
Secondo la normativa ministeriale un possibile presidente di commissione per l’esame di maturità 2014 potrebbe anche essere un preside di una scuola elementare. Esiste, infatti, una logica di priorità ai fini della nomina dei presidenti e dei commissari esterni.
Sicuramente, quindi, alcuni maturandi avranno scoperto, navigando magari sul motore di ricerca messo a disposizione sul sito del Miur, che il proprio presidente di commissione viene dritto dritto dalla scuola elementare dietro l’angolo. Niente paura, però. Sarà facile sfruttare i punti deboli di un prof che ha deciso di rifugiarsi tra le braccia di bimbi così piccoli.IL PROF COCCOLONE – I commissari esterni di maturità sono quelli che, più di qualsiasi odiato prof interno, preoccupano i poveri maturandi. Già da venerdì il Ministero ha messo a disposizione delle segreterie scolastiche gli elenchi con i nomi dei docenti incriminati e da questa mattina è possibile anche la consultazione online, dal motore di ricerca sul sito del Miur. Per chi, nomi alla mano, abbia scoperto che il proprio presidente di commissione fa il preside nella scuola del fratellino di 7 anni, il dubbio sul come conquistare un simile prof è nato spontaneo. Non c’è da temere, però, perché un preside delle elementari, probabilmente, saprà come coccolare i propri studenti.
SFRUTTA I PUNTI DEBOLI – Il prof delle elementari è abituato a vivere tutti i suoi giorni in stretto contatto con bambini molto piccoli, spesso indisciplinati e che hanno quotidianamente bisogno di molte cure ed attenzioni. Sarà una passeggiata, quindi, conquistarlo: basterà evitare comportamenti troppo infantili e dimostrare di avere una certa maturità. Dalla vostra parte, poi, anche la sua propensione alla tenerezza. Scegliere di lavorare in una scuola elementare, infatti, è probabilmente sintomo di un cuore buono e amante dei bambini: perché, proprio con voi, dovrebbe diventare un mostro a tre teste?
UN PROF MENO IMPARZIALE – L’unico svantaggio nel quale, forse, potrebbe capitarvi di incappare con un presidente di commissione del genere, è quello della poca capacità ad essere imparziale. Abituato a conoscere uno ad uno i propri alunni, ci terrà particolarmente ad informarsi su di voi, sul vostro rendimento scolastico e disciplinare. Niente paura, però: l’importante sarà, anche in questo caso, dare il meglio e dimostrare di avere un’eccellente preparazione. Ai fini dell’esame di Stato, faccia a faccia coi commissari esterni della maturità 2014, è l’unica cosa che conta.
Francesca Fortini