Maturità 2022, come sarà: prove d'esame e struttura

Pubblicata l'ordinanza ufficiale del Ministero dell'Istruzione che definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento degli Esami di Stato nel secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2021/2022. Si torna alla modalità pre-pandemia con due prove scritte e la prova orale con il colloquio finale.

Saranno 488.965 gli studenti italiani che mercoledì 22 giugno affronteranno la prima prova di Maturità 2022. Nonostante le accese polemiche scoppiate negli ultimi mesi, il MI ha deciso di reintrodurre le due prove scritte, con un occhio di riguardo in più nei confronti della seconda prova d'indirizzo che, a differenza dello scritto d'italiano, verrà elaborata collegialmente dai docenti della disciplina.

Maturità 2022: struttura e prove d'esame

Le prove della Maturità 2022 saranno ufficialmente tre e si comporranno di due prove scritte e il colloquio finale orale.

• Prima prova scritta:
Gli Esami di Stato 2022 prenderanno il via mercoledì 22 giugno 2022 con la prima prova scritta d'italiano. Gli studenti delle classi quinte ammessi agli esami dovranno scegliere e affrontare una tra le tre diverse tipologie: "analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità" - si legge nell'ordinanza ministeriale. In particolare, coloro che sceglieranno la tipologia del testo argomentativo, dovranno elaborare una tra le differenti tipologie testuali in ambito "artistico, letterario, filosofico, scientifico, storico, sociale, economico e tecnologico". I maturandi avranno a disposizione sei ore per completare la prova e consegnare il proprio elaborato.
• Seconda prova scritta:
Si prosegue con la seconda prova d'indirizzo, giovedì 23 giugno, che non sarà nazionale ma verrà elaborata collegialmente dalle diverse sottocommissioni di ogni istituto scolastico. Entro il 22 giugno i docenti delle materie d'indirizzo dovranno consegnare tre proposte di tracce, elaborate in base alle informazioni contenute nei documenti del consiglio di classe. Tra queste, il giorno dello svolgimento della seconda prova, il 23 giugno, verrà sorteggiata la traccia che verrà svolta da tutte le classi quinte dello stesso indirizzo, articolazione, opzione presenti nella scuola.
• Colloquio orale:
Si procederà con la prova orale che si aprirà con l'analisi di un materiale scelto dalla Commissione d'Esame che potrà essere un testo, un documento, un problema o un progetto. Nella scelta del materiale da sottoporre al maturando "La sottocommissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adottate, i progetti e le esperienze realizzati, con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi". Lo studente, inoltre, nel corso del colloquio, dovrà dimostrare di aver acquisito "I contenuti e i metodi propri delle singole discipline e di aver maturato le competenze di Educazione civica; analizzerà poi, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento". Non si richiederanno né tesine né elaborati come accaduto negli anni precedenti.