
Le materie maturità della seconda prova sono state scelte dal Miur per l'Indirizzo Agrario, Agroalimentare e Agroindustria.
Materie esame di Stato 2017 seconda prova
L'istituto con con indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria presenta tre articolazioni: Produzioni e Trasformazioni, Gestione dell’Ambiente e del Territorio e Viticoltura e Enologia, ognuna con una rosa differente di materie maturità 2017.
MATERIE MATURITÀ 2017 - INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
Produzioni e trasformazioni
Trasformazione dei prodotti
Gestione dell’ambiente e del territorio
Gestione dell’ambiente e del territorio
Viticoltura ed enologia
Enologia
Materie esterne maturità 2017
Il Miur ha comunicato le materie affidate ai commissari esterni all'indirizzo Agrario per la maturità 2017. Ripassiamo quelle dello scorso anno:
MATERIE COMMISSARI ESTERNI - INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA
Produzioni e trasformazioni
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua Inglese
Produzioni Vegetali
Gestione dell’ambiente e del territorio
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua Inglese
Produzioni Vegetali
Viticoltura ed enologia
Lingua e Letteratura Italiana
Lingua Inglese
Viticoltura e difesa della vite
Struttura seconda prova istituti tecnici del settore tecnologico
Come si legge nel regolamento di maturità, il Miur stabilisce, per gli istituti tecnici che:La prova fa riferimento a situazioni operative in ambito tecnologico-aziendale e richiede al candidato attività di analisi tecnologico–tecniche, scelta, decisione su processi produttivi, ideazione, progettazione e dimensionamento di prodotti, individuazione di soluzioni e problematiche organizzative e gestionali.
La prova consiste in una delle seguenti tipologie:
a) analisi di problemi tecnologico-tecnici partendo da prove di laboratorio su materiali, semilavorati, prodotti finiti;
b) analisi di caratteristiche di macchine e apparecchiature partendo da prove di verifica e collaudo;
c) ideazione e progettazione di componenti e prodotti delle diverse filiere;
d) analisi di processi tecnologici di produzione, gestione e controllo di qualità dei processi produttivi;
e) sviluppo di strumenti per l’implementazione di soluzioni a problemi organizzativi e gestionali dei processi produttivi;
f) gestione di attività produttive e del territorio nel rispetto e tutela dell’ambiente.
La struttura della prova prevede una prima parte che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte costituita da quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero minimo indicato in calce al testo.