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di Margherita Paolini
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seconda prova maturità 2013

Quest’anno la seconda prova verrà somministrata giovedì, 20 giugno. E' risaputo che l’ansia degli studenti attraversa un percorso in salita, affrontando un crescendo progressivo tra le varie prove.

La prima è quella che apparentemente desta meno paure in quanto ritenuta accessibile dalla maggior parte dei maturandi, la terza è quella invece che solleva il terrore generale. La seconda prova si colloca perfettamente nel mezzo, anche per quanto concerne lo stato d’animo dei ragazzi. Abbastanza temuto, ma allo stesso tempo vissuto con una dose di agitazione minore rispetto al terzo, il secondo giorno degli esami scritti è quello dedicato alla materia specifica di ogni istituto superiore. Ecco come prepararsi nel migliore dei modi.

SECONDA PROVA 2013: LE MATERIE - Il decreto ministeriale firmato da Francesco Profumo e pubblicato nel comunicato stampa del Miur il 28 gennaio scorso, ci informa relativamente alle materie scelte per ogni scuola. Gli studenti del Liceo Classico si cimenteranno con una versione di latino, prevedibile grazie alla tendenziale regola dell’alternanza delle lingue antiche. La matematica è la materia del Liceo Scientifico, la lingua straniera quella del Linguistico, la pedagogia quella del Pedagogico. La seconda prova del Liceo Artistico sarà in Disegno geometrico, Prospettiva, Architettura. Per quanto riguarda, invece, gli istituti tecnici e professionali sono state scelte: economia aziendale (per l’Istituto tecnico-commerciale), tecnologia delle costruzioni (per i geometri), lingua straniera (per l’Istituto tecnico per il turismo), alimenti e alimentazione (per l’Istituto alberghiero), psicologia generale e applicata (per l’Istituto professionale per i servizi sociali), e infine macchine a fluido (per l’Istituto professionale per Tecnico delle industrie meccaniche).

COMMISSARI ESTERNI, TERRORI DEGLI STUDENTI - Il decreto specifica anche le discipline affidate ai commissari esterni, esplicitando che per questa scelta è stato seguito all’occorrenza il criterio della rotazione delle materie, dando comunque particolare rilievo agli insegnanti di matematica e lingua straniera. Inoltre la lingua straniera negli Istituti tecnico-professionali che prevedono questo insegnamento, è stata relegata ai commissari esterniì. Si tratta sempre di professori, eppure i docenti esterni rappresentano una delle maggiori fonti di agitazione per gran parte degli studenti. In realtà non dovrebbero essere temuti più di quanto non si temano gli insegnanti che vi hanno seguito nel corso dell’anno scolastico, soprattutto perché non sono condizionati da conoscenza e eventuali simpatie o antipatie personali. In ogni caso, il Ministero dell'Istruzione rende noti i commissari esterni, con tanto di nome e cognome, verso maggio. Inutile dire che da quel momento in poi i ragazzi fanno di tutto per informarsi su chi si troveranno di fronte il giorno dell'esame.

COME PREPARARSI ALLA SECONDA PROVA - La parola d’ordine per arrivare abbastanza tranquilli alla Maturità, in particolare alla seconda giornata delle prove scritte è “esercitarsi”. Di tempo ne avete a sufficienza: in due mesi potete applicarvi seriamente per raggiungere dei buoni risultati. D’altra parte le materie della seconda prova rappresentano il fulcro fondamentale dei programmi di studio delle scuole che avete frequentato. Uno studente del liceo classico non può che aspettarsi una versione di latino o greco, come quello del liceo scientifico avrà preventivato un’eventuale prova di matematica. E il discorso vale per tutti gli altri. Pertanto ciascun maturando non può fare altro che misurarsi quanto più possibile con la tipologia di prova che andrà ad affrontare. Un ripasso generale è necessario, e va integrato con esercizi scritti. Il segreto sta in un ripasso perfettamente equilibrato tra teoria ed esercizio. Come? Semplice, provando a svolgere le nostre prove degli anni passati.

Come ti stai preparando alla seconda prova?

Margherita Paolini