
Quella 2016 non è la solita maturità. Quest’anno, infatti, gli studenti che dovranno affrontare gli esami di Stato, oltre all’ansia e ai dubbi sulla preparazione, avranno un altro grande nemico: gli Europei di calcio.
Ogni volta che ci sono tornei estivi che vedono protagoniste le nazionali scatta il piano d’emergenza: come conciliare studio e passione sportiva? Equazioni e Italia? Aristotele e Buffon? Niente paura, c’è il tempo e il modo per incastrare tutto. Basta avere il quadro della situazione ben chiaro. Per questo noi di Skuola.net vogliamo aiutarvi nell’organizzazione del ripasso in vista degli esami con una piccola guida alla “Maturità Europea”.
Rivivi il cammino degli Azzurri verso gli Europei 2016. Guarda il video!
L’ESORDIO DEGLI AZZURRI – Anche se gli Europei inizieranno il 10 di giugno con la partita Francia-Romania, l’interesse degli italiani per la competizione crescerà nelle ore precedenti il debutto degli Azzurri, lunedì 13 giugno alle ore 21 contro il Belgio. La prima prova sarà ancora lontana (mancheranno nove giorni) e l’orario serale vi permetterà di seguire la partita in pieno relax dopo aver passato la giornata su libri e appunti.
LA SECONDA PARTITA DEL GIRONE – Discorso differente va fatto per l’impegno successivo dell’Italia, quando la Nazionale dovrà affrontare la Svezia. Saranno le 15 di venerdì 17 giugno. Agli esami mancheranno solo cinque giorni e l’ansia comincerà a crescere. Il consiglio è di prendersi una pausa pranzo un po’ più lunga, magari dopo una mattinata di studio intenso.
L’ULTIMO IMPEGNO DELLA PRIMA FASE – Mercoledì 22 giugno: una data che molti maturandi appassionati di calcio avranno già cerchiato in rosso da mesi sul calendario. Perché il dio degli esami è stato beffardo con loro. Alle 21 l’Italia affronta l’Irlanda. E fin qui niente di nuovo; è la terza partita del girone, sperando che non sia l’ultima del torneo “azzurro”. Tutto tranquillo, se non fosse che capita esattamente a cavallo tra la prova d’italiano (22 giugno) e la seconda prova della maturità (23 giugno), la più temuta dell’intero Esame di Stato. In questo caso serve uno sforzo supplementare: riuscire a terminare la preparazione per la prova del giorno successivo prima dell’inizio della partita, cercando di cancellare per un paio d’ore il pensiero degli esami e concentrarsi sul tifo per la Nazionale. Non sarà un compito facile ma bisogna provarci. Tra l’altro, distrarsi un po’ potrebbe aiutare ad affrontare la prova avendo allentato in parte la tensione e riuscendo, magari, ad ottenere un risultato migliore.
E POI? – Se l’Italia, come ci auguriamo, dovesse superare la fase a gironi le date delle partite successive dipenderanno da come si sarà piazzata. Iniziate a pregare, perché bisognerà sperare che la nostra Nazionale arrivi prima. In quel caso, infatti, l’ottavo di finale si giocherebbe lunedì 27 giugno alle 18; saranno passate poche ore dalla fine della terza prova (almeno stando alle ultime ipotesi); quale momento migliore di questo per godersi il match senza patemi. Se, invece, l’Italia dovesse arrivare seconda nel girone le cose si complicherebbero: la partita sarebbe disputata il giorno prima, domenica 26 giugno, alle 21; non proprio il massimo sapendo che la mattina dopo si dovrà affrontare un test a scatola chiusa. Discorso simile può essere fatto se l’Italia dovesse passare come terza: a seconda degli incroci – stabiliti al momento – scenderebbe in campo o sabato 25 o domenica 26.
LA LOTTERIA DEGLI ORALI – Cominciate a farvene una ragione: i quarti di finale degli Europei francesi si giocheranno tutti nel week-end prima degli orali, che dovrebbero iniziare lunedì 4 luglio. Così come semifinali e finale si disputeranno nella prima settimana di orali. A questo punto l’unico appiglio che avrete sarà, così come spesso accade per il calcio, un buon sorteggio. Sostenere l’ultima prova d’esame dall’11 luglio in poi vi metterà al riparo da problemi organizzativi. Anche se qualcuno, forse, preferirà averli i primissimi giorni per avere la testa libera da pensieri e seguire le fasi finali del torneo in santa pace. Naturalmente sempre se l’Italia arriverà fino in fondo. Se poi siete malati di calcio e volete seguire tutte le partite, beh, sperate di aver studiato durante l’anno; perché il tempo a vostra disposizione sarà ben poco.
