Concetti Chiave
- Don Rodrigo torna a Milano e manifesta sintomi di peste, con incubi e scoperta di un bubbone.
- Il Griso tradisce Don Rodrigo, saccheggia la casa e si ammala, morendo prima di arrivare al lazzaretto.
- Renzo, nascosto con il nome di Antonio Rivolta, decide di tornare a Milano dopo la fine della guerra tra Venezia e Milano.
- Durante il viaggio di ritorno, Renzo incontra persone segnate dalla peste e scopre che Lucia si trova a Milano.
- Renzo si dirige verso Milano, fermandosi in vari luoghi e infine raggiungendo la città dopo aver ricevuto informazioni su Lucia.
Indice
Il ritorno di Don Rodrigo
Una notte di fine agosto, quando l’epidemia è al culmine, don Rodrigo, accompagnato dal Griso, rientra nella sua abitazione a Milano dopo aver trascorso un’allegra serata con gli amici.
Don Rodrigo è vittima di uno strano malessere di cui attribuisce le cause al vino e alla calura estiva.
Il Griso, intuendo che il padrone sia stato colpito dalla peste, si tiene a distanza. Lo accompagna in camera e si ritira.Il sogno inquietante
Il signore fatica ad addormentarsi. Quando finalmente riesce a prendere sonno ha un incubo. Immagina di trovarsi in una chiesa circondato da una folla di appestati. Egli tenta di dirigersi verso la porta di uscita, ma non riesce a muoversi. Improvvisamente vede emergere dal pulpito della chiesa l’immagine minacciosa di fra Cristoforo. In preda al terrore urla e si sveglia.
La scoperta del bubbone
Al suo risveglio, don Rodrigo avverte un particolare dolore sotto l’ascella sinistra. Dopo aver esitato a lungo, guarda sotto l’ascella e trova un bubbone. Chiama, quindi, il Griso a cui chiede di andare a chiamare il Chiodo chirurgo.
Il tradimento del Griso
Dopo aver atteso con ansia, fanno irruzione nella sua camera alcuni monatti mentre il Griso da un battente della porta osserva tutta la scena. Don Rodrigo capisce di essere stato tradito e in preda alla rabbia si dimena. Intanto uno dei monatti, assieme al Griso, saccheggia la casa. Alla fine, don Rodrigo sviene e i monatti lo portano al lazzaretto.
La morte del Griso
Durante il saccheggio, il Griso, in cerca di denaro, scuote i vestiti di don Rodrigo contraendo così il morbo. Il giorno successivo, in una lurida taverna, crolla a terra. Egli muore prima ancora di giungere al lazzaretto.
Il flashback di Renzo
A questo punto parte un flashback riguardante le vicende di Renzo. Egli era rimasto nascosto in una fabbrica del territorio bergamasco, sotto il falso nome di Antonio Rivolta, per alcuni mesi. Quando Venezia e Milano si dichiarano guerra capisce che non correva più nessun pericolo. Torna, quindi, a lavorare nel filatoio del cugino Bortolo. Desideroso di rientrare nel Ducato di Milano, per cercarvi Lucia, veniva sempre dissuaso da Bortolo.
La peste scoppiata a Milano si diffonde nel territorio bergamasco. Renzo si ammala e guarisce, grazie al suo fisico robusto. Approfittando della situazione, egli decide di rientrare in patria.
Il ritorno di Renzo
Renzo si incammina verso il territorio di Lecco. Le strade sono deserte ad eccezione di poche persone che cercano di dare una frettolosa sepoltura ai morti. A metà strada fa una sosta in un boschetto dove mangia ciò che ha portato con sé e della frutta caduta ai piedi degli alberi.
L'incontro con il curato
Verso sera Renzo giunge al suo paese dove incontra per primo Tonio, istupidito dalla peste. S’imbatte poi in don Abbondio. Il curato, privo di forze, ha il volto emaciato dei segni della peste. Dal curato Renzo viene a sapere che Agnese è a Pasturo da dei parenti, Lucia è a Milano e che tra i morti per la peste vi è anche Perpetua. Renzo chiede anche informazioni su fra Cristoforo e don Rodrigo, ma il curato di loro non sa nulla.
La ricerca di Lucia
Rattristato da tante disgrazie, Renzo si chiede dove passerà la notte e pensa di chiedere ospitalità a un suo vecchio amico d’infanzia. Prima però decide di dare un’occhiata alla sua vigna che è stata distrutta e invasa dalle erbacce. Sconsolato si dirige verso la casa dell’amico. È buio e l’amico inizialmente scambia Renzo per il becchino del paese, poi lo riconosce e i due si salutano affettuosamente. Dall’amico Renzo viene a sapere che don Rodrigo non è più in città. Inoltre, l’amico gli comunica il nome preciso del casato di don Ferrante nella cui casa si trova Lucia.
Il viaggio verso Milano
La mattina seguente all’alba Renzo decide di partire per Milano. Giunge prima a Monza, poi a Greco. per evitare di trascorrere la notte in un’osteria, cerca un riparo di fortuna in una cascina abbandonata. La mattina successiva si rimette subito in viaggio e giunge in un punto tra Porta Orientale e Porta Nuova.
Domande da interrogazione
- Qual è la causa del malessere di Don Rodrigo al suo ritorno a Milano?
- Cosa sogna Don Rodrigo e quale effetto ha su di lui?
- Come avviene il tradimento del Griso nei confronti di Don Rodrigo?
- Qual è il destino del Griso dopo il tradimento?
- Quali informazioni riceve Renzo dal curato al suo ritorno al paese?
Don Rodrigo attribuisce il suo malessere al vino e alla calura estiva, ma il Griso sospetta che sia stato colpito dalla peste.
Don Rodrigo sogna di trovarsi in una chiesa circondato da appestati e vede fra Cristoforo in modo minaccioso, il che lo terrorizza e lo fa svegliare urlando.
Il Griso tradisce Don Rodrigo permettendo ai monatti di entrare nella sua camera e saccheggiare la casa, mentre lui osserva la scena da un battente della porta.
Il Griso contrae la peste durante il saccheggio e muore il giorno successivo in una taverna lurida, prima di arrivare al lazzaretto.
Renzo viene a sapere che Agnese è a Pasturo, Lucia è a Milano, e che Perpetua è morta di peste; il curato non ha informazioni su fra Cristoforo e don Rodrigo.