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I
campo arriviamo agevolmente a parlare di inversi.
Per dimostrare ciò è necessario provare l’esistenza dell’elemento neutro moltiplicativo (l’unità) e
l’esistenza degli inversi per tutti gli elementi di .
I
Ecco una bella dimostrazione di I.N. Herstein.
Principio dei cassetti.
Se oggetti devono essere distribuiti in cassetti e il numero degli oggetti è maggiore di quello
n m
dei cassetti, allora uno o più cassetti conterranno due o più oggetti. Chiaramente, se ogni
n = m
cassetto contiene esattamente un oggetto.
Prova dell’esistenza dell’elemento neutro. ≠
Se è finito avrà un certo numero di elementi x x ,..., x e se è uno di questi, anche gli
I a 0
1, 2 n
x a x a x a
, , ...,
elementi appartengono ad e sono in numero di .
I n
1 2 n
Se essi sono tutti distinti, per il principio dei cassetti sono tutti gli elementi di .
I
Ma essi sono tutti distinti. ( )
= ≠ − =
Se infatti fosse x a x a per i j allora sarebbe , ed essendo dominio
I
x x a 0
i j i j
( ) ≠
− = ⇒ =
d’integrità dovrebbe necessariamente essere contro l’ipotesi i j .
x x 0 x x
i j i j
x a , x a ,..., x a
Allora sono tutti gli elementi di che possono essere scritti in tale maniera.
I
n
1 2 = =
Quindi stesso può essere scritto in modo analogo, ovvero .
a a x a ax
i i
0 0
( ) ( )
= = = = =
Ora, se è un elemento di sarà .
I
y x a yx x a x x ax x a y
i i i i i i i
0 0 0
=
x 1
Ma questa è proprio la scrittura secondo la quale è l’elemento neutro moltiplicativo di .
I
i 0
Prova dell’esistenza degli inversi.
Semplicemente, possiamo scrivere l’elemento neutro come multiplo di come abbiamo fatto in
a
=
precedenza, , il che dimostra che è l’inverso di e viceversa. E poichè è un elemento
b a a
ba
1
qualsiasi di tutti i suoi elementi hanno l’inverso e quindi è un campo.
I I
Leonardo Calconi – Algebra delle classi di resto 6
2.6 Campo delle classi di resto e inversi
Se il modulo è un numero primo, ogni elemento diverso da zero ammette l’inverso ed un anello
n
commutativo con unità con questa proprietà è un campo.
[ ] ][ ]
[ [ ]
[ ] ( ) ( )
∈ = ∈ = ≡
Dato se esiste ovvero è .
a a n a a a aa n
, 1 : 1 1 mod
i i
n n i
− = ⇒ − =
aa kn aa kn
1 1
Ciò significa che , e quest’ultima è un’equazione diofantea che, data
i
i
l’ipotesi, ammette soluzioni in , delle quali una è senz’altro .
a k
,
n i
[ ] ( ) = ≠
L’inverso di non esiste in quanto .
n n
0 0, 1
L’esistenza degli inversi conferma l’assenza di divisori dello zero.
[ ] [ ] [ ][ ]
≠ =
a b a b
, 0 0
Infatti, dati se fosse vero che potremmo scrivere
[ ][ ][ ] [ ][ ] [ ] [ ][ ] [ ] [ ]
= ⇒ = ⇒ = il che va contro l’ipotesi.
a a b a b a b
0 0 0
i i i
Concludiamo sottolineando che se la primalità di garantisce l’esistenza degli inversi di tutti gli
n
elementi della classe di resti, non è vero che se non è primo tali inversi non esistono del tutto.
n
Se non è un campo essi esisteranno solo per quegli elementi dell’anello che non sono divisori
n
dello zero.
Ma come si calcola un inverso ?
2.7 Calcolo degli inversi nell’anello delle classi di resto modulo n
n
Se il modulo della classe di resti non è primo, possiamo calcolare gli inversi solo di quegli
n ( ) ( )
⇔
≡ =
elementi che con sono primi:
n aa n a n
1 mod , 1
i
( ) ( ) ( )
≡ = + ⇒ =
Se allora esiste un intero per cui . Di qui
k
aa n aa kn a n a n
1 mod 1 , | 1 , 1
i i
( ) = + = ∈
a n aa ny a y
, 1 1, ,
Del resto se si può scrivere l’identità di Bezout e da questa la
i i
( )
≡
congruenza per la quale è l’inverso di
a a.
aa n
1 mod i
i
Quindi in generale possiamo ridurre il problema del calcolo di un inverso alla ricerca della
soluzione dell’equazione diofantea
a y
,
i
+ =
aa ny 1
i
ottenuta scrivendo l’identità di Bezout .
Come visto nelle Premesse, tale soluzione può essere ricavata con l’algoritmo di Euclide per
divisioni successive, ottenendo una coppia di valori che non è unica e appartenendo tutte le delle
a i
coppie di valori alla classe di resto inversa che è pertanto univocamente determinata.
( )
≡
in
► Esempio: : 117 5 mod16
16
Con l’algoritmo di Euclide troviamo immediatamente la coppia
( )
= = −
a y
13, 95
i 0 0
come soluzione della diofantea
+ = ⇒ ⋅ − ⋅ =
a y
117 16 1 117 13 16 95 1
i ( )
⇒ ⋅ ≡
Quindi 13 è l’inverso di 117 117 13 1 mod16
Ma anche (29,-212) è soluzione così come sono soluzioni tutte le coppie
= + = − − ∈
a k y k k
13 16 , 95 117 ,
ik k [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]
∈ ⇒ ⋅ =
, questo è l’elemento inverso di
e poichè tutte le a 13 5 5 13 1
ik
Leonardo Calconi – Algebra delle classi di resto 7
primo, è il piccolo teorema di Fermat per
Un metodo di calcolo elegante, benchè valido solo per n
arrivare al quale occorre una catena di teoremi T:
T. di Lagrange → Corollario del T. di Lagrange → T. di Eulero → Piccolo T. di Fermat
2.7.1 Teorema di Lagrange
G’ G (G’)| (G).
Se è un sottogruppo di di ordine finito, allora
G G’ G
≠
Dati di ordine finito e il suo sottogruppo di ordine con elementi , per un
n m z , z ,...,z
1 2 m
G G’ G’ G
∈ ∉
elemento , possiamo sicuramente costruire almeno due laterali destri di in :
a a
1 1
z e, z e,...,z e = z , z ,...,z
1 2 m 1 2 m
z a , z a ,...,z a
1 1 2 1 m 1 G (G) (G’)
Tutti gli elementi dei due laterali sono distinti e se essi esauriscono allora ed il
= 2
teorema è dimostrato. G
Se così non è possiamo iterare il procedimento sino ad che non sia esaurito (è un gruppo di
ordine finito) il che avverrà per il suo -esimo elemento .
k a k
(G) (G’) (G’)| (G).
A questo punto si ha che k e quindi
=
2.7.2 Corollario del teorema di Lagrange
G G | (G).
∈
Se è di ordine finito e allora ( )
a a G’ G
La dimostrazione è immediata considerando un sottogruppo ciclico di generato da il cui
a
(G’)| (G) | (G).
ordine è ( ). Pertanto poichè segue che ( )
a a
2.7.3 Teorema di Eulero ( )
( ) ϕ ≡
= ( n )
a n
, 1
Se allora è a 1 mod n ( )
ϕ è una funzione moltiplicativa che esprime il numero di
Ricordiamo che la funzione di Eulero n
interi minori di e con esso relativamente primi.
n è primo con allora appartiene al gruppo moltiplicativo che ha
Per il teorema di Lagrange se a n Z
n
( ) ( )
ϕ ϕ
ordine . Per il corollario del teorema di Lagrange l'ordine di è allora un divisore di e
a
n n
( ) ( )
( ) ϕ
≡ ⇒ ≡
a ( n )
quindi a 1 mod n a 1 mod n .
2.7.4 Piccolo teorema di Fermat
Se è primo si ha un caso particolare del teorema di Eulero per cui:
n = p
( )
p ≡
a a p
mod
( ) =
a p
, 1 si ha
e se ( )
−
p 1 ≡
a p
1 mod
Si dimostra per induzione.
Come quasi sempre in questo tipo di dimostrazione, per il primo elemento, , il risultato è
a = 0
ovvio. Allora supposto vero per , dobbiamo dimostrare che è vero anche per l’elemento successivo
a ( ) ( ) ( )
p p p p
+ ≡ + ≡
. Notando che per la proprietà 8 e che , si avrà
a + 1 a a p p
1 1 mod 1 1 mod
( ) ( )( )
p
+ ≡ +
che cvd.
a a p
1 1 mod
Questo teorema di Fermat è detto Piccolo non perchè di scarsa importanza, ma per distinguerlo dal
popolarissimo Ultimo che è il Grande.
Leonardo Calconi – Algebra delle classi di resto 8
2.8 Calcolo degli inversi nel campo delle classi di resto modulo p
p
Il piccolo teorema di Fermat ci permette di calcolare gli inversi con primo e ( ) = 1:
p a, p
( )
:
• ≡
a aa p
1 mod
i i
[ ] [ ][ ] [ ]
:
• ∈ .
a a a 1
i i ( )
− − −
p 1 p 2 p 2
= ⇒ ≡ dove
Infatti possiamo scrivere a aa aa 1 mod p
−
p 2
• è l’inverso di mod. p
a
a a
= i [ ] [ ]
−
p 2
• = è l’inverso di mod. .
p
a a a
i
( ) ( ) ( )
≡ ⇒ ≡ ⇒ ≡
3
► 7 2 mod 5 7 3 mod 5 8 3 mod 5
Esempio: ( )
= = ⇒ = ⇒ ⋅ ≡
3
Quindi a 7, a 7 a 8 7 8 1 mod 5
i
i
[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]
⋅ =
∈ = = ⇒
3
7 , 8 3 , a 2, a 3 2 3 1
i
come risulta dalla tabella seguente
[ ] [ ] -12 -7 2 7 12 17 22
=
a 2
[ ] [ ] -13 -8 3 8 13 18 23
=
a 3
i
[ ][ ] [ ] -156 -56 6 56 156 306 506
∈
a a 1
i ( ) ( ) ( )
15
≡ ⇒ ≡ ⇒ ≡
► Esempio: 21 4 mod17 21 13 mod17 13 13 mod17
( )
=
= = ⇒ ⇒ ⋅ ≡
15
a 21, a 21 a 13 21 13 1 mod17
Quindi i
i
[ ] [ ] [ ] [ ] [ ] [ ]
⋅ =
∈ = = ⇒
15
21 ,13 13 , a 4, a 13 4 13 1
i
Come si vede, nei due esempi il Teorema di Eulero conferma gli inversi trovati.
Ci sono dei dubbi ? G G’ G
∈
a , b
In ogni caso ricordiamo che dato un gruppo ed un suo sottogruppo , se allora
G’ G’. G
−
1
⇔
≡ ∈
(mod ) Nel secondo esempio se è il gruppo delle classi di resto modulo 17 e
a b ab ( )
G’ − −
1 1
≡ ⇔ ∈
il sottogruppo classe di resto [1], sarà esattamente .
aa a a
1 mod17 [ ][ ] [1]
Il fatto che possiamo calcolare gli inversi per tutti gli elementi diversi da zero dell’insieme
classi di resto modulo prova che tale insieme è un campo