La Maturità 2022 non è finita: il 14 e 15 settembre la sessione straordinaria

Manca circa un mese all'inizio del nuovo anno scolastico, ma per qualcuno il precedente deve ancora finire.

Parliamo degli studenti maturandi che, per via di imprevisti o cause di forza maggiore, non hanno potuto prendere parte alla sessione ordinaria e suppletiva degli esami di Stato 2022. Per loro il Ministero dell'Istruzione – con l'ordinanza del 3 agosto - ha riservato una sessione straordinaria che avrà luogo nei giorni 14 e 15 settembre 2022.

Leggi anche:

• Cosa fare dopo il diploma di maturità? Guida completa e consigli utili post diploma
• Prende 100 alla maturità, i genitori presentano ricorso per la lode: docenti riconvocati
• Maturità e Terza Media: promossi il 99,9% dei candidati, crescono 100 e lode

Maturità 2022, sessione straordinaria: le Commissioni si riuniranno il 12 settembre

Ad interrogare i maturandi saranno le stesse Commissioni che hanno operato nella sessione ordinaria e suppletiva. I docenti si insedieranno il 12 settembre presso gli istituti dove sono presenti candidati che hanno chiesto di sostenere gli esami nella sessione straordinaria. Dal canto loro - per prendere parte all'esame - gli studenti dovranno presentare opportuna documentazione che attesti l'effettiva impossibilità di partecipazione alle precedenti sessioni: l'appuntamento è il 14 settembre per la prima prova, mentre il giorno successivo si svolgerà la seconda prova scritta.

Maturità 2022, sessione straordinaria: le indicazioni del MI

Al riguardo il MI aveva già dato precise indicazioni nell'ordinanza ministeriale relativa agli esami di Stato dello scorso marzo. In caso di assenza alla sessione ordinaria, infatti, si prevedeva la possibilità di partecipare alla sessione suppletiva di luglio: ”Ai candidati che, a seguito di assenza per malattia, debitamente certificata, o dovuta a grave documentato motivo, riconosciuto tale dalla sottocommissione, anche in relazione alla situazione pandemica, si trovano nell’assoluta impossibilità di partecipare alle prove scritte, è data facoltà di sostenere le prove stesse nella sessione suppletiva” si legge nel testo.
Ma non tutti gli assenti hanno potuto recuperare le prove partecipando alla suppletiva. Pensiamo, ad esempio, a tutti coloro che sono rimasti "bloccati" causa Covid o che hanno avuto altre gravi problematiche. Così, per tutti quei candidati risultati non presenti anche alla sessione suppletiva, si stabiliva di poter chiedere ”di sostenere le prove in un’apposita sessione straordinaria, producendo istanza al presidente entro il giorno successivo all’assenza”.
Detto, fatto: il prossimo settembre questi ragazzi saranno tra i banchi per fare gli esami, proprio quando, per gli altri alunni, inizia l'anno scolastico.