Concetti Chiave
- 'I Promessi Sposi' è un romanzo storico di Manzoni, influenzato da autori come Walter Scott e Tolstoj, ma con un maggiore accento sulla religiosità e l'uguaglianza sociale.
- Manzoni sottolinea l'importanza della trama, che deve attrarre l'attenzione del lettore e combina una storia centrale con trame digressive, come quella della peste.
- Il romanzo ha subito tre revisioni: 'Fermo e Lucia', 'Gli Sposi Promessi' e infine 'I Promessi Sposi', quest'ultima con un linguaggio più vicino al fiorentino.
- 'La Storia della Colonna Infame' è un testo propedeutico che introduce temi come pregiudizi e potere cieco, presenti anche nei 'Promessi Sposi'.
- La vicenda di Guido Mora nel testo propedeutico riflette critiche sociali e paralleli con la dipendenza di Renzo e Lucia da Don Rodrigo nel romanzo principale.
Indice
Influenze e Temi Religiosi
I ‘Promessi Sposi’ sono un romanzo storico scritto da Manzoni, probabilmente influenzato nella sua stesura dall’”Ivanhoe” di Walter Scott e dai testi del russo Tolstoj.
Il Romanzo manzoniano è maggiormente ricco di religiosità rispetto a quello di Scott e Tolstoj.
Il tema religioso è legato a quello dell’uguaglianza sociale.
Struttura e Stesure del Romanzo
La Trama ha grande importanza per Manzoni, poiché serve per attirare il lettore a leggere un determinato romanzo: è compito dunque dell’autore romantico riuscire a realizzarne una in grado di attirare l’attenzione.
La trama dei Promessi Sposi è composta da una trama centrale (la storia dei due sposi) e da una serie di trame digressive (ad esempio sulla peste, ecc.).
Esistono tre differenti stesure narranti la storia di Renzo e Lucia: la prima è quella fu ‘Fermo e Lucia’, ricca di lombardismi e, dunque, troppo legata al territorio lombardo; scrisse poi ‘Gli Sposi Promessi’ ed infine i ‘Promessi Sposi’; per dare vita alla stesura finale, si dice che Manzoni sia ‘andato a sciacquare i panni in Arno’, poiché doveva rivedere il linguaggio usato nelle precedenti stesure, cercando di utilizzarne uno più vicino possibile al fiorentino (linguaggio nazionale – venne eletto anche in parlamento come una sorta di ministro dell’istruzione, ambasciatore della lingua italiana).
Collegamenti con 'La Storia della Colonna Infame'
I Promessi Sposi sono legati ad un testo propedeutico scritto sempre dallo stesso Manzoni: ‘La Storia della Colonna Infame’, dove viene narrata la storia, ambientata a Milano, del barbiere Guido Mora (realmente esistito), accusato dal popolo di essere un untore (portatore di peste), poiché aveva nel suo negozio delle boccettine di profumo, considerate pozioni pestifere.
Questo barbiere venne prelevato dal suo negozio, legato ad una colonna e linciato fino alla morte.
È un testo propedeutico ai Promessi Sposi poiché già qui si notano le critiche ai pregiudizi umani, la cecità del potere (la peste è portata dalla guerra fatta dai potenti, non dalla gente comune) e altre caratteristiche ravvisabili anche nei Promessi, come il fatto che Mora non possa difendersi, legato al fatto che Renzo e Lucia dipendano da Don Rodrigo.
Domande da interrogazione
- Quali sono le influenze letterarie e i temi principali nei 'Promessi Sposi'?
- Come è strutturato il romanzo 'I Promessi Sposi' e quali sono le sue stesure principali?
- Qual è il collegamento tra 'I Promessi Sposi' e 'La Storia della Colonna Infame'?
I 'Promessi Sposi' di Manzoni sono influenzati da 'Ivanhoe' di Walter Scott e dai testi di Tolstoj, con una maggiore enfasi sulla religiosità e l'uguaglianza sociale rispetto a questi autori.
Il romanzo è composto da una trama centrale e trame digressive. Esistono tre stesure: 'Fermo e Lucia', 'Gli Sposi Promessi', e infine 'I Promessi Sposi', con un linguaggio rivisto per avvicinarsi al fiorentino.
'La Storia della Colonna Infame' è un testo propedeutico ai 'Promessi Sposi', evidenziando critiche ai pregiudizi e al potere cieco, temi presenti anche nel romanzo di Manzoni.