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IL PROBLEMA DELL’EREDITA’
Un padre di tre figli morì lasciando in eredità 1600 monete d'oro. Il testamento
precisava che il maggiore dei tre doveva avere 200 monete più del secondo e che al
secondo a sua volta spettavano 100 monete più dell'ultimo. Si domanda la quota di
ciascuno.
Seguendo la metodologia appena indicata e facendo uso del concetto di condizione
esplicita, la tabella di traduzione alla fine della terza fase metodologica si presentava,
dopo la sua parziale compilazione nel modo sotto riportato. Si noterà che le incognite
risultano già formalizzate; infatti si è ritenuto opportuno formalizzarle subito
correlandole immediatamente con le condizioni esplicite.
Linguaggio naturale Linguaggio algebrico
Incognite 1) Quota del maggiore per la a) x + 200
2) Quota del secondo per la a) x
3) Quota del minore per la b) x - 100
Condizioni a) La quota del maggiore è pari a quella del secondo
esplicite aumentata di 200 monete
b) La quota del secondo è pari a quella del minore
aumentata 100 monete
di
Condizioni c) Eredità lasciata dal padre morendo: 1600
implicite monete d’oro
Fatto emergere, dopo breve discussione, ma con chiarezza e senza sottintesi, che il dato
delle 1600 monete in realtà determina la considerazione che la somma delle quote dei tre
figli deve essere proprio pari a tale dato, alla fine della quarta fase metodologica, la
tabella di traduzione assumeva il seguente aspetto:
Linguaggio naturale Linguaggio algebrico
Incognite 1) Quota del maggiore per la a) x + 200
2) Quota del secondo per la a) x
3) Quota del minore per la b) x - 100
Condizioni a) La quota del maggiore è pari a quella del
esplicite secondo aumentata di 200 monete
b) La quota del secondo è pari a quella del minore
aumentata 100 monete
di
Condizioni c) La somma delle monete ereditate dai tre figli (x+200)+(x)+(x-100) =1600
implicite deve essere pari a 1600 monete
Si è quindi passati alla risoluzione del problema mediante le regole del calcolo
algebrico. Pagina 6 di 14
EREDITA’ E BAGAGLI Diario di bordo Giacomo De Laurentis
Si è quindi posta agli alunni la seguente domanda:
“come ci saremmo comportati se avessimo deciso di considerare solo come implicite
tutte le condizioni date dal problema?”
Stando a quanto esposto in premessa e dopo breve discussione, è emerso che, dovendo
formalizzare quelle tre condizioni in tre probabili equazioni, le tre incognite potevano
benissimo formalizzarsi ciascuna con una propria lettera variabile in modo da
pareggiare il conto tra numero delle equazioni e numero di variabili presumibilmente
contenute nel sistema che quelle stesse equazioni andrebbero a costituire.
Sicché la tabella di traduzione che si è ottenuta alla fine della fase 4, durante la
sperimentazione in classe, assumeva il seguente aspetto:
Linguaggio naturale Linguaggio algebrico
Incognite 1) Quota del maggiore x
2) Quota del secondo y
3) Quota del minore z
Condizioni Nessuna
esplicite
Condizioni a) La quota del maggiore è pari a quella del secondo x = y + 200
implicite aumentata di 200 monete
b) La quota del secondo è pari a quella del minore y = z + 100
100 monete
aumentata di
c) La somma delle monete ereditate dai tre figli deve x + y + z = 1600
essere pari a 1600 monete
Anche in questo caso si è poi passati alla risoluzione del problema mediante le regole
del calcolo algebrico e si è rilevato come nel seguire tale secondo percorso risolutivo, a
differenza del primo che richiedeva il ricorso ad una semplice equazione, si sia dovuto
necessariamente risolvere un sistema di equazioni. Fatto questo che evidenzia l’utilità
del concetto di condizione esplicita che consentirebbe di proporre il primo percorso
risolutivo come un modello proponibile e adottabile anche nelle prime classi in cui
ancora non si sia affrontato l’argomento inerente i sistemi di equazioni. Pagina 7 di 14
EREDITA’ E BAGAGLI Diario di bordo Giacomo De Laurentis
IL PROBLEMA DEI BAGAGLI IN AEREO
Le linee aeree permettono a ciascun passeggero di portare in franchigia (cioè senza
costi aggiuntivi) un bagaglio non superiore ad un certo peso, oltre il quale si deve
pagare per il trasporto in ragione dei chilogrammi in eccedenza (un tanto per ogni
chilogrammo). Il sig. Carlo e sua moglie fanno un viaggio in aereo con un bagaglio
che complessivamente pesa 54 kg e, dividendolo in parti uguali fra loro, devono
pagare € 21 per i chilogrammi oltre la franchigia. Il sig. Carlo pensa che se viaggiasse
da solo con gli stessi bagagli (suoi e della moglie) dovrebbe invece pagare € 51.
Si chiede qual è il peso che ciascun passeggero può portare in franchigia.
Seguendo le fasi della metodologia precedentemente indicata e facendo uso del concetto
di condizione esplicita, la tabella di traduzione, alla fine della terza fase metodologica
durante la sperimentazione in classe, si presentava, dopo la sua parziale compilazione,
nel modo sotto riportato. Linguaggio naturale Linguaggio algebrico
Incognite 1) Il peso che ciascun paseggero può portare in franchigia
Condizioni Nessuna
esplicite
Condizioni a) Il peso complessivo del bagaglio è di 54 kg e deve
implicite considerarsi suddiviso in parti uguali tra i due
passeggeri
b)Carlo e sua moglie devono pagare insieme 21 € per
i kg che superano il peso in franchigia
c)Carlo viaggiando da solo con gli stessi bagagli
pagherebbe invece 51 €
Si è quindi passati alla quarta fase metodologica.
Dopo aver deciso di formalizzare l’incognita con la lettera x, si è chiesto quindi agli
alunni quali possono essere le considerazioni che si possono trarre a questo punto del
percorso intrapreso. Si è constatato che dalla prima condizione, più che ottenere una
formalizzazione della stessa in un’equazione, si può trarre invece il criterio secondo cui
il peso di un bagaglio comune a più passeggeri deve suddividersi tra gli stessi, criterio
che, oltre a consentirci di venire subito a conoscenza dei limiti entro cui x varia
( infatti se ciascuno dei due passeggeri paga nel portare per sé un peso di 27 kg, vuol
dire che x non potrà superare quel valore), è necessario considerare per poter
formalizzare la seconda condizione b). Ma quando si è tentato di formalizzare la
b) e si è scritto 2(27 – x) = 21 è subito emersa l’incompletezza e l’erroneità di questa
equazione nel momento in cui si poneva mente al fatto che i due membri indicavano
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EREDITA’ E BAGAGLI Diario di bordo Giacomo De Laurentis
grandezze diverse: il primo, il peso del bagaglio che eccedeva il peso in franchigia
concesso dal criterio, il secondo, il prezzo pagato dalla coppia per quel peso.
Si è quindi posta agli alunni la seguente domanda:
“quale aggiustamento è necessario apportare al primo membro di quella equazione
perché anch’esso come il secondo possa indicare una grandezza monetaria espressa
in € dando così un senso all’equazione stessa? ”
È subito emerso che era necessario considerare, con riferimento a quel “(un tanto per
ogni chilogrammo)” posto tra le righe del problema, il prezzo per ogni kg eccedente il
peso in franchigia da pagare da parte di ciascun passeggero, prezzo che, formalizzato
con la lettera p, consentiva l’aggiustamento richiesto dell’equazione, definitivamente
formalizzata in 2p(27- x) = 21 . Non sono emerse difficoltà nella formalizzazione della
condizione c). Alla fine della quarta fase metodologica quindi la tabella di traduzione si
presentava nel seguente modo:
Linguaggio naturale Linguaggio algebrico
Incognite 1) Il peso che ciascun paseggero può portare in franchigia x
2) (incognita aggiuntiva) Il prezzo (€/kg) per ogni kg di p
bagaglio che supera il peso in franchigia
Condizioni Nessuna
esplicite
Condizioni a) Il peso complessivo del bagaglio è di 54 kg e deve 0 < x < 27
implicite considerarsi suddiviso in parti uguali tra i due passeggeri
b) Carlo e sua moglie devono pagare insieme 21 € per i kg 2p( 27- x ) = 21
che superano il peso in franchigia
c) Carlo viaggiando da solo con gli stessi bagagli p( 54 – x ) = 51
pagherebbe invece 51 €
Contestualmente, in questa fase, si è evidenziato che non necessariamente le incognite
da dichiarare in tabella devono limitarsi soltanto a quelle richieste dal problema, ma che
anzi, qualora a priori le si ritenga utili ai fini della soluzione dello stesso, possono
introdursene delle altre, ausiliarie, da formalizzare con attenzione possibilmente come
polinomio funzione di quelle richieste dal problema stesso.
Si è quindi passati alla risoluzione del problema mediante le regole del calcolo
algebrico. Pagina 9 di 14
EREDITA’ E BAGAGLI Diario di bordo Giacomo De Laurentis
COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI
Valutare come l’attività è stata accolta dagli studenti e il modo in cui hanno assolto al loro
compito. Descrivere il clima di lavoro e le forme di collaborazione.
L’attività è stata accolta favorevolmente e al tempo stesso con curiosità ed entusiasmo.
Gli alunni hanno partecipato con attenzione e impegno e lavorato interagendo con
l’insegnante avvalendosi dei suoi stimoli, suggerimenti, interventi e della sua stessa
collaborazione.
In uno stadio più avanzato dell’attività però essi hanno prima lavorato in piccoli gruppi,
e infine individualmente, partecipando sempre attivamente a tutte le fasi dello
svolgimento dell’attività.
APPRENDIMENTO: SUCCESSI E DIFFICOLTA’
Rilevare i risultati positivi o le difficoltà incontrate dagli studenti nella comprensione dei vari
concetti matematici e le metodologie di superamento
Risultati positivi Commenti ai risultati
Gli alunni L’attività, che ovviamente è inerente a una
- hanno acquisito maggior confidenza e situazione problematica, si è mostrata utile
dimestichezza con la tecnica di forma - nello sviluppare sia le capacità espressive
lizzazione. degli alunni sia quelle critiche e intuitive
- Hanno compreso la differenza concettuale nonché nel consolidare le regole necessarie
tra condizione esplicita e condizione im - alla risoluzione di equazioni e sistemi di
licita. equazioni.
- Hanno compreso il concetto di incognita
aggiuntiva
Difficoltà Metodologie di superamento
Alcuni alunni hanno incontrato difficoltà: - Fornendo altri esempi con numerose pro -
- in particolari traduzioni in formalizzazione; poste di affermazioni e problemi da for -
- nella comprensione della differenza tra malizzare algebricamente;
condizione implicita ed esplicita e nella re- -