
Ormai le lezioni si sono concluse e per gli studenti di quinto superiore è tempo di esami. Tra pochi giorni in tutta Italia verranno effettuate le prove scritte e dalla settimana seguente i candidati saranno convocati per svolgere il colloquio orale, l’ultimo ostacolo che li separa da un lungo e meritato riposo.
Il colloquio orale è uno degli step dell’esame di Stato più temuto dagli studenti, i quali si trovano a dover sostenere un discorso davanti all’intera commissione, che da quest'anno torna ad essere mista e quindi composta sia da commissari interni che esterni.
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Il colloquio orale
Secondo le disposizioni del MIM, la prima parte del colloquio si svolgerà a partire da un documento che la commissione fornirà al candidato.
A partire dal materiale sottopostogli, che può essere un breve testo, una citazione, un’immagine o un problema, lo studente dovrà elaborare un discorso multi e interdisciplinare, che metta in evidenza le relazioni logiche che intercorrono tra le varie materie d’esame.
Collegamenti con la globalizzazione
Tra gli snodi concettuali che possono essere proposti come punti di partenza per lo sviluppo del discorso multidisciplinare, c’è la globalizzazione, un concetto ampio che offre diversi spunti interessanti per trovare i collegamenti con le altre materie. Se sei un po’ confuso, proveremo a darti l’ispirazione e qualche dritta utile per non farti cogliere impreparato il giorno dell’esame.
La globalizzazione e la storia
Innanzitutto, si può partire con la contestualizzazione storica del concetto di globalizzazione. Questo fenomeno si è sviluppato a cavallo del XX e XXI secolo, periodo in cui si sono intensificati in maniera esponenziale gli scambi commerciali internazionali, che hanno condotto inevitabilmente all’aumento dell’interdipendenza economica dei mercati mondiali. I cambiamenti economici hanno avuto ripercussioni anche su altri aspetti della vita umana: quello sociale, politico, culturale e tecnologico.
La globalizzazione e la filosofia
La globalizzazione è un fenomeno legato al modello economico del capitalismo, quindi il collegamento con il filosofo tedesco Marx viene in mente facilmente. Ci si può quindi soffermare sulle critiche che l’autore del Manifesto del partito comunista muoveva all’economia capitalista, caratterizzata un moto ciclico e instabile, con momenti di crisi dovuti alla caduta tendenziale del saggio di profitto e alla sovrapproduzione. Secondo il filosofo, le contraddizioni interne al capitalismo lo avrebbero inevitabilmente condotto al fallimento.
La globalizzazione e la letteratura italiana
La globalizzazione conduce allo sviluppo tecnologico, all'instabilità delle relazioni interpersonali, alla velocità delle comunicazione e degli spostamenti umani. L’individuo diventa cittadino del mondo e, privo di radici, resta spesso schiacciato dalla confusione e dalla freneticità della vita senza riuscire a definire la propria identità. Pirandello è uno dei principali e più importanti autori del Novecento, e nelle sue opere, ad esempio ne Il fu Mattia Pascal, ci si imbatte spesso in personaggi che non riescono a cogliere il loro vero io, che tutti i giorni indossano una maschera che non rappresenta la loro vera identità, ma che li rende accettabili agli occhi degli altri.
La globalizzazione e la letteratura inglese
Il fenomeno della globalizzazione fornisce i presupposti che conducono alla società contemporanea, nella quale la tecnologia occupa un posto d’onore nelle vite degli esseri umani. Internet e i social ci permettono di essere sempre esposti, sono piattaforme attraverso le quali ci mostriamo e ci lasciamo osservare. Gli algoritmi online seguono ogni nostro movimento sul web e il GPS ci permette di essere localizzati in ogni momento. La società odierna ha delle caratteristiche particolari che possono facilmente essere messe in relazione con il romanzo distopico scritto da George Orwell, 1984. L’autore scriveva nel 1949 e si immaginava un futuro caratterizzato da guerre atomiche e regimi totalitari, in cui tutti gli esseri umani sono costantemente sorvegliati grazie ad un’intensa attività di spionaggio.
La globalizzazione e le materie scientifiche
Per quanto riguarda le materie scientifiche, partendo dal concetto di globalizzazione si può elaborare un discorso sugli effetti che questo fenomeno ha avuto a livello di inquinamento. Si può quindi trattare l’ampio tema del surriscaldamento globale, dell’effetto serra e delle polveri sottili. Ampliando la trattazione di questi concetti si può giungere a riflettere anche sulla questione climatica, analizzandola anche nell’ottica dell’educazione civica.
La rivoluzione tecnologica, avvenuta parallelamente alla globalizzazione, è stata possibile anche grazie ai progressi effettuati nel campo di discipline come la fisica. Si pensi, ad esempio, alle onde elettromagnetiche a cui oggi siamo costantemente esposti. In questo senso, possiamo discutere degli studi compiuti da fisici come Faraday e Ampere con l'obiettivo di individuare delle relazioni tra il campo elettrico e quello magnetico.
Chiara Galgano