Concetti Chiave
- Manzoni sostiene che la letteratura debba basarsi sul vero, focalizzandosi su eventi e soggetti storici.
- La differenza tra poeta e storico risiede nella capacità del poeta di esplorare moventi psicologici e sentimenti dei personaggi storici.
- Il poeta non inventa eventi, ma si concentra sulle emozioni e passioni non documentate dalla storia.
- Il compito del poeta è di cogliere e rendere ciò che gli uomini hanno provato attraverso la loro volontà e sventura.
- Manzoni crede che il poeta possa intuire e rappresentare ciò che è forte, misterioso e profondo nell'animo umano.
Il Ruolo della Letteratura
In un passo della Lettre à Chauvet, Manzoni parla del rapporto fra poesia e storia.
Secondo Manzoni la letteratura si deve basare sul vero, ciò che è realmente accaduto quindi porre l’attenzione sui soggetti tratti dalla storia.
Differenze tra Poeta e Storico
Ma allora cosa distingue un poeta da uno storico?
Anche quest’ultimo tratta di avvenimenti e personaggi accaduti realmente nella storia.
Il Compito del Poeta
Il poeta non può inventare gli avvenimenti poiché si perderebbe la potenzialità drammatica che questi hanno.
A questo punto, al poeta rimane solo una cosa su cui lavorare e da creare: i moventi psicologici, i pensieri, le passioni, i sentimenti che hanno accompagnato i personaggi della storia. Di queste informazioni la storia non ha lasciato documenti. Il compito del poeta è afferrare, rendere quello che gli uomini hanno provato.
Scrive “Tutto ciò che la volontà umana ha di forte o di misterioso, tutto ciò che la sventura ha di religioso e di profondo, il poeta lo può indovinare; o, per meglio dire, coglierlo, afferrarlo e renderlo”.