
Dribblare le domande difficili della commissione, poi trovare il modo per far finire tutto il prima possibile. Questa è la strategia di circa 1 maturando su 4 che, se dovesse vivere l’ultimo step dell’esame come una partita degli Europei 2016 giocata dalla Nazionale Italiana, sceglierebbe Éder come modello.
Un gioco d’attacco, questo, in cui però non si riconosce il 17% dei ragazzi che invece opterebbe per un ruolo da centrocampista come quello di Giaccherini. La mission? Infilarsi negli argomenti che si conoscono meglio. Il capitano degli azzurri, Gianluigi Buffon, è scelto solo da un 14% che pensa all’orale come a una partita in cui è pronto a parare tutte le domande scomode della commissione. In attesa della partita dei quarti di finale di sabato e nel pieno dei colloqui orali di maturità, Skuola.net ha chiesto a circa 1000 maturandi di scendere in campo.
DALL'ATTACCO AL CENTROCAMPO - La strategia d’attacco continua. La sceglie di nuovo un altro 13% di studenti che, anziché puntare sul dribbling alla Éder, è intenzionato ad affrontare il suo colloquio di maturità come Pellè: deciso e senza paura di sbagliare. Punta invece sulle parole l’8%, che prende a modello proprio il difensore giallorosso Florenzi, sperando di imbambolare la commissione con i suoi discorsi. Vicina è la percentuale di chi invece vuole tenere le fila del discorso (9%), un po’ come Daniele De Rossi riesce a fare con il suo gioco.
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TRA DIFESA E STRATEGIA - Meglio mettersi sulla difensiva per quel piccolo 6% che invece è deciso ad affrontare il suo colloquio di maturità alla Chiellini, giocando d’anticipo sulle domande dei commissari. Più nutrito il popolo di piccoli allenatori: 1 su 10 racconta al portale di avere già lo schema della sua vittoria in mente, ispirandosi proprio al ct della Nazionale, Antonio Conte.

Serena Rosticci
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