Promessi Sposi - Bravi

Promessi Sposi - Bravi

I Bravi nel Romanzo

I bravi sono un ottimo esempio di malvagità nel romanzo dei Promessi Sposi. Essi erano gli sgherri che nel XVII secolo si mettevano al servizio di qualche signorotto locale, e compievano ogni tipo di azione con lo scopo di soddisfare i loro voleri e i loro bisogni.

Ruolo e Protezione dei Bravi

Cercavano sostegno e protezione e in cambio agivano contro la legge compiendo azioni violente e illegali e aiutavano il loro padrone nei suoi soprusi, molto spesso ai danni dei più deboli. Facevano in modo che il volere di chi comandava fosse rispettato a tutti i costi, da tutti, nessuno escluso.

Impunita' e Riconoscimento

Manzoni, in alcuni capitoli de' I Promessi Sposi, cita varie gride dell'epoca in cui i governatori dello Stato di Milano intimavano ai bravi di cessare dalle loro scorrerie, tuttavia queste leggi restavano inapplicate poiché tali individui godevano dell'appoggio di signori potenti, che a loro volta contavano sull'inefficienza della giustizia e sulla connivenza dei pubblici funzionari, per cui i bravi agivano nella totale impunità. L'autore spiega inoltre che i bravi portavano il ciuffo come segno di riconoscimento e anche per coprire il volto durante le azioni illecite. Inoltre, erano spesso armati, per far capire che erano persone violente e minacciose, che non si facevano problemi a fare del male alle altre persone pur di raggiungere i loro obiettivi.