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scienze umane - pedagogia sport e De Coubertin
educazione fisica - problema obesità
scienze naturali - problema utilizzo anabolizzanti
diritto - scommesse sportive illecite
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[Come cambia lo sport nel XX secolo?]
A partire dal XX secolo lo sport, diventato anche motivo di divertimento e spettacolo, incomincia ad
acquisire una sempre maggiore visibilità grazie alla nascita dei mezzi di
informazione di massa, in particolare del giornalismo.
Nascono infatti eventi in cui lo sport viene esaltato e trattato come uno
spettacolo per gli spettatori e non più una attività per i competitori: così nel 1896,
grazie al giovane barone francese Pierre de Coubertin, vennero celebrati ad Atene
i "Giochi della I° Olimpiade dell Era Moderna". Questo nome venne scelto in
onore dei Giochi Olimpici che si erano tenute nell'antica Grecia, interrotte a
partire dal 393 d.C. dall'imperatore Teodosio I.
Come altro esempio, negli stessi anni, più precisamente nel 1898, si svolge il
primo campionato di calcio in Italia, al quale partecipano solo quattro delle sette
squadre iscritte alla federazione.
Fra gli anni trenta e quaranta, è la radio a svolgere un ruolo importante grazie alla diffusione della
radiocronaca delle imprese sportive in tutti gli ambienti sociali. Questo porta il pubblico a conoscere nuovi
idoli, che possono essere i ciclisti del Giro d'Italia come i piloti della Mille Miglia, oppure i primi calciatori.
sociale e politico dello sport]
[Uso
Con lo sviluppo dei mezzi di comunicazione, in particolare in seguito alla nascita
della radio e successivamente della televisione, le manifestazioni sportive
vennero anche utilizzate come veicolo di messaggi politici, in primis da parte del
fascismo.
Mussolini capì che il primato nello sport attribuiva all'Italia maggior importanza
e questa, di riflesso, portava vantaggi anche al regime fascista, che era al
governo. Così, i giocatori della Nazionale di calcio, vincitori del campionato
mondiale del 1934, vengono accolti come eroi e ricompensati con alte
onorificenze statali.
Nel governo fascista lo sport diviene rappresentazione della potenza e della
identità nazionale. Sia il fascismo che il nazismo utilizzavano lo sport come
strumento di potenziamento della struttura corporea per garantire, attraverso l'eugenetica, una
promozione dei caratteri fisici e mentali ritenuti positivi che potessero perfezionare la specie umana. Fu
quindi uno smacco per Hitler, che non riuscì realmente a superare, la tripletta di vittorie di Jesse Owens alle
Olimpiadi di Berlino del 1936: un atleta di colore che va a vincere nel tempio della superiorità ariana!
Lo stesso Mussolini dava dimostrazione delle sue abilità in campo sportivo, cercando il consenso degli
elettori, tanto che ne da dimostrazione in alcuni filmati prodotti da Luce, come quello proposto nel video:
http://youtu.be/O1T1y1LP6BA
nascita dello sport professionistico]
[La
Non è solo la politica ad accorgersi del potenziale dello sport. Lo sport viene utilizzato come supporto alle
pubblicità delle aziende in tutto il mondo. Per le multinazionali lo sport è
un veicolo ideale per acquisire visibilità, per creare un brand capace di far
riconoscere e vendere il proprio prodotto.
Il legame tra il mondo sportivo e quello economico inizia in
contemporanea con l'uso politico dello sport cui abbiamo accennato in
precedenza: basti pensare che la Coca-Cola è sponsor delle olimpiadi
moderne dal 1928 e della Coppa del Mondo FIFA dal 1974.
Ovviamente, vi sono vantaggi per entrambe le parti in gioco, anche per le
società e, in generale, gli sportivi, che possono contare su entrate
economiche più cospicue, necessarie per competere in campionati sempre più competitivi. Ricordiamo che
i primi sportivi erano dilettanti, ossia non gareggiavano per vivere; solo in seguito nasce lo sport
professionistico, in cui l'alto grado di preparazione necessaria rende impossibile affiancare altre attività
all'allenamento quotidiano.
sport come veicolo di valori]
[Lo
Il legame tra il mondo economico e quello sportivo non si limita ai grandi eventi o alla sponsorizzazione
dello sport professionistico. A volte, le aziende decidono di legare il loro
nome ad attività volte a promuovere lo sport come modello di vita sana.
Ad esempio la Ferrero, attraverso il progetto Kinder+Sport, promuove in
tutto il mondo la diffusione dello sport e incoraggia la pratica sportiva tra
le giovani generazioni cercando di trasmettere loro la gioia che deriva dal
movimento. L'azienda vede in questo progetto la possibilità di ispirare le
generazioni future alla cultura del movimento come principio di una vita
gioiosa, si pone la missione di facilitare l'accesso di tutti i giovani alle
discipline sportive promuovendo l'attività fisica come una sana e
divertente pratica quotidiana e ha infine l'obiettivo di "far muovere" il
maggior numero possibile di bambini e ragazzi in tutto il mondo.
sport nel XXI secolo?]
[Quale
Lo sport è parte integrante della cultura di una società e, come tale, segue e guida le trasformazioni della
cultura popolare. Attualmente, nella società moderna l'attività sportiva si coniuga in tre differenti aspetti:
- lo sport pulito degli appassionati, dove l'allenamento, la passione e l'amore per se stessi sono gli
ingredienti essenziali e la ricerca dei risultati di alto livello è lasciata in secondo ordine dietro il rispetto e la
sportività. Potremmo anche definirlo come lo sport dove l'onestà è la caratteristica distintiva
dell'approccio;
- lo sport che si mercifica a tal punto che lo spettacolo e la voglia di vittoria a tutti i costi per godere dei
benefici economici e "essere famosi" ha portato alla diffusione dell'utilizzo di anabolizzanti e alla (...) delle
scommesse sportive;
- la sport reso spettacolo, trasmesso in televisione (ma non dimentichiamo la crescente importanza di
internet); guardare lo sport praticato dai campioni in TV piuttosto che praticarlo in prima persona è uno dei
fattori legati alla diffusione dell'obesità.
sport come strumento pedagogico]
[Lo
Lo sport è uno strumento pedagogico importante. Se si incoraggiano i giovani a praticare uno sport si
permette loro di raggiungere la maturità con leggerezza e
piacere perché l'attività fisica produce effetti positivi sulla salute.
Il pra?care un a? vità spor?va stru? urata, intendendo con ciò
ripetitiva e intenzionale, favorisce infatti il
un'a? vità pianificata,
miglioramento delle facoltà psico-fisiche, della salute e
tempi di reazione, della rea? vità allo
dell efficienza mentale, dei
stress, della percezione dello sforzo, del conce?o di sé e dei
propri limiti.
Se l'educazione è definita come l insieme dei processi e degli strumenti attraverso cui una società
trasmette, da una generazione all'altra, il patrimonio di conoscenze, valori, tradizioni, comportamenti che
la caratterizzano, si vede bene come lo sport sia un fenomeno educativo, in quanto lo sport è portatore di
valori quali la tolleranza, il rispetto reciproco e le regole.
La stessa pedagogia di De Coubertin diceva che lo sport può fungere da elemento di educazione capace di
preparare adeguatamente, fin dalla scuola, alle future lotte della vita. Infatti è a lui attribuita la frase:
"L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi
battuti bene". Non è importante ciò che facciamo, ma come lo facciamo. "Un alpinista può conquistare la
vetta in elicottero, ma la sua soddisfazione sta nella scalata, nei rischi corsi e superati, nella fatica vinta, nei
problemi risolti e alla fine, nella gioia d osservare dalla cima il percorso fatto e il mondo che ora si trova ai
suoi piedi".
Chi non conosce lo sport, quello praticato, è forse portato a considerare quest attività solo un passatempo,
poco utile al proprio futuro.
In realtà, attraverso lo sport, una persona apprende dei concetti e migliora in diverse prospettive:
- fisicamente, poiché il suo organismo ne trae beneficio;
- nelle prestazioni fisiche, perché si apprendono le proprie potenzialità e i propri limiti;
- nella concentrazione, elemento prezioso nella crescita della persona;
- nel rispetto delle cose, delle regole e delle persone;
- nella collaborazione con gli altri;
- nella presa di posizione durante le decisioni importanti;
- nella psiche, poiché l'uomo (o il bambino, in questo caso) tende a voler ripetere le esperienze che gli
hanno portato piacere, sia inteso come gioia, sia inteso come soddisfazione;
- nella concezione morale della vita, poiché tende a mostrare gli
effetti negativi dell'ingiustizia di barare o d'ingannare.
Attraverso le esperienze di vita e le opportunità di crescita che lo
sport porta, il bambino incomincia a prendere coscienza di sé e a
percorre quei primi passi che lo porteranno, in futuro, ad essere una
persona matura, capace, forse meglio di altri, di adattarsi alle varie
situazioni, anche quelle sfavorevoli, che la vita gli porrà davanti.
sport malato: comportamenti illeciti degli atleti e delle società]
[Lo
Non tutto quello che è contenuto nel mondo dello sport è positivo. Vi sono importanti problemi legati ai
comportamenti individuali e di società, problemi di certo non nuovi.
Nel singolo, la ricerca della prestazione a tutti i costi è spesso legata a
problematiche di salute.
Così, ad esempio, per quanto riguarda il massiccio utilizzo di
anabolizzanti, sostanze chimiche che inducono un aumento della massa
muscolare, che possono dare gravi effetti collaterali in grado di
danneggiare l'organismo in modo permanente. La loro diffusione sia tra
gli atleti professionisti che tra i dilettanti, nonostante queste sostanze
siano di fatto illegali, ha favorito la creazione di un mercato illecito, a
cui possono accedere anche i soggetti minorenni.
Tralasciando la parte dilettantistica su cui le fonti sono poco reperibili, vorrei fare qualche esempio di
utilizzo di anabolizzanti e/o sostanze dopanti all'interno del mondo dello sport professionistico.
La cronaca sportiva più recente, relativa all'uso di una sostanza dopante in una competizione sportiva, vede
revocati tutti i trofei tra cui sette Tour de France a Lance Armstrong, ex ciclista a causa di tracce di EPO
trovate dall analisi delle urine.
Questo farmaco ha la capacità di aumentare il numero di eritrociti, globuli rossi, anche in soggetti sani,
come gli atleti, al fine di aumentare il trasporto di ossigeno ai tessuti migliorando la performance sportiva.
Per le società, invece, i comportamenti illeciti sono più spesso legati a fattori economici; possiamo
identificare almeno due tipi di comportamenti: quelli legati alle scommesse clandestine e quelli che
portano a vincere a tutti i costi, anche comprando le partite.
Nonostante gli illeciti sportivi esistano in tutti gli sport e categorie, quelli che ci sono più noti sono quelli di
carattere calcistico.
Gli scandali scommesse si ripetono ciclicamente nel mondo calcistico: negli ultimi anni, sono rimaste
coinvolte soprattutto società di serie minori, su cui venivano piazzate scommesse anomale da parte di
investitori legati alla malavita (anche straniera). L'ultima inchiesta, non ancora conclusa, coinvolge anche
l'attuale allenatore della Nazionale per fatti relativi alla sua esperienza in Serie B.
Per quanto riguarda i comportamenti illeciti che puntano a modificare l'andamento del campionato, è di
questi giorni l'ammissione da parte del presidente del Catania di avere truccato il risultato di 5 partite per
potersi salvare nello scorso campionato di Serie B. Ma ancora più famoso
è lo scandalo che scoppia nel 2006, alla vigilia dei Mondiali di Calcio,
quando il campionato italiano diventa vittima di «Calciopoli». Il termine
indica l'inchiesta che ha investito il calcio italiano nel 2006 e che ha
coinvolto diverse società professionistiche fra le più importanti,
numerosi dirigenti e alcuni arbitri e assistenti. Alla fine dei processi, la
società maggiormente colpita dalla giustizia sportiva è la Juventus, che è
stata giudicata colpevole di illecito sportivo.
Le viene quindi revocato il titolo di Campione d'Italia 2004-2005 e non le
viene assegnato quello della stagione 2005-2006 poiché fatta
retrocedere in serie B (nonostante la vittoria del campionato). Le viene inoltre comminata un'ulteriore