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Maturità 2016: commento traccia tema storico

Nelle tracce della prima prova maturità 2016 il Miur ha deciso di sottoporre agli studenti un commento su un anniversario importante per la storia d’Italia: l’allargamento del voto alle donne. Era il marzo 1946 e, per la prima volta, anche nel nostro Paese le donne si poterono recare alle urne in occasione delle elezioni amministrative.

Erano solo le prove generali per il grande appuntamento: il referendum del 2 giugno 1946 per scegliere la forma di Stato, tra Repubblica e Monarchia. Un passaggio storico fondamentale che è stato possibile anche grazie alla battaglia delle prime femministe, nel corso della prima metà del ‘900, e di quelle eroine che parteciparono alla Resistenza sul finire della II guerra mondiale. Partendo proprio da queste premesse, ai maturandi 2016 è stato chiesto di analizzare il ruolo della donna nella società moderna è la lunga stagione che, da quel momento, è partita per rivendicare la parità dei diritti tra uomini e donne. "La traccia di ordine storico propone di ripercorrere le tappe principali che - secondo il tutor di Skuola.net - a partire dall’Unità d’Italia fino al referendum sulla forma di governo, hanno sancito la piena attuazione di una società democratica, sottolineando soprattutto l’accesso, da parte del corpo elettorale femminile, alla vita politica, pubblica, economica e sociale. La traccia richiede, inoltre, di avanzare delle riflessioni in merito a due testimonianze pervenuteci dalle scrittrici Anna Banti e Alba de Céspedesp, che rappresentano un motivo significativo di quanto fosse ormai matura la coscienza di una società che garantisse pieni diritti a una fetta di popolazione, quella femminile, che fino a quel momento era stata esclusa dalla partecipazione politica".

Manlio Grossi