
Meno uno all’esame di maturità. Ormai siamo davvero giunti all’ora X e tra le ansie che si fanno sentire e il disperato ripasso finale, vediamo insieme quali sono le ultime indiscrezioni sul Totoesame, i criteri di scelta delle tracce della prima prova e le bufale che puntualmente ogni anno mandano in confusione i maturandi.
AUTORE PRIMA PROVA - Come abbiamo più volte ripetuto, non c’è modo di conoscere le tracce d’esame in anticipo, ma possiamo fare delle supposizioni per orientarci nel ripasso generale. Il Totoesame stilato dagli esperti di Skuola.net ha ricercato gli autori che ancora non sono stati presi in considerazione dal Ministero dell’Istruzione negli ultimi anni e tra questi c’è Giovanni Pascoli. Per la prima prova, però, è possibile anche una traccia su Primo Levi di cui quest’anno ricorre il 25° della morte e il Ministro Profumo ha già espresso il preciso intento di voler impegnare il MIUR nel ricordarlo.
ANNIVERSARI E RICORRENZE - Saggio breve, articolo di giornale e tema potrebbero vertere anche su una ricorrenza o un anniversario. Vi elenchiamo i principali:
- 100 anni dalla legge che estese il diritto di voto a tutti gli uomini, con almeno 21 anni, capaci di leggere e scrivere
- 90 anni dalla marcia su Roma
- 50 anni dalla morte di Enrico Mattei
- 40 anni dal massacro di Monaco
- 40 anni dalla morte di Luigi Calabresi
- 10 anni dalla nascita dell’Euro
- 10 anni dall’omicidio di Marco Biagi
- 22 marzo scorso si è celebrato il World water day
- Recenti morti di Osama Bin Laden e Gheddafi
- Anno Internazionale dell’energia sostenibile per tutti
- Anno europeo dell'invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni
- Anno Internazionale del pipistrello e Biodiversità
- Terrorismo e l’esperienza della guerra
- Rapporto uomo-natura
- Genialità e follia
- Ritorno alle origini
- Inettitudine e noia
ATTENTI ALLE BUFALE! – Possiamo fare delle ipotesi, ma niente e nessuno potrà darvi la certezza delle tracce. Non credete alle bufale! Evitate di passare la notte in cerca della traccia online, troverete solo falsi. Non telefonate a parenti o amici in Australia, perché anche quella delle tracce che nelle scuole italiane in questo Paese si possono sapere in anticipo grazie al fuso orario è una credenza falsa. Non fidatevi nemmeno di chi dice di aver corrotto il Preside di una piccola scuola di provincia, anche perché quest’anno, con l’invio telematico e la doppia chiave per decriptarlo, per i Dirigenti scolastici conoscere le tracce in anticipo sarà impossibile. E sulla talpa al Ministero? Un’intervista della Stampa a Luciano Favini, che si trova a capo della struttura ministeriale che si occupa dell’esame di maturità, mostra perché non è possibile dare credito ad una eventualità del genere.
COME SI SCELGONO LE TRACCE – Nell’elaborazione delle tracce della prima prova, il dott. Favini ha spiegato che per l’analisi del testo, in genere si sceglie un autore italiano del Novecento e si cerca di alternare un anno la prosa e un anno la poesia. Sulle tematiche per il saggio breve e l’articolo di giornale, a parer suo, dipendono molto dalla sensibilità del Ministro e da cosa, quest’ultimo, voglia mettere in evidenza. Gli esperti del ministero, infatti, scelgono delle rose di possibili tracce e poi è il Ministro dell’Istruzione a scegliere quelle che ritiene più giuste. In ogni caso, da qualche anno le tracce si basano su testi meno brevi e meno facili, parola di Favini. Lo stesso esperto, però, rassicura che oggi si tende a bocciare sempre meno, senza comunque andare a scapito della qualità. Seppure più complessi, i compiti di italiano, sostiene Favini, sono svolti dagli studenti almeno in modo accettabile.
MINISTERO vs HACKER - Per nulla preoccupati di una possibile fuga di notizie o atti di hackeraggio gli esperti del Ministero. "Ci vogliono tre anni per decriptare la chiave", così Emanuele Fidora, a capo della Direzione generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi del ministero dell'Istruzione, parla del processo di estrazione delle tracce di maturità: anche un bambino lo saprebbe fare. Anzi, con sicurezza aggiunge: "Ad occhio e croce ci vorrebbero decine di anni per riuscire a decifrare i codici messi in campo dal Ministero dell'Istruzione", quindi, i pirati informatici non farebbero in tempo a decriptarli prima della fine della prova.
UN TUFFO PER SCARICARE LA TENSIONE - Tra i maturandi che domani saranno alle prese con la prima prova di italiano c’è anche Flavio Bizzarri, nuotatore e campione italiano nei 200 rana, che concorrerà questa volta per raggiungere il traguardo della maturità scientifica. Flavio, intervistato dall'agenzia DIRE, ha dichiarato che per scaricare la tensione accumulata in questi gironi si rifugerà in piscina: “Appena potrò cercherò di buttarmi in acqua... Ora sto studiando al massimo, dopo la terza prova vorrei scaricare la tensione in piscina”.
TWEET - Su Twitter i ragazzi cercano di calmare la preoccupazione con qualche nota d’ironia. Tra i tweet più ironici e fantasioni vi segnaliamo:
# Fabio Volo è l’autore della prima prova di maturità
# Tra l'Italia giolittiana e l'Italia fascista non so cosa mi urta maggiormente il cervello
# Ottima scelta iniziare gli esami nei giorni più caldi di giugno, davvero complimentoni
# Mentre lui studia per la sua #maturità, io mi cerco un moroso sostitutivo
# Sarei disposto a fare altri tre mesi di studio pur di spostare la maturità in un mese non estivo
# Io lo rifarei solo per il viaggio di maturità. Per la demolizione tra Ibiza e Formentera
Cristina Montini