
A Larino, in provincia di Campobasso, uno studente durante la maturità è stato colto in flagrante mentre armeggiava con il cellulare durante la prima prova di italiano. Per lui c’è il rischio dell’espulsione dalla sessione d’esame.
COPIARE È UN'ARTE - Lo si aspetta per 5 lunghi e faticosi anni e, quando arriva, non ci si può permettere di veder sfumare l’esame di Stato per una sciocchezza del genere. Della serie, “se proprio vuoi copiare, almeno non farti scoprire!” Il rischio in questi casi è talmente alto che durante l’esame di maturità sono davvero pochi gli studenti che azzardano una sbirciatina ai bigliettini oppure osano connettersi ad internet per trovare aiuto online.
PRIMA PROVA CON CELLULARE - Secondo un’indagine condotta da Skuola.net subito dopo la prima prova scritta, solo il 3% dei maturandi ha copiato attraverso internet. In questa percentuale probabilmente ci sarebbe stato anche lo studente della VB dell’istituto “D'Ovidio” di Larino, ma il Presidente di commissione, un membro esterno, ha avuto l’occhio lungo e lo ha beccato con il cellulare tra le mani. D’accordo con gli altri membri della commissione, il Presidente gli ha sequestrato il telefono e la vicenda è stata verbalizzata. Per lui c’è il rischio della sospensione dalla sessione d’esame.
SECONDA E TERZA PROVA - Anche durante la seconda prova scritta sono stati pochi gli studenti che, nonostante controlli e avvertimenti, si sono spinti fino a tirar fuori il cellulare e lanciare qualche SOS disperato. Secondo i dati rilevati da Skuola.net, meno del 3% ha copiato attraverso internet. Ora, però, ci si appresta ad affrontare la terza prova che per tutti i maturandi si terrà lunedì 25 giugno e, vista la multidisciplinarietà del test, forse qualche studente in più sarà tentato a cercare un appiglio in rete?
Cristina Montini