
La maturità cambia e, più passano le settimane, più cresce l’ansia degli studenti. Specie dopo l’annuncio delle materie e dei commissari. La notizia era nell’aria ma, ora, c’è la conferma: doppia disciplina in seconda prova praticamente per tutti.
E, tra i ragazzi che stanno vivendo con maggior preoccupazione l’avvicinarsi dell’appuntamento di giugno, ci sono sicuramente quelli del liceo Scientifico. La ragione è presto detta: matematica e fisica insieme nello scritto d’indirizzo. Ma una soluzione per stemperare la tensione potrebbe essere a portata di mano. Si chiama ‘calcolatrice grafica’. Perché, come mostra una ricerca condotta da Skuola.net su circa 6500 maturandi dello scorso anno, chi ha usato questa tipologia di calcolatrice durante gli esami degli scorsi anni ne ha tratto più di un beneficio. Soprattutto in termini di tranquillità.
La calcolatrice grafica è ammessa agli esami di Maturità
Dal 2017 il ministero dell’Istruzione ha permesso agli studenti di portare con sé la calcolatrice grafica anche agli esami (purché non si connetta a Internet e sia priva di CAS). Una decisione figlia del cambio di rotta intrapreso dal Miur già da alcuni anni, che ha dato un’impronta più pratica e multidisciplinare alle prove, con le capacità di ragionamento che dovrebbero prevalere su quelle di calcolo. E chi ha colto al volo quest’opportunità, a conti fatti, è stato lungimirante. Basta osservare i risultati ottenuti: chi ha optato per la ‘grafica’ ha avuto maggiori probabilità di ottenere punteggi di eccellenza. Questo strumento di nuova generazione ha infatti trasmesso un senso di sicurezza all’85% degli studenti che l’hanno adottato (laddove la media generale, che comprende chi ha usato altri tipi di calcolatrici, si ferma al 70%).
Calcolatrice grafica, ecco perché piace
Tra gli studenti che hanno utilizzato la calcolatrice grafica agli esami di Stato del 2018, il 34% ha apprezzato in particolare la possibilità di ‘vedere’ il risultato del calcolo riprodotto sullo schermo; cosa che con le altre calcolatrici è escluso. Il 14%, invece, grazie a questo prezioso alleato è riuscito a concentrarsi di più sul ragionamento da compiere. Cosa resa possibile dal fatto che – come ha sottolineato il 40% dei maturandi – la calcolatrice grafica permette di svolgere molte più funzioni delle ‘sorelle’. Per questo, quasi 9 su 10 consiglierebbero a occhi chiusi ai ragazzi che dovranno affrontare la maturità da qui in avanti di iniziare a familiarizzare quanto prima con questo strumento.