
Nel corso dell'interrogazione orale, ai candidai verrà chiesto di concentrarsi sulle tutte le discipline studiate nel corso del triennio, con un focus specifico sulle attività svolte durante l'ultimo anno scolastico. Il colloquio, quindi, si aprirà con l'analisi di un argomento scelto dalla Commissione, il quale potrà essere rappresentato da un progetto, un testo, un grafico o un documento studiati nel corso del quinto anno. Ma vediamo nel dettaglio come si svolgerà la prova orale e quali saranno gli elementi che la sottocommissione dovrà tenere in considerazione durante la scelta del voto finale.
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Colloquio orale alla Maturità 2022: come è composto
Gli studenti maturandi, dopo aver elaborato le due prove scritte del 21 e 22 giugno, proseguiranno l'Esame di Stato con il colloquio orale. Questo si aprirà con l'analisi di un materiale scelto dalla Commissione, che potrà essere un problema, un progetto, un opera d'arte attraverso cui il candidato dovrà dimostrare di conoscere la materia e riuscire a elaborare un discorso multidisciplinare. A seguire, i commissari potranno fare delle domande inerenti alle proprie discipline di competenza e lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito metodi e contenuti. Spazio poi alle domande di Educazione Civica e alla presentazione dell'esperienza svolta nell'ambito dei PCTO.
Come viene assegnato il voto all'orale di Maturità 2022?
A decretare il voto del colloquio orale sarà la sottocommissione, compreso il presidente, che dispone di un massimo di 25 punti da assegnare a ogni candidato, secondo la griglia di valutazione stabilita dal Ministero dell'Istruzione.
I principali descrittori e punteggi di cui i commissari e il presidente dovranno tenere conto sono i seguenti:
- Acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline del curricolo, con particolare riferimento a quelle d’indirizzo: assegnazione da 0,50 a 7 punti
- Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle tra loro: da 0,50 a 6 punti
- Capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti: assegnazione da 0,50 a 6 punti
- Ricchezza e padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera: assegnazione da 0,50 a 3 punti
- Capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali: assegnazione da 0,50 a 3 punti
