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sondaggio copioni maturita 2016

La maturità è uno di quegli eventi in grado di stravolgere le normali dinamiche. Così, in quei giorni, anche la solidarietà tra compagni di classe rischia di essere messa a repentaglio. Ansia, stress, insicurezza: tutti fattori che bloccano gli studenti.

Così, molti di loro, per non rischiare si isolano nel proprio mondo: il 27% dei maturandi dichiara, infatti, di non essere pronto all’eventualità di passare il compito durante le prove scritte. A dirlo è un sondaggio effettuato da Skuola.net su un campione di 1000 ragazzi che tra pochi giorni dovranno affrontare l’Esame di Stato. Una percentuale piuttosto elevata che però, secondo tradizione, non è in grado di influenzare più di tanto gli altri. In occasione della maturità 2015, ad esempio, la percentuale di quanti dicevano di non voler passare le tracce fu del 24% (molto simile a quest’anno); a conti fatti, però, 1 studente su 3 confessò di essere riuscito a copiare, soprattutto durante la seconda prova.

Copiare a volte crea grossi problemi. Guarda quali in questo video!

GLI EGOISTI SONO COMUNQUE UNA MINORANZA – Perché, di fondo, rimane un certo spirito di corpo tra i maturandi; i 3/4 dei ragazzi interpellati non hanno problemi a confessare che passeranno il compito se gli verrà richiesto. C’è però da fare una precisazione: per un 38% che lo farà senza distinzioni - soprattutto maschi e concentrati al Sud Italia – e che considera da egoisti rifiutarsi di dare una mano al proprio compagno, c’è un 35% (tra cui la maggior parte ragazze) che guarderà prima in faccia chi sarà a chiederglielo, correndo il rischio solo per gli amici. La salvezza, dunque, per chi si è comportato bene con tutti i compagni di classe durante l’anno potrebbe essere davvero a portata di mano.

LA MATURITA’ RENDE PIU’ “CATTIVI” - Dati, questi, che si distaccano abbastanza dalla realtà di tutti i giorni. Per questo l’effetto paura è senza dubbio il freno principale che inibisce i “suggeritori”. Lo spettro di essere beccati sul fatto e di venire esclusi dall’esame è uno spauracchio troppo grande. Perché durante l’anno sale al 90% la quota di chi passa i compiti in classe (55% a tutti quanti, 35% a seconda del compagno), confinando gli egoisti al 10%.

IN MOLTI SI PREPARANO A COPIARE - Osservando il fenomeno da un altro punto di vista, quello degli aspiranti copioni, la prospettiva non cambia molto: il 75% dei maturandi intervistati è pronto a copiare se le cose dovessero andare male. Il 39% di questi, però, si presenterà “pulito” all’esame - senza foglietti o stratagemmi vari – ma al limite chiederà aiuto ai vicini di banco; il 21%, invece, si sta attrezzando con dei materiali di supporto, anche se spera di non doverli usare; mentre il restante 15% (in particolare i ragazzi del Sud) già sa che dovrà ricorrere all’aiutino per sentirsi più sicuro. Più diligenti gli studenti del Nord: il 25% rifiuta l’idea di copiare, preferendo contare solo sulle proprie risorse.

DAI PROF UN POSSIBILE AIUTO - E per chi non se la sentisse proprio di rischiare c’è sempre l’opzione docenti. Perché, quasi a sorpresa, nel 2015 i suggerimenti dei professori (soprattutto se commissari interni) furono determinanti per far superare la terza prova a moltissimi studenti. Uno su due, infatti, dichiarò di aver ricevuto piccoli – ma anche grandi – suggerimenti proprio dai docenti presenti in commissione d’esame.

Marcello Gelardini

Maturità 2016, studenti altruisti (ma non troppo): 1 su 4 non passerà il compito articolo