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Maturità 2022 mani pulite possibile traccia
Fonte foto: via RaiNews

La storia di fine Novecento non è sempre facilissima da trattare e studiare, sia per i tempi ristretti che purtroppo non permettono alle scuole superiori di arrivare a trattare la storia più recente, sia perché spesso viene considerata al pari dell’attualità e quindi difficilmente reperibile in modo ordinato e sistematico.
Tuttavia è senza dubbio necessario conoscere e fare proprie anche le vicende avvenute negli anni ‘70-’80-’90, per poter capire al meglio il nostro presente, pesantemente influenzato ancora oggi da tutto ciò avvenuto nell’immediato passato. Inoltre, proprio quest’anno cade il trentesimo anniversario della serie d'inchieste giudiziarie, condotte in Italia nella prima metà degli anni novanta, che ha preso il nome di "Mani pulite". Un momento importante del nostro passato che, con il ritorno del tema di italiano alla Maturità - che prevede tracce di carattere nazionale, scelte dal ministero dell'Istruzione - non è escluso possa "apparire" tra i diversi argomenti della prova.
Per facilitare quindi gli studenti, maturandi e non, è possibile trovare sul sito di RaiNews un approfondimento interattivo, molto utile per sapere in sintesi tutti i dettagli dell'avvenimento. Skuola.net ne ha fatto un riassunto per voi in questo articolo.

Mani pulite: tutto quello che dovresti sapere sulle inchieste degli anni ‘90

La locuzione "Mani pulite", nel parlato comune, fa riferimento al fascicolo aperto alla Procura di Milano nel 1991 da Antonio Di Pietro, il quale ha dato poi il via alle indagini condotte anche da altre procure italiane negli anni novanta, volti a far luce sulla collusione fra politica e imprenditoria.

Lo sdegno dei cittadini a queste rivelazioni ha portato al crollo della cosiddetta Prima Repubblica e, dunque, all'inizio della Seconda Repubblica. Questo poiché i partiti storici della Repubblica Italiana come la DC e il PSI si sciolsero, venendo sostituiti in Parlamento, nelle successive elezioni, da partiti di nuova formazione.

Ma esattamente, cos’è stato “Mani pulite” per l’Italia e la politica del tempo? Dopo mesi di indagini, la svolta vera avvenne il 17 febbraio 1992, quando un uomo venne colto in flagrante mentre riceve una mazzetta in una casa di riposo pubblica. La valigetta conteneva però una telecamera nascosta e fuori, in ascolto via radio, c'era un giovane sostituto procuratore di nome Antonio Di Pietro che diede dunque ufficialmente il via all'operazione.

Il politico pizzicato con le mani nel sacco si chiamava Mario Chiesa, ed era per nomina politica il direttore dell'ospizio “Pio Albergo Trivulzio”, oltre a essere un dirigente in carriera del Partito socialista (Psi) di Milano. Craxi, l’allora segretario del Psi, commentò l’accaduto con delle parole che fecero molto discutere: “In questa vicenda, purtroppo, una delle vittime sono proprio io. Mi ritrovo un mariuolo che getta un’ombra su tutta l’immagine del partito”.

A queste, Mario Chiesa rispose a tono, dichiarando dalla prigione: “Se io sono la mela marcia, allora vi racconto il resto del cestino”. Da quel momento, dopo essere stato scaricato ufficialmente dal proprio partito, Chiesa decise di collaborare con gli inquirenti, e condusse un interrogatorio che durò cinque giorni, aiutando la giustizia a fare il suo corso.

Gli arresti e le conseguenze di “Mani pulite”

Da quando Chiesa venne arrestato, fine febbraio, a fine aprile vengono arrestati otto imprenditori. Durante l’interrogatorio nella caserma di via Moscova confessano di aver ottenuto appalti pubblici in Lombardia pagando tangenti. Nel mese seguente gli indagati diventano 100.

Prima della fine dell’anno, partendo da un piccolo evento di cronaca e di corruzione, nacque la più consistente e devastante inchiesta giudiziaria della storia italiana: 25 mila avvisi di garanzia, 5 mila procedimenti penali, migliaia di confessioni e condanne.

Ma, oltre a processi e arresti, un fenomeno non trascurabile fu anche quello riguardante i suicidi tra le persone incriminate. Infatti si stima che siano state 43 le persone coinvolte nelle inchieste di Tangentopoli che si siano tolte la vita tra il 1992 e il 1998.

Maturità 2022, probabile traccia su “Mani pulite”: dove recuperare le informazioni

“Mani pulite” è senza dubbio il primo scandalo interamente raccontato e drammatizzato, dall’informazione del tempo, il primo grande avvenimento narrato in tempo reale, grazie a un impiego di mezzi non indifferente, dalla televisione di Stato e non solo. Infatti tv e giornali ebbero un ruolo decisivo nel riportare gli eventi in diretta, mostrando all’opinione pubblica gli sviluppi passo per passo, grazie a giornalisti e cronisti che presidiavano l’ingresso di procure e tribunali.

RaiNews ha dunque raccolto e rielaborato le ricostruzioni per presentare a lettori e studenti interessati una cronostoria perfetta di tutto quello che è avvenuto e che ha rappresentato questo importantissimo avvenimento per l’intero Paese. Questo utilissimo approfondimento può essere quindi un ottimo punto di partenza per tutti i maturandi interessati ad approfondire l’argomento fuori dai libri di testo, ma in un unico posto ben organizzato.

Da non sottovalutare è che spesso al Ministero dell’Istruzione piace inserire all’interno delle tracce di Maturità degli spunti legati a particolari e importanti anniversari, come può essere, per l’appunto, la celebrazione dei 30 anni dall’inizio di “Mani pulite”. E quale modo migliore per conoscere meglio un procedimento così complesso nella storia della Repubblica Italiana, se non quello di studiare gli avvenimenti dal sito della Rai, che prima tra tutti ha raccontato le vicende dal vivo.

Data pubblicazione 17 Febbraio 2022, Ore 12:27
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