Concetti Chiave
- Renzo critica l'uso della cultura da parte dei potenti per ingannare le persone semplici e si schiera per la giustizia diretta.
- I dialoghi predominano nel brano, intervallati da narrazioni, rendendo la storia più dinamica e meno monotona.
- La locanda della Luna Piena è lo spazio chiuso e opprimente che simboleggia l'autorità schiacciante dei potenti.
- Il narratore onnisciente in terza persona permette di comprendere appieno i sentimenti e i retroscena dei personaggi.
- Manzoni utilizza metafore, iterazioni e onomatopee per evidenziare la tensione e la complessità delle situazioni narrate.
Capitolo 14 Promessi Sposi - Riassunto.
Indice
Renzo e la giustizia diretta
Il brano è tratto dal XIV capitolo dei promessi sposi di Alessandro Manzoni dove Renzo la sera dell' 11 novembre 1628, mentre si trovava nella "locanda della Luna Piena", inizia un discorso contro l'uso che i potenti fanno della loro cultura per imbrogliare la gente semplice e si pronuncia a favore della giustizia diretta raccogliendo l'approvazione di quelli che si trovavano nella locanda.
Cultura e oppressione
Il tema fondamentale è il concetto di cultura usata come strumento di persecuzione e privilegio e il titolo del brano fornisce una chiara anticipazione di quello che viene raccontato.
Nel testo c'è la predominanza delle sequenze dialogiche che presentano i pensieri dei personaggi e rendono la narrazione meno noiosa.
Esse sono intervallate da spazi occupati dalla narrazione e si ravvisa la totale assenza di sequenze riflessive. Il protagonista è Renzo che è definibile come un personaggio di ceto basso, ma con un degno patrimonio che viene rappresentato come un personaggio statico, poiché in tutto il brano si fa difensore dei più deboli rispetto ai potenti facendoci capire la sua profonda indignazione verso la società del tempo.
Spazio e azione nella locanda
Lo spazio è chiuso e definito, in quanto è rappresentato dalla "locanda della Luna Piena" che non viene descritta con cura e ciò sta quasi a rappresentare l'oppressione che i potenti esercitano sui più deboli.
L'azione avviene in pochi minuti quasi Renzo volesse esprimere la sua rabbia attraverso la frenesia delle sue parole e i fatti, narrati in ordine cronologico, vengono presentati con l'utilizzo di una scena che rende il brano più coinvolgente.
Narratore e campi semantici
Il narratore narra in terza persona ed è esterno ed onnisciente e permette quindi di cogliere i sentimenti dei personaggi e i retroscena della vicenda.
Sono presenti diversi campi semantici tra i quali quello della cultura (ingegno, muse, arguto, ragionevole, latino, ragione) e quello dell'inganno (imbrogliare, confondergli, fargli perdere il filo, imbroglio, malizia).
Il registro è medio, ma colloquiale e la sintassi è complessa data la prevalenza dell'ipotassi che accentua la difficoltà del momento e costringe il lettore a soffermarsi sulla narrazione.
Figure retoriche e stile
Sono presenti diverse figure retoriche:
- Metafore: "ritornò a sedere sotto la cappa del camino" (vv. 271-272), "Altro che lepre!" (v. 271), "e in che mani sei capitato" (v. 273), "Pezzo d'asino!" (v. 273) e "e te la inchiodano sulla carta" (v. 304) che celano significati nascosti entrando in contrasto con la schiettezza di Renzo in quei momenti;
- Iterazioni: "penna, penna, penna" (vv. 280-281-282), "un, un, un" (v. 295), "penna, penna" (vv. 301-304) e "parole, parole" (vv. 302-303) che caricano di suspance il testo;
- Un'onomatopea: "To'" (v. 290) che sottolinea la non completa lucidità di Renzo.
Nel testo Manzoni ribadisce il concetto di oppressore-oppresso visto però dagli occhi di un succube di questo sistema che ci rivela il proprio pensiero a riguardo che rispecchia quello di Manzoni che si riferisce all'Ottocento, secolo in cui viveva e assisteva ai sopprusi dei potenti.
Domande da interrogazione
- Qual è il tema principale del capitolo 14 dei Promessi Sposi?
- Come viene rappresentato lo spazio nella locanda?
- Qual è il ruolo del narratore nel capitolo?
- Quali figure retoriche sono presenti nel testo?
- Come viene descritto il personaggio di Renzo?
Il tema principale è l'uso della cultura come strumento di oppressione e privilegio da parte dei potenti, e la giustizia diretta sostenuta da Renzo.
Lo spazio è chiuso e definito, rappresentato dalla "locanda della Luna Piena", simbolo dell'oppressione esercitata dai potenti sui più deboli.
Il narratore è esterno e onnisciente, narra in terza persona e permette di cogliere i sentimenti dei personaggi e i retroscena della vicenda.
Sono presenti metafore, iterazioni e un'onomatopea, che arricchiscono il testo e sottolineano la tensione e la frenesia del momento.
Renzo è descritto come un personaggio di ceto basso ma con un degno patrimonio, statico nel suo ruolo di difensore dei più deboli contro i potenti.