
Parere positivo sulla prova Invalsi come requisito per l'ammissione alla maturità. Resta anche la valutazione in decimi. E' questo quanto stabilito in commissione Cultura di Camera e Senato dopo il parere definitivo allo schema di decreto sulla Buona Scuola per la riforma del sistema di valutazione scolastico.
Al momento la questione sulla valutazione e il tema Invalsi restano soltanto pareri decisi in commissione, l'ultima parola spetta ora alla ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli, che prima riceverà i pareri e poi presenterà il testo definitivo, entro la fine del mese. Per l'attuazione del piano bisognerà attendere il prossimo anno.
Invalsi alla Maturità 2017
La prova Invalsi resta come requisito di ammissione alla maturità, questo il parere positivo in commissione Cultura. Sarà necessario ottenere non meno di otto decimi nella disciplina, insieme alle ore di frequenza, nell'attività di alternanza scuola-lavoro, e nel voto di comportamento. Un aspetto che non è stato digerito dai rappresentanti del M5S che considerano la decisione una "occasione persa, scelto sistema valutazione superato"
M5S: Invalsi non è un requisito per l’ammissione agli esami di Stato
Quanto deciso scrivono: è "Una decisione assurda e che contestiamo in toto dal momento che perché questa prova ha una funzione di monitoraggio della didattica, non è un requisito per l’ammissione agli esami di Stato". Sul sistema in decimi invece: “Altra criticità non risolta in questo schema di decreto è il fatto che il sistema di valutazione, nel primo ciclo d’istruzione, resta in decimi. Un approccio che contestiamo perché siamo da sempre stati favorevoli a un modello nel quale la scuola si doti di strumenti educativi e formativa, non selettivo-punitivi“