
C’è grande attesa per la Maturità 2025, in programma per il 18 giugno con la prima prova di Italiano. L’appuntamento successivo è quello con la seconda prova, il 19 giugno, che verte sulla materia caratterizzante dello specifico indirizzo di studio.
Infine, prima di mettere le mani sul diploma,i maturandi dovranno vedersela con l’ultimo step, quello del colloquio orale.
Le commissioni d’esame, come ha chiarito il Ministero dell’Istruzione e del Merito, sarà di composizione mista.
Questo vuol dire che sarà composta da 3 commissari interni e 3 commissari esterni, a cui si aggiunge un presidente di commissione, anche questo esterno.Vediamo tutto quello che c’è da sapere in merito al regolamento che regola la composizione delle commissioni d'esame per la Maturità 2025 (in attesa dell'ordinanza ufficiale del MIM).
Indice
- Commissioni Maturità 2025: come è strutturata
- Commissioni d'esame Maturità 2025: come vengono scelti i commissari interni ed esterni
- Quando escono Commissioni Maturità 2025?
- Maturità 2025: quali sono i criteri con cui vengono selezionati i commissari interni?
- Maturità 2025, cosa può fare il presidente di commissione?
- Commissione Maturità 2025 Licei Musicali e Coreutici
- Commissione Maturità 2025 per studenti in ospedale o in luoghi di cura
- Quando si sapranno i nomi dei presidenti di commissione?
- Maturità 2025: articoli utili
Commissioni Maturità 2025: come è strutturata
Come detto, le commissioni di Maturità 2025 saranno miste, e quindi composte da un totale di 7 professori:
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3 membri interni;
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3 commissari esterni;
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1 presidente esterno.
A ciascuna commissione d'esame verranno affidate due classi.
Commissioni d'esame Maturità 2025: come vengono scelti i commissari interni ed esterni
Per quanto riguardo i commissari interni, questi verranno designati dai consigli di classe nel rispetto dei seguenti criteri:
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Devono essere tra i docenti appartenenti al consiglio di classe, titolari dell’insegnamento, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato. Inoltre, si legge nell’Ordinanza, “può essere designato come commissario un docente la cui classe di concorso sia diversa da quella prevista dal quadro orario ordinamentale per la disciplina selezionata, purché insegni la disciplina stessa nella classe terminale di riferimento”.
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Non sono designabili commissari per Educazione civica.
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I docenti designati come commissari che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’art. 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, hanno facoltà di non accettare la designazione.
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Salvo casi debitamente motivati, va evitata la nomina di commissari in situazioni di incompatibilità per rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado, ovvero a rapporto di coniugi, unione civile o convivenza di fatto con i candidati assegnati alla commissione.
Quando escono Commissioni Maturità 2025?
Per quanto riguarda i nomi dei membri della commissione, l’Ufficio Scolastico Regionale li pubblica di norma tra la fine di maggio e i primi giorni di giugno. Vi terremo aggiornati non appena usciranno le liste.
Maturità 2025: quali sono i criteri con cui vengono selezionati i commissari interni?
I commissari interni sono designati dai competenti consigli di classe nel rispetto dei seguenti criteri:
- i commissari sono designati tra i docenti appartenenti al consiglio di classe, titolari dell’insegnamento, sia a tempo indeterminato che a tempo determinato. Può essere designato come commissario un docente la cui classe di concorso sia diversa da quella prevista dal quadro orario ordinamentale per la disciplina selezionata, purché insegni la disciplina stessa nella classe terminale di riferimento. Le istituzioni scolastiche, in considerazione del carattere nazionale dell’esame di Stato, non possono designare commissari con riferimento: agli insegnamenti dei licei di cui all’art. 10, comma 1, lettera c), del d.P.R. 15 marzo 2010, n. 89, con riferimento agli ulteriori insegnamenti degli istituti tecnici finalizzati al raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano dell’offerta formativa di cui all’art. 5, co. 3, lettera a), del d.P.R. 15 marzo 2010, n. 88, e con riferimento agli insegnamenti scelti autonomamente dalle istituzioni scolastiche introdotti tramite la quota di autonomia o gli spazi di flessibilità, di cui alle Linee guida dei nuovi percorsi di istruzione professionale adottate con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 23 agosto 2019, n.766. Non sono altresì designabili commissari per la disciplina Educazione civica, stante la natura trasversale dell’insegnamento;
- i commissari sono individuati nel rispetto dell’equilibrio tra le discipline;
- salvo casi eccezionali e debitamente motivati, il docente che insegna in più classi terminali può essere designato per un numero di commissioni/classi non superiore a due e appartenenti alla stessa commissione, al fine di consentire l’ordinato svolgimento di tutte le operazioni collegate all’esame di Stato;
- per i candidati ammessi all’abbreviazione per merito, i commissari sono quelli della classe terminale alla quale i candidati stessi sono stati assegnati;
- i docenti designati come commissari che usufruiscono delle agevolazioni di cui all’art. 33 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, hanno facoltà di non accettare la designazione;
- è evitata, salvo i casi debitamente motivati da ineludibile necessità, la nomina di commissari in situazioni di incompatibilità dovuta a rapporti di parentela e di affinità entro il quarto grado ovvero a rapporto di coniugio, unione civile o convivenza di fatto con i candidati assegnati alla commissione/classe.
Maturità 2025, cosa può fare il presidente di commissione?
Oltre ai tre commissari interni - e ai tre esterni - c'è poi un presidente di commissione (anch'esso esterno). Il suo è un ruolo di supervisione, organizzazione e garanzia della correttezza e trasparenza dell'esame di Stato, assicurando che ogni studente abbia la possibilità di esprimere al meglio le proprie competenze e siano conservati equità e rispetto delle regole.
Il suo operato si suddivide in una serie di attività di primaria importanza:
- Ruolo organizzativo e supervisione
I presidenti delle commissioni hanno l'obbligo, innanzitutto, di partecipare alle riunioni territoriali dell'Ufficio Scolastico Regionale.
Una volta insediato in commissione, il presidente ha il compito di verificare la corretta composizione delle commissioni e la presenza dei commissari, comunicando eventuali assenze al competente Ufficio Scolastico Regionale o al Dirigente scolastico.
Inoltre, organizza e presiede le riunioni plenarie, che si svolgono il 17 giugno 2024, e le riunioni preliminari, per stabilire modalità e tempi dei lavori di ciascuna commissione/classe.
- Gestione delle prove e dei colloqui
In fase di riunione plenaria e preliminare, il presidente coordina l'organizzazione delle prove scritte e orali. In particolare, stabilisce con la commissione l'ordine dei candidati nei colloqui e il numero di essi per giornata, che non può superare i cinque, salvo esigenze specifiche.
Inoltre, insieme ai commissari, decide i criteri di correzione e valutazione delle prove scritte, le modalità di conduzione del colloquio, i criteri per l’eventuale attribuzione del punteggio integrativo di 5 punti massimi e i criteri per l’attribuzione della lode.
- Valutazione
Il presidente, insieme ai membri della commissione, è presente a tutte le prove d'esame e partecipa all'attribuzione del punteggio secondo una griglia di valutazione prestabilita, nonché a quella del voto finale.
In fase di colloquio può partecipare alla discussione e fare domande sulla materia di propria abilitazione. Predispone poi gli adempimenti conclusivi (verbalizzazione, relazione finale, rilascio certificazioni, diplomi e Curriculum dello Studente, etc) dell'esame di Stato.
Commissione Maturità 2025 Licei Musicali e Coreutici
Nei licei musicali e coreutici, vista la natura della seconda prova scritta (con riguardo alla parte relativa allo strumento nel liceo musicale e alla parte relativa alla esibizione individuale nel liceo coreutico), la commissione si avvale di personale esperto, anche utilizzando docenti della scuola stessa.
Le nomine sono effettuate dal presidente della commissione in sede di riunione plenaria, pubblicate all’albo dell’istituzione scolastica e comunicate al competente dell’Ufficio Scolastico Regionale. I docenti in questo caso offrono elementi di valutazione, ma non partecipano all’attribuzione dei voti.
Commissione Maturità 2025 per studenti in ospedale o in luoghi di cura
Nel caso in cui il candidato abbia frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali o in luoghi di cura per una durata prevalente rispetto a quella nella classe di appartenenza, le commissioni saranno formate, per la componente interna, in relazione alla durata della degenza o della cura, dai docenti della scuola in ospedale che hanno seguito lo studente durante tale periodo, a meno che le loro discipline non siano state assegnate a commissari esterni.
Per la componente esterna, saranno selezionati i docenti presenti nella commissione esaminatrice della scuola di appartenenza dello studente, salvo difficoltà obiettive e motivate, rimesse alla valutazione dell’Ufficio, con la possibilità di integrare la commissione con i componenti esterni della commissione operante presso una delle scuole di identico indirizzo di studio del luogo di degenza o di località viciniori.
Quando si sapranno i nomi dei presidenti di commissione?
Solitamente gli elenchi contenenti i nominativi dei presidenti di commissione vengono pubblicati dal MIM entro la fine del mese di maggio. Una volta resi noti i nomi, questi saranno consultabili attraverso i portali online degli Uffici Scolastici Regionali di riferimento.
Maturità 2025: articoli utili
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