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Concetti Chiave

  • Il Vicario, ignaro del pericolo imminente, si rifugia in soffitta mentre una folla minacciosa si avvicina.
  • Renzo, in mezzo alla folla, cerca di fermare la violenza incitando alla riflessione sulla giustizia divina.
  • L'attenzione della folla si sposta quando due uomini tentano di entrare nel palazzo del Vicario con una scala.
  • Antonio Ferrer arriva in carrozza, promettendo pane e abbondanza, e riesce a calmare la folla.
  • Ferrer porta il Vicario in salvo al castello, mentre quest'ultimo esprime il desiderio di ritirarsi lontano dal tumulto.

Indice

  1. La Cena del Vicario
  2. La Folla Minacciosa
  3. L'Intervento di Renzo
  4. L'Arrivo di Antonio Ferrer
  5. La Fuga del Vicario

La Cena del Vicario

Il Vicario aveva appena finito la sua cena "biascicato senza appetito e senza pan fresco" e attendeva la fine di quella burrascosa giornata, ben lontano dal supporre quello che stava per toccare proprio a lui.

La Folla Minacciosa

Avvertito da qualcuno che la folla si avanzava, minacciando morte al "tiranno" e "all'affamatore" non seppe far altro che rifugiarsi in soffitta.

L'Intervento di Renzo

Renzo, che si trovava in mezzo alla folla scalmanata, per impedire il delitto che sembra ormai inevitabile, si mise a gridare: "Vergogna! Vogliamo noi rubare il mestiere al boia? come volete che Dio ci dia del pane, se facciamo di queste atrocità?". Certamente gli sarebbe andata a finir male, se, in quel momento due uomini che con una scala tentavano di entrare nel palazzo del Vicario attraverso una finestra, non avessero distolto da lui l'attenzione generale.

L'Arrivo di Antonio Ferrer

Approfittando della confusione, Renzo pensa ancora una volta di tornare al convento ad aspettare padre Bonaventura; ma proprio in quel momento, sta arrivando in carrozza Antonio Ferrer, amato dal popolo perché aveva ribassato il prezzo del pane. Ferrer si fa strada promettendo alla moltitudine pane e abbondanza e il carcere per il Vicario, e Renzo dà il suo aiuto per far avanzare la carrozza attraverso la folla.

La Fuga del Vicario

Ferrer riesce a far uscire dal palazzo, dietro di se, il Vicario, e lo fa salire in carrozza, continuando a tener a bada con parole melliflue il popolo che, avendo indovinato che cosa accadeva, urla, applaude, impreca nella confusione. Riesce così a portare in salvo al castello il Vicario che ripete disfatto: "Rassegnato la mia carica nelle mani di vostra eccellenza, e vo a vivere in una grotta, sur una montagna, a far l'eremita, lontano lontano da questa gente bestiale".

Domande da interrogazione

  1. Qual era la situazione del Vicario durante la cena?
  2. Il Vicario aveva appena finito la sua cena senza appetito e senza pane fresco, ignaro del pericolo imminente che lo attendeva.

  3. Come ha cercato di intervenire Renzo durante la rivolta?
  4. Renzo ha cercato di impedire il delitto gridando alla folla di non rubare il mestiere al boia e di non commettere atrocità, attirando temporaneamente l'attenzione su di sé.

  5. Qual è stato il ruolo di Antonio Ferrer nell'episodio?
  6. Antonio Ferrer è arrivato in carrozza, promettendo pane e abbondanza al popolo e il carcere per il Vicario, riuscendo a portare in salvo il Vicario al castello.

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