Anteprima
Vedrai una selezione di 15 pagine su 70
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 1 Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 2
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 6
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 11
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 16
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 21
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 26
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 31
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 36
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 41
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 46
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 51
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 56
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 61
Anteprima di 15 pagg. su 70.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Giardino della scuola: Notizie botaniche, curiosità e scrittura creativa dei ragazzi per migliorare l'ambiente  Pag. 66
1 su 70
Disdici quando vuoi 162x117
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Sintesi
trifoglio-mano.jpg Il progetto di cui si presenta il prodotto conclusivo ha per obiettivo quello di aiutare i ragazzi a guardare meno distrattamente la realtà che li circonda, aumentare la sensibilità al miglioramento dell’ambiente. Si tratta di una raccolta di notizie botaniche, curiosità, miti e leggende su fiori e alberi del giardino della scuola. I ragazzi dopo aver imparato a riconoscere e descrivere le varietà delle specie presenti, affascinati dalla storia di ogni albero e fiore, si sono cimentati in varie produzioni di scrittura creativa. La realizzazione di questo testo è il risultato del lavoro di diverse classi e diverse insegnanti della scuola secondaria di primo grado "Ardigò" di Monza.


Estratto del documento

Q

di duecentocinQ

uanta anni, è un

U

cespU

glio o un

I

pI

ccolo albero, che può vivere

D

sulle sponde delle paluD

i, produce anche una

A

resina romatica

M olto usata per la

B

Produzione di alsami,

A

rA

ccolta nel

R

peR

iodo autunnale

Martina Elemi 1^ H

L a resina del liquidambar è

I mpiegata per la sua

Q ualità in

U tili medicine o come fissatrice di profumi

I n Cina

D iminuiscono sempre più, poiche vengono

A bbattuti per costruire

M inicontenitori di the. Il

B alsamo di

A mbra è quello prodotto dalle sue foglie

R ossastre. Martina Elemi 1^ H

Il giardino della scuola: il giardino che vorrei…

16 ROBINIA

Numero esemplari presenti nel giardino: 7

Nome Robinia pseudoacacia L. Robinia sta a ricordare Jean Robin, giardiniere

del Re di Francia Enrico IV, che nel 1601 la introdusse in Europa;

pseudoacacia significa “falsa acacia”, poiché non è un’acacia.

Famiglia Leguminose

Distribuzione Originaria dell’America settentrionale orientale introdotta nel’600 in

Europa si trova nella regione sub-mediterranea, in Italia è presente

nella Pianura Padana e nelle vallate Alpine e Appenniniche.

Ambiente Scarpate, luoghi incolti, siepi, margini dei boschi fino a 1000 metri,

introdotta come pianta ornamentale è adesso spontanea e infestante in

tutto il territorio.

Descrizione E’ una specie rustica, in grado di adattarsi a svariati tipi di terreno,

esige molta luce e caldo nel periodo estivo. Forma boschi puri o misti

con castagni e querce. Ha portamento espanso o slanciato, rami

contorti, i più giovani con spine; corteccia rugosa e di colore grigio-

bruno, invecchiando diviene spessa e fessurata e forma una rete a

maglie allungate; le radici sono superficiali; le foglie caduche,

imparipennate, ossia composte da 4-10 paia di foglioline ovali e da una

fogliolina apicale, di colore verde chiaro e più pallide sulla pagina

inferiore; i fiori profumati hanno corone bianche, raccolti in grappoli

penduli che compaiono tra maggio e giugno; frutti: legumi appiattiti e

coriacei di colore rosso-bruno, che persistono sull’albero sino ad inverno

inoltrato e contengono semi duri, nerastri.

Usi e curiosità Alcuni ritengono che la robinia sia stata importata in Italia per

rinsaldare le massicciate della linea ferroviaria del Sempione, da lì poi

si sarebbe diffusa su tutto il territorio alpino. L’uso più frequente

prevedeva il taglio periodico per ottenere ottima legna da ardere. Le

ramaglie, raccolte in fascine, erano un apprezzato combustibile,

ricercato dai forni dei panifici. Chi non aveva legno di castagno

ricorreva alla robinia per produrre paleria da utilizzare nei vigneti, negli

orti e per realizzare staccionate. Il legno duro e resistente si prestava

per fabbricare manici di scuri, picconi e martelli, denti di rastrelli e di

ingranaggi dei mulini, diversi elementi di barche e carri agricoli, sedie,

mangiatoie. Per il suo apparato radicale ampio la robinia e utilizzata

nelle opere di consolidamento delle pendici franose e instabili. I fiori

bianchi in grappoli profumati sono appetiti dalle api che ne producono un

miele monofloro, chiaro e fluido molto apprezzato. La robinia oggi è tra

i più importanti alberi per la produzione del miele. Nelle campagne si

usano i fiori anche in cucina: quando non sono ancora completamente

sbocciati vengono preparati in frittata e in frittelle.

Proprietà medicinali I fiori hanno un’azione calmante.

Il giardino della scuola: il giardino che vorrei…

17 THUIA

Numero esemplari presenti nel giardino: 2

Nome Thuja occidentalis

Famiglia Cupressaceae

Distribuzione L’occidentalis abita in sud-est del canada e il nord-est degli stati uniti,

dalla nuova scozia fino al nord della carolina. L’orientalis è originaria

della mancuiria e della Corea.

Ambiente Porre a dimora in luogo soleggiato; questi alberi possono sopportare

senza problemi anche l'ombra anche se si sviluppano meglio se possono

godere di almeno 3-4 ore di sole diretto al giorno. Le tuie non sono molto

adatte nelle città vicine al mare, poichè non sopportano l'aria salmastra.

Non temono il freddo.

Preferiscono un terreno ricco, soffice, profondo e molto ben drenato;

queste piante temono i ristagni idrici, è quindi bene mescolare della

sabbia o della pomice al terreno prima di porla a dimora. In autunno e in

primavera interrare ai piedi della pianta del concime organico maturo, o

del concime granulare a lenta cessione. Possono svilupparsi bene anche

nei terreni argillosi e dimostrano di non avere problemi anche in terreni

non molto ricchi.

Descrizione Genere costituito da una decina di conifere sempreverdi, originarie

dell'Asia, dell'Europa e dell'America settentrionale. E' un albero a

crescita abbastanza rapida e può raggiungere i 10-15 metri di altezza; il

fusto eretto porta una chioma piramidale o allungata, a forma di fiamma;

la corteccia è color bruno-arancio, negli esemplari di alcuni anni tende a

rompersi in scaglie che lasciano profonde rugosità sulla superficie. Le

foglie sono piccole, molto fitte, a forma di scaglie, molto simili a quelle

del cipresso; sono di colore verde scuro intenso, in alcune specie

divengono giallastre in inverno. La pianta produce piccole pigne

tondeggianti, divise in settori piatti, al centro di ognuno dei quali è

presente una protuberanza appuntita; sono di colore nero-blu, o verde

chiaro, leggermente pruinose, prima di rompersi per liberare i piccoli

semi divengono marroni. Queste conifere vengono molto utilizzate nei

giardini, sia come esemplari singoli, sia per formare siepi impenetrabili.

Esistono numerose cultivar, anche a sviluppo nano.

Usi e curiosità Il legno, tenero e leggero, è adoperato per costruzioni e per estrazioni

dell’ olio di cedro, per scopo medicinali.

Il giardino della scuola: il giardino che vorrei…

18

I nostri amici fiori

sono di molti colori.

Le belle margherite

sono colorate e profumate.

Le spine fanno male e fanno ammalare,

ma chi fa attenzione non si deve preoccupare.

C’è un giardino fiorito,

ma è molto scolorito.

Prima era con molto colore,

ma adesso non c’è più amore.

Alessandra Francavilla 1^ H

Il giardino della scuola: il giardino che vorrei…

19 A… regalo regolo…e…

A

I nostri amici fiori te

I fiori sono come dei bambini: tre

bisogna curarli, nutrirli e annaffiarli. rose

Possono donare armonia rosse

o farti compagnia, regalo

sono come degli amici

che si possono tenere in casa come i mici. regalo

I fiori sono delicati, belli e profumati, rosse

ma se non gli presti attenzione rose

puoi correre il rischio di una grande delusione. per

Di fiori ce n’e’ un’ infinita varietà te

e ognuno ha la sua personalità. e…

Alcuni fiori si usano per i funerali,

altri, invece per le cerimonie nuziali, Alessandro Hu e Luca Migliaccio 1^H

c’è un fiore che gira insieme al sole,

un altro, invece che muore di passione.

Ogni fiore ha una leggenda o un mito

e dentro di loro c’è un segreto assopito.

Martina Elemi 1^H Raccolgo un fiore

I fiori Lunedì raccolgo un fiore

I fiori sono belli, Martedì un girasole

sono stati dipinti da Botticelli. Mercoledì una bella viola

Giovedì una rosa sola

I fiori sono colorati, Venerdì un ciclamino

della loro bellezza siamo estasiati. Sabato un mazzolino e

Domenica di nuovo in giardino

I fiori sono profumati,

per questo vengono amati. Elena Citterio 1^I

I fiori sono un incanto,

ispiratori di un angelico canto.

Davide Frisardi e Andrea Nacamulli 1^H

Il giardino della scuola: il giardino che vorrei…

20

IL CICLO DELLE BULBOSE

15 febbraio

I crocus iniziano a germogliare

1 marzo

I crocus gialli e bianchi iniziano

a fiorire 8 marzo

E’ fiorito il primo narciso

22 marzo

I tulipani, i narcisi, i giacinti e i

crocus sono fioriti 12 aprile

Tutti i colori della primavera!

Illustrazioni di Angela D’Amico 1^ H

Il giardino della scuola: il giardino che vorrei…

21 CROCUS

Nome Croco, Crocus Sativus, Crocus napolitanus Mordant & Loisel, Crocus

Vernus. Il nome generico crocus è la trascrizione del greco kròkos che

significa “filamento” con riferimento ai suoi lunghi stami, il nome

specifico indicherebbe la provenienza.

Famiglia Iridaceae

Distribuzione Si coltiva in Asia minore, in Persia e in tutti i paesi del bacino del

mediterraneo. In Italia le culture più estese si trovano in Abruzzo e in

Sardegna, altre zone di coltivazione degne di nota si trovano in Umbria

ed in Toscana.

Ambiente Il terreno ideale per il croco è un terreno umido e molto ricco di

humus. La pianta si adatta molto bene ai climi caratterizzati da

piovosità media non molto alta. E’ importante evitare i ristagni d’acqua,

molto dannosi per lo sviluppo della pianta: per questo motivo una

coltivazione su un terreno leggermente scosceso è preferibile ad una

su terreno pianeggiante. Sopporta rigide temperature invernali, anche

inferiori allo 0 termico, i bulbi cominciano a soffrire solo quando il

termometro scende sotto i meno 12° centigradi. Il crocus stativus

tollera la neve e anche brevi periodi di gelo. Nel periodo estivo, quando

la pianta si trova in fase di quiescenza, le alte temperature non creano

alcun tipo di problemi al bulbo.

Descrizione Pianta erbacea, perenne, con un piccolo bulbo sferico, alta 10-20 cm,

con 2-3 foglie inferiori biancastre che avvolgono la base tubolare

come una guaina, mentre le altre che compaiono poco dopo o durante la

fioritura sono lineari, larghe 0,5 cm e lunghe quanto i fiori, con una

caratteristica, una nervatura centrale bianca. Il fiore quasi sempre

solitario è inodore, a una spata allargata di 5-6 mm. La corolla alla

base a forma tubolare, la fauce è ciliata e verso l’alto si divide in 6

petali(lacinie), subspatolati, in genere di colore violetto, spesso più

scuri all’ apice, ma a volte anche bianchi che misurano 8-15-x30-40mm.

Le antere sono gialle e lunghe 15 mm. Il pistillo che sovrasta le antere

ha 3 stimmi disposti a ventaglio di colore rosso-arancio. Ovaio infero

sotterraneo. Il frutto è un capsula ovoide che racchiude molti semi.

I fiori sbocciano direttamente dal terreno contemporaneamente o

prima delle foglie. Esistono oltre 70 specie di crocus. Sono piantine

molto decorative e facili da coltivare. La specie più conosciuta tra i

Crocus a fioritura invernale-pr

Dettagli
Publisher
70 pagine