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Concetti Chiave

  • Il castello dell'Innominato domina una valle angusta, rappresentando un simbolo di potere e isolamento.
  • La taverna ai piedi del colle, conosciuta come "la Malanotte", funge da ritrovo per bravi e sgherri.
  • L'Innominato accetta di aiutare don Rodrigo, nonostante i dubbi e il crescente rimorso per le sue azioni passate.
  • Egidio collabora nel rapimento di Lucia, costringendo Gertrude a tradire la sua fiducia con l'inganno.
  • Lucia viene rapita e portata al castello dell'Innominato, suscitando in lui un'insolita inquietudine e ripensamenti.

Indice

  1. Il Castello dell'Innominato
  2. La Taverna della Malanotte
  3. L'Impresa dell'Innominato
  4. Il Pentimento dell'Innominato
  5. Il Rapimento di Lucia

Il Castello dell'Innominato

"Il castello dell'Innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa, sulla cima di un poggio" e da lassù "come l'aquila dal suo nido insanguinato", il selvaggio signore dominava all'intorno e "non vedeva mai nessuno al di sopra di sé".

La Taverna della Malanotte

Ai piedi del colle c'era "una taverna, che si sarebbe anche potuta chiamare un corpo di guardia", perché sempre piena di bravi e di sgherri.

Sopra l'uscio era dipinto un sole raggiante, ma il popolo "non chiamava quella taverna che col nome della Malanotte". Don Rodrigo vi lascia i suoi bravi, depone il suo fucile, perché "su quell'erta non era permesso d'andar con lo schioppo", e insieme col Griso comincia a piedi la salita.

L'Impresa dell'Innominato

Dopo una breve attesa, è ricevuto dall'Innominato che, sentito il caso, prende "l'impresa sopra di sé" e licenzia don Rodrigo dicendo "tra poco avrete da me l'avviso di quel che dovrete fare".

Il Pentimento dell'Innominato

L'Innominato non senza ragione aveva così prontamente acconsentito a un'impresa tanto difficile e rischiosa; infatti sapeva di poter contare su Egidio, lo sciagurato che abitava vicino al quartiere di Gertrude, perché quegli era "uno de' più stretti ed intimo colleghi" delle sue scelleratezze. Appena rimasto solo, però, si pente di aver dato la sua parola; invero "già da qualche tempo cominciava a provare, se non un rimorso, una cert'uggia delle sue scelleratezze" e "gli rinasceva ogni tanto nell'animo l'idea confusa, ma terribile d'un giudizio individuale" e "l'immagine della morte (...) apparendogli nel silenzio della notte, (...) gli metteva addosso una costernazione repentina". Ormai, però, è in gioco la sua parola e non può più tornare indietro. Allora, per definire l'impresa, chiama subito il Nibbio "uno de' più destri e arditi ministri delle sue enormità" perché informi Egidio dell'impegno contratto e perché richieda l'aiuto di lui per portarlo a termine.

Il Rapimento di Lucia

Egidio risponde che la cosa è facilissima e che gli mandi una carrozza con due o tre bravi. Egidio costringe Gertrude, sgomenta ma incapace di resistere allo scellerato, a sacrificare Lucia, e la Signora, malgrado la lotta interiore, finisce con l'obbedire. Il giorno stabilito essa, con finta dolcezza, convince Lucia ad uscire dal monastero per andare a chiamarle in segreto il padre guardiano del convento dei cappuccini. Lucia esita, ma poi, spinta dalla riconoscenza per tutte le gentilezze avute dalla Signora, obbedisce. Appena in istrada viene afferrata dal Nibbio; essa getta un urlo, ma è gettata a forza nella carrozza e condotta al castello dell'Innominato. Questi aspettava alla finestra, con una inquietudine insolita; vedendo avanzare la carrozza fu sul punto di comandare ad uno sgherro di andare ad avvertire il Nibbio perché portasse la donna direttamente al palazzo di don Rodrigo, ma cambiò idea e comandò, invece, ad una vecchia di casa di andare incontro a Lucia con una bussola e di farle coraggio. Egli, poi, "si ritirò, chiuse la finestra, e si mise a camminare innanzi e indietro per la stanza, con un passo di viaggiatore frettoloso".

Domande da interrogazione

  1. Qual è la posizione del Castello dell'Innominato e come viene descritto?
  2. Il Castello dell'Innominato è situato su un poggio che domina una valle angusta e uggiosa, descritto come un nido d'aquila insanguinato, da cui il signore selvaggio non vede mai nessuno al di sopra di sé.

  3. Qual è il ruolo della Taverna della Malanotte nella storia?
  4. La Taverna della Malanotte, situata ai piedi del colle, funge da punto di ritrovo per bravi e sgherri, ed è il luogo dove Don Rodrigo lascia i suoi uomini prima di salire al castello.

  5. Perché l'Innominato accetta l'impresa proposta da Don Rodrigo?
  6. L'Innominato accetta l'impresa perché sa di poter contare su Egidio, un suo stretto collega nelle scelleratezze, ma successivamente si pente della sua decisione a causa di un crescente disagio per le sue azioni passate.

  7. Come viene organizzato il rapimento di Lucia?
  8. Egidio, con la complicità di Gertrude, organizza il rapimento di Lucia, convincendola con finta dolcezza a uscire dal monastero, dove viene poi afferrata dal Nibbio e portata al castello dell'Innominato.

  9. Quali sono i sentimenti dell'Innominato durante il rapimento di Lucia?
  10. L'Innominato prova un'inquietudine insolita mentre aspetta l'arrivo di Lucia, e sebbene inizialmente pensi di mandarla direttamente da Don Rodrigo, cambia idea e decide di accoglierla al castello, mostrando segni di pentimento e conflitto interiore.

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