7' di lettura 7' di lettura
vincenzo schettiniL’emergenza è finita, e adesso si torna a fare sul serio. Sembra questo lo spirito con cui il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara intende elaborare il prossimo esame di Stato. Lo aveva detto in tempi non sospetti e adesso c’è l’ufficialità: la Maturità 2023 si svolgerà con l’impianto pre-pandemico.
Un ritorno alle origini certificato lo scorso 26 gennaio, quando il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il decreto contenente le materie della seconda prova 2023 - cioè lo scritto che ha per oggetto la disciplina d’indirizzo - e quelle assegnate ai commissari esterni, tra le “vecchie” conoscenze più temute dagli studenti. Mentre l’esame di Stato 2023 prende lentamente forma, tra gli studenti gli animi sono contrastanti. Allo Scientifico c’è aria di festa: per il secondo anno consecutivo la Matematica sarà la protagonista della seconda prova, e verrà affidata ad un commissario interno.

ph. Domenico Semeraro

Più contenuta la reazione dei liceali del Classico che hanno sì scampato il Greco in seconda prova - con il latino a mettere tutti d’accordo - ma dovranno vedersela con l’insegnamento delle Scienze affidato ad un commissario esterno. Al contrario, il decreto ministeriale è stata una doccia fredda per i ragazzi del Linguistico che hanno scoperto di dover sostenere l’interrogazione di Fisica con un docente esterno. Una decisione che ha incontrato il parere sfavorevole degli studenti, convinti di non avere la preparazione necessaria ad affrontare una materia - ben lontana dalle discipline di indirizzo - con un docente di un’altra scuola. Ma la Fisica non è uno scoglio impossibile da superare, come ci insegna ogni giorno Vincenzo Schettini - docente di Fisica e prof-influencer del web - al portale Skuola.net. Il prof de “La Fisica che ci piace” ha dato attraverso un'intervista a Skuola.net alcune “dritte” agli studenti del Liceo Linguistico.

  • Con l'uscita delle materie della Maturità 2023 gli studenti del linguistico hanno scoperto di avere il commissario esterno di Fisica, e molti sono andati nel panico. Molti non si sentono abbastanza preparati, cosa possiamo dire loro per consolarli?
  • “Vorrei rendere consapevoli gli studenti del fatto che non stiamo parlando di uno scritto, ma di un orale. Quindi stiamo pur sempre parlando di una materia che avrà spazio ridotto a livello di esposizione. E’ una materia che nei licei linguistici non rappresenta una materia di indirizzo, cioè quelle sulle quali bisogna avere delle performances sicuramente più forti. Mi sento di dire agli studenti di prepararsi ma di non avere ansie, parliamo di un’interrogazione orale che alla fine è solo la costruzione di alcuni concetti”.

  • Secondo te è stata una scelta azzardata da parte del Ministero, come dicono gli studenti, oppure la appoggi?
  • “E’ una scelta piuttosto audace. Probabilmente se fossi stato io al Ministero non l’avrei inserita al Linguistico, ha lasciato sorpreso anche me”.

  • Mancano pochi mesi all'esame di Maturità. Quali sono i consigli migliori per recuperare le lacune e prepararsi al meglio per sostenere le domande di Fisica del commissario esterno?
  • “Guardare con attenzione il programma che hanno svolto durante l’ultimo anno e di capire quali sono gli argomenti per loro lacunosi, quelli che non hanno ben capito. Magari aiutandosi con un mio video di YouTube. Ricordo a tutti che ho pubblicato tutti gli argomenti di fisica su YouTube: sono completi di una parte teorica e di esercizi svolti. E’ bello che gli studenti possano compensare queste mancanze guardando i miei video”.

  • Tu sei mai stato commissario esterno di maturità? E sei stato "cattivo" con le domande o "buono"?
  • “Non sono mai stato commissario esterno di Maturità. Ma se dovessi mai esserlo sarei super buono e mi farei un sacco di selfie con gli studenti alla fine dell’orale”.

  • Quali sono gli argomenti "strategici" da preparare per fare bella figura col commissario esterno di Fisica?
  • “Sicuramente un argomento strategico per quanto riguarda la Fisica è l’energia: un argomento di cui si parla molto ultimamente. Dipende però se gli studenti hanno all’ultimo anno questo tipo di argomento all’interno del programma. Non dimentichiamo che l’argomento ‘energia’ è trasversale e può essere ritirato fuori anche quando si parla di circuiti elettrici, e, in generale, di energia elettrica. Ma è associato anche ad altri argomenti come la Termodinamica, quindi il concetto di calore legato all’energia. L’energia, ripeto, è un argomento che reputo molto importante da preparare, a patto che sia stato un argomento nevralgico, e quindi trattato, durante l’ultimo anno di queste scuole”.

  • E quali sono, invece, gli errori da non commettere davanti a lui?
  • “Primo errore che viene commesso è la confusione tra grandezza fisica e unità di misura: sono due cose distinte. Un esempio: la mia massa è di 72 chilogrammi, dove la massa è la grandezza fisica, mentre i chilogrammi sono l’unità di misura. Seconda cosa, gli studenti spesso non conoscono le formule inverse ma durante l’orale può succedere che un professore chieda la formula, e di ricavare la formula inversa rispetto ad un altro valore. In un quinto anno di scuola superiore questa è una competenza che bisogna acquisire, indipendemente dalla scuola che si frequenta. Terza cosa, il non avere riferimenti con la realtà. Se si sta parlando di un determinato fenomeno fisico, bisogna avere in mente un qualche aggancio con la realtà. Ad esempio, se sto parlando del primo principio della dinamica, quali sono gli esempi di realtà che spiegano questo principio? Questa è una domanda che i commissari possono fare e non è bello non avere le idee chiare su questo”.