Concetti Chiave
- Don Abbondio è preoccupato dall'affollamento nei pressi del castello dell'Innominato, temendo che possa attirare l'attenzione dei soldati.
- Agnese è visibilmente turbata nel ripercorrere i luoghi del rapimento di Lucia, suscitando l'irritazione del curato.
- L'Innominato accoglie calorosamente i rifugiati nel suo castello, offrendo protezione e risorse sufficienti per tutti.
- Nonostante i falsi allarmi, l'Innominato e i suoi bravi intervengono contro i soldati che saccheggiano nei dintorni.
- Al ritorno a casa, Don Abbondio e Perpetua trovano la loro abitazione devastata e il tesoro nascosto scomparso, mentre Agnese ritrova i suoi averi.
Incontro al castello dell'Innominato
Nei pressi del castello dell’ Innominato i nostri protagonisti incontrano moltissima gente che come loro è diretta alla dimora di quel galantuomo e ciò infastidisce molto Don Abbondio, il quale teme che ciò possa insospettire i soldati, qualora avessero frugato in tutte le case inutilmente. Agnese dal canto suo continua a guardarsi attorno, quando il carretto attraversa il paesino ai piedi della collina dell’ Innominato nel quale risiedono i suoi bravi. I commenti ad alta voce di Agnese su quanto abbia sofferto Lucia passando in quel luogo al momento della cattura suscitano la rabbia del curato che più volte è costretto a zittire la donna.
Accoglienza e rifugio
Arrivati alla dimora dell’Innominato vengono calorosamente accolti dal padrone di casa, che ha messo a disposizione il suo castello a tutti coloro che ne hanno bisogno per trovare asilo e riparo. Molti dei suoi bravi con sommo piacere di Don Abbondio hanno mutato vita e ora si adoperano assieme al padrone per difendere il castello e tutti coloro che vi hanno trovato ricovero. 
Domande da interrogazione
- Qual è la reazione di Don Abbondio all'incontro con molta gente diretta al castello dell'Innominato?
- Come viene accolto il gruppo al castello dell'Innominato?
- Quali misure prende l'Innominato per affrontare l'aumento di rifugiati?
- Cosa succede al ritorno di Don Abbondio, Perpetua e Agnese alle loro case?
Don Abbondio è infastidito e preoccupato che la presenza di molta gente possa insospettire i soldati, temendo che possano perquisire le case inutilmente.
Il gruppo viene calorosamente accolto dall'Innominato, che offre il suo castello come rifugio a chiunque ne abbia bisogno, con i suoi bravi che ora si adoperano per difendere il castello.
L'Innominato è preparato per l'aumento di rifugiati, con scorte di cibo sufficienti e interventi dei suoi bravi per difendere il castello da eventuali saccheggi dei soldati.
Al ritorno, Agnese trova disordine e oggetti rubati ma conserva i suoi soldi, mentre Don Abbondio e Perpetua scoprono la perdita del tesoro e dell'argenteria, ma riescono a recuperare alcuni oggetti grazie alle informazioni di Perpetua.
 
                     
                                 
                                 
                                 
                                 
                                                     
                                                     
                                        