per acquisto 360.000,00
3/1/2005 …. IMPIANTI E MACCHINARI Rilevata plusvalenza 20.000,00
…. PLUSVALENZA ORDINARIA Plusvalenza di cessione 20.000,00
10/2/2005 …. DEBITI VERSO FORNITORI Saldata fattura n. 20 360.000,00
….. BANCA X C/C Saldata fattura n. 20 360.000,00
10/2/2005 …. BANCA X C/C Riscossa fattura n. 10 100.800,00
…. CREDITI COMMERCIALI DIV. Riscossa fattura n. 10 100.800,00
I conti Crediti commerciali diversi, IVA ns/ debito, IVA ns/ credito, Debiti verso fornitori e Banca
X c/c hanno natura finanziaria; gli altri conti Impianti e macchinari, Fondo ammortamento impianto