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Sintesi
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Vogliamo dimostrare che, assegnata una qualsiasi coppia di funzioni cubiche, esiste un'affinità che trasforma l'una nell'altra. E' possibile collegare questo fatto con la scelta di un opportuno sistema di riferimento cartesiano.
Estratto del documento

C

Determiniamo ora le equazioni dell’affinità f che trasforma la cubica : y = a x + b x + c x + d

1 1 1 1 1

3 2

C

nella cubica : y = a (x ) + b (x ) + c x + d . Sfruttiamo i risultati già ottenuti:

2 2 2 2 2

3 Affinità nel caso generale 4

• con l’affinità ϕ (le cui equazioni sono date dalla (5) con a ,b ,c ,d al posto di a, b, c, d) la curva

1 1 1 1

3

C viene trasformata nella cubica ϕ(C ) avente equazione y = (x ) ;

1 1

• applicando l’affinità ψ (le cui equazioni sono date dalla (7) con a ,b ,c ,d al posto di a, b, c, d)

2 2 2 2

C

alla cubica ϕ(C ) otteniamo la cubica .

1 2

In definitiva la trasformazione affine f che risolve il nostro problema si ottiene considerando la

composizione, nell’ordine, delle affinità ϕ e ψ: ◦

f = ψ ϕ. (8)

La figura 3 illustra il procedimento da seguire.

Figura 3: Trasformazioni affini di cubiche nel caso generale.

Mettendo assieme le trasformazioni (5) e (7) si ottiengono le equazioni dell’affinità nel caso

generale: ⎧

⎪ b b

⎪ 1 2

⎪ x = x +

⎨ 3 a 3 a

1 2 (9)

f : ⎪ 21 22 22 21 21 22

− −

⎪ a c a a c ) + a b a b

3 (a a

⎪ 2 2 1 1 2

⎩ y = x + y + τ

21

3 a a a

2 1

dove τ è la quantità 21 22 31 22 21 32 31 32 31 31 22 32 21

− − −

b a a 9 b c a a 3 b b a a + 2 b a + a b + 27 d a a 27 a d a

9 c 2 1 2 2 2 1 2 2 1 .

τ = 31 22

27 a a

4 Cambio di coordinate 5

3 2

Esempio 5. −

Cerchiamo l’affinità che trasforma la cubica y = x 9 x + 2 x + 4 nella cubica y =

3 2

−2 −

(x ) + 6 (x ) + 2 x 1. La prima affinità ϕ ha equazioni

x = x 3 (10)

ϕ : −

= 25 x + y 31

y

mentre per quanto riguarda la seconda trasformazione ψ abbiamo

x = x + 1 ; (11)

ψ :

= 8 x 2 y + 5

y ◦

mettendo assieme le trasformazioni (10) e (11), ovvero calcolando le equazioni dell’affinità f = ψ ϕ,

abbiamo: −

x = x 2 .

f : −42 −

= x 2 y + 43

y −44) C

= (3 , della cubica ha per immagine il punto di flesso

Osserviamo che il punto di flesso F

1 1

C

= (1 , 5) della cubica .

F

2 2

4 Cambio di coordinate

I coefficienti della trasformazione affine (7) possono essere ottenuti in altro modo; vediamo come.

3 2

Cerchiamo il sistema di coordinate X, Y in cui la cubica di equazione y = a x + b x + c x + d ha

3 . Le coordinate X, Y sono legate alle coordinate x, y dalle formule

equazione Y = X

1 0

x x

0 + Y (12)

+ X

= y w p

y 0

3 2

+ b x + c x + d abbiamo:

sostituendo nell’equazione y = a x 3 2

+ w X + p Y = a(X + x ) + b(X + x ) + c(X + x ) + d

y 0 0 0 0

risolvendo rispetto a Y troviamo 20 30 20

− −

a x

+ 2 bx + c w + bx + cx + d y

a b + 3 ax 3 ax

0 0 0 0

3 2

X X X +

Y = + +

p p p p

3

uguagliando all’equazione Y = X otteniamo il sistema seguente:

⎧ ⎧

a

⎪ ⎪ p = a

= 1

⎪ ⎪

⎪ ⎪

p

⎪ ⎪

⎪ ⎪

⎪ ⎪

⎪ ⎪

⎪ ⎪ b

b + 3 ax

⎪ ⎪

0

⎪ ⎪ −

x =

⎪ ⎪

= 0 0

⎨ ⎨ 3 a

p ⇒ . (13)

2

20 −

⎪ ⎪

− 3 ac b

3 ax + 2 bx + c w

⎪ ⎪

0

⎪ ⎪ w =

⎪ ⎪

= 0

⎪ ⎪

⎪ ⎪ 3 a

p

⎪ ⎪

⎪ ⎪

⎪ ⎪

⎪ ⎪ 2 3

30 20 −

⎪ ⎪

− d 9 abc + 2 b

27 a

+ bx + cx + d y

a x

⎪ ⎩

0 0

⎩ =

y

=0 0 2

27 a

p

4 Cambio di coordinate 6

Si verifichi, come già detto, che i coefficienti sono uguali a quelli che compaiono nella (7). Cer-

chiamo di capire meglio la situazione geometrica: l’origine (x , y ) del sistema di coordinate X, Y

0 0

coincide con il punto di flesso (si veda infatti la formula (6)).

T

Osserviamo inoltre che il vettore (1 ; w) è tangente alla curva proprio nel punto di flesso F ; infatti,

la derivata della funzione cubica è dy 2

= 3 ax + 2 bx + c ;

dx b

e, se valutiamo la derivata nel punto di ascissa x = , otteniamo:

3 a

2 2

b b 3 ac b

dy − − = w.

= 3 a + 2b + c =

dx 3 a 3 a 3 a

b

x=− 3 a 3 2

Esempio 6. −18

Determinare il sistema di coordinate X, Y in cui la curva di equazione y = 2 x x +

3

51 x 41 ha equazione Y = X . Applicando le formule (13) otteniamo (si veda la figura 4):

x 3 1 0

= + X + Y .

−3

y 4 2

3 2 3

− −

Figura 4: Nel sistema di coordinate X, Y la cubica y = 2 x 18 x + 51 x 41 ha equazione Y = X .

T T

−3)

I vettori disegnati sono proprio (1 ; e (0 ; 2) .

Osservazione 7. , y , w, p possono essere ottenute, in modo del tutto equivalente alle

Le quantità x

0 0

formule (13), anche nel modo seguente:

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