lau88_85
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In questo appunto le unità di misura degli angoli verranno introdotte, definite e spiegate. Inoltre, verranno introdotte le relazioni di conversione tra un’unità di misura e l’altra, e fatti esempi numerici. Unità di misura dell'angolo articolo

Indice

  1. Definizioni
  2. Misura in gradi sessagesimali
  3. Il radiante
  4. Esempi
  5. Conversione tra le unità di misura
  6. Passaggio dai gradi ai radianti
  7. Esempi numerici

Definizioni

Dalla definizione di angolo, si ricorda che l’angolo non è altro che una parte di piano.

L’angolo è una grandezza adimensionale. Esistono diverse unità di misura attraverso le quali è possibile andare a quantificare l’angolo da misurare. Tutte le unità di misura sono costruite sulla base di individuare una misura che quantifichi il movimento (spostamento) del lato di origine da cui è originato l’angolo verso l’altro lato esterno dell’angolo. L’angolo, dunque, quantifica la rotazione attorno al vertice da cui è originato l’angolo.
Le unità di misura sono:

  • Il radiante. Il radiante è definito come l’angolo il cui arco risulti essere uguale al raggio.
  • Il sessagesimale. Il grado sessagesimale è definito come la
    [math]360[/math]
    esima parte dell’angolo giro (angolo di 360°).
  • Il grado centesimale. Il grado centesimale è definito come la
    [math]400parte[/math]
    esima dell’angolo giro (angolo di 360°)
  • Il grado decimale. Il grado centesimale è definito come la
    [math]400 [/math]
    esima parte dell’angolo giro (angolo di 360°), proprio come il grado centesimale. La differenza tra grado decimale e centesimale sta nel fatto che il grado decimale è in grado di esprimere i sottomultipli del grado in forma proprio decimale.

Per ulteriori approfondimenti sul concetto di angolo vedi qui

Misura in gradi sessagesimali

I gradi sessagesimali si usano in geometria elementare. Se

[math]x_0[/math]

è la misura dell’angolo in gradi allora tutte le misure

[math]x[/math]

di quell’angolo saranno date dalla seguente relazione:

[math]x =x_0+k\cdot 360^\circ (k\in Z)[/math]

La misura compresa nell’intervallo

[math][0;360][/math]

viene chiamata misura principale di

[math]\alpha[/math]

.
Questa relazione matematica esprime dunque come il grado sessagesimale sia la

[math]360[/math]

esima parte dell'angolo giro.
Di seguito vi sono degli esempi numerici

  • [math]0°[/math]
    è la misura dell’angolo nullo.
  • [math]90°[/math]
    è la misura dell’angolo retto positivo.
  • [math]180°[/math]
    è la misura dell’angolo piatto.
  • [math]270°[/math]
    è la misura dell’angolo retto negativo.

Il radiante

L’angolo viene misurato nel Sistema Internazionale di misura attraverso il Radiante. La definizione di radiante è complessa.
Si consideri un cerchio qualsiasi, e si tracciano sul cerchio due raggi tali per cui non risultino essere coincidenti. I raggi disegnati vanno ad individuare un arco. Da qui, si può osservare che il rapporto tra l’angolo che si è formato al centro della circonferenza e la lunghezza dell’arco risulta essere sempre costante. Questo rapporto è indipendente dal raggio.
Da qui è possibile definire il radiante come l’angolo formato al centro del cerchio di raggio R generico formato con un arco di circonferenza, arco che sarà pari al raggio stesso.
Ricordando che la circonferenza di un cerchio si individua come:

[math]2πR[/math]

.

Si dice che il radiante sia l’unità di misura assoluta degli angoli.

Per ulteriori approfondimenti sul cerchio, raggio e circonferenza, vedi qui

La peculiarità degli angoli espressi in radianti è che questi possono indicare lo stesso angolo in differenti maniere.
Per esempio la misura in radianti dell’angolo retto positivo, ovvero di

[math]90°[/math]

può essere indicato come:

  • Primo modalità:
    [math]\frac{π}{2}[/math]
  • Seconda modalità:
    [math]\frac{5}{2}π[/math]
  • Terza modalità:
    [math]\frac{9π}{2}π[/math]
  • Quarta modalità:
    [math]-\frac{3π}{2}π[/math]

Se

[math]x_0 [/math]

è la misura dell’angolo in radianti allora tutte le misure

[math]x[/math]

di quell’angolo saranno date dalla seguente relazione:

[math]x = x_0+k\cdot 2\pi; (k \in Z)[/math]

La misura compresa nell’intervallo [0; 2π] viene chiamata misura principale di

[math]\alpha[/math]

.

Esempi

  • 0 è la misura dell’angolo nullo;
  • [math]\frac{\pi}{2}[/math]
    è la misura dell’angolo retto positivo;
  • [math]\pi[/math]
    è la misura dell’angolo piatto;
  • [math]\frac{3}{2}\pi[/math]
    è la misura dell’angolo retto negativo.

Conversione tra le unità di misura

Quando una grandezza fisica possiede diverse unità di misura, attraverso le quali viene individuata, è necessario conoscere come si possa passare da un'unità di misura all'altra. Le conversioni tra le unità di misura degli angoli vengono individuate attraverso delle semplici proporzioni: se l’angolo piatto viene espresso in radianti, in gradi sessagesimali deve comunque esprimere sempre un angolo piatto.

È possibile individuare i radianti per ciascun angolo, di seguito vi sono degli esempio numerici:

  • La misura in radianti dell’Angolo Giro, ovvero dell'angolo di
    [math]360° = \frac{2πR}{R}= 2π[/math]
    ;
  • La misura in radianti dell’angolo Piatto, ovvero dell'angolo di
    [math]180°= \frac{πR}{R} = π[/math]
    ;
  • La misura in radianti dell’angolo Retto, ovvero dell'angolo di
    [math]90°= \frac{πR}{2R} = \frac{π}{2}[/math]
    .

Il radiante è la misura assoluta degli angoli.

Unità di misura dell'angolo articolo

Passaggio dai gradi ai radianti

Le unità di misura principali che vengono utilizzate per gli angoli, sono i radianti e i gradi sessagesimale. Pertanto, è necessario andare a definire la relazione di passaggio che vi è tra i gradi e i radianti. Queste tipologie di conversioni possono essere molto utili negli esercizi di trigonometria.
Da cui, la relazione di base per la conversione da gradi a radianti prevede che i gradi debbano essere moltiplicati per

[math]π[/math]

e divisi per

[math]180[/math]

. Il valore risultante sarà l'angolo espresso in radianti.
La relazione matematica è la seguente:

[math]\alpha_{gradi}\cdot\frac{\pi}{180}=\alpha_{radianti}[/math]

Invece, la relazione di base per la conversione da radianti a gradi prevede che i radianti debbano essere moltiplicati per

[math]180[/math]

e divisi per

[math]π[/math]

. Il valore risultante sarà l'angolo espresso in gradi sessagesimali.
La relazione matematica è la seguente:

[math]\alpha_{radianti}\cdot\frac{180}{\pi}=\alpha_{gradi}[/math]

Esempi numerici

Volendo ora fare degli esempi numerici di conversione da angolo espresso in gradi ad angolo espresso in radianti, abbiamo:

[math]30°\rightarrow Radianti \Rightarrow 30 \cdot \frac{\pi}{180}= \frac{\pi}{6} radianti[/math]

Volendo ora fare degli esempi numerici di conversione da angolo espresso in gradi ad angolo espresso in radianti, abbiamo:

[math]2 Radianti\rightarrow Gradi\Rightarrow 2 \cdot \frac{180}{\pi}= 114,59 gradi[/math]

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