Concetti Chiave
- Alessandro Manzoni, born in Milan in 1785, spent his early years between his father's house and religious schools, later engaging with Milanese intellectual circles.
- In 1805, Manzoni moved to Paris, where he was influenced by advanced cultural environments, marking significant years for his intellectual growth.
- His marriage to Enrichetta Blondel initiated a spiritual journey, leading to his conversion to Catholicism, which deeply influenced his personal and literary life.
- Manzoni's major works include the "Inni sacri," historical tragedies "Il conte di Carmagnola" and "Adelchi," and political odes like "Marzo 1821" and "Il cinque maggio."
- The novel "Fermo e Lucia" was the initial draft of his masterpiece "I Promessi Sposi," reflecting his ideals of democracy and liberty through a Christian lens.
Infanzia e Giovinezza di Manzoni
Alessandro Manzoni nasce a Milano nel 1785 da Giulia Beccaria, figlia del famoso giurista e filosofo illuminista Cesare Beccaria. La donna si separa ben presto dal marito Pietro Manzoni, un anziano gentiluomo di campagna, e nel 1795 va a vivere a Parigi con Carlo Imbonati. Alessandro trascorre l’infanzia e la giovinezza tra la tetra casa paterna e i diversi collegi religiosi in cui studia.
In questi anni ha comunque modo di frequentare i circoli intellettuali milanesi, liberali e riformisti e assume posizioni di illuminismo radicale.Formazione e Conversione
Nel 1805 Manzoni lascia Milano e raggiunge la madre a Parigi, dove muore improvvisamente Carlo Imbonati. Nella capitale francese trascorre cinque anni fondamentali per la sua formazione, poiché entra in contato con gli ambienti culturali più avanzati del tempo. L’anno seguente la ginevrina Enrichetta Blondel, una giovane calvinista profondamente religiosa che di li a poco si convertirà al cattolicesimo. Il matrimonio segna l’inizio di un percorso spirituale che si concluderà con il ravvicinamento di Manzoni alla fede cattolica. La conversione è un avvenimento fondamentale nella vita dello scrittore. Nella recuperata fede egli trova una risposta alle sue profonde esigenze morali e nel messaggio cristiano vede la giustificazione di quegli ideali romantici di democrazia e libertà che ispirano la sua vita.
Opere e Ultimi Anni
Nel 1812 e il 1823, scrive: gli Inni sacri, liriche dedicate alle maggiori festività dell’anno liturgico; le tragedie storiche Il conte di Carmagnola e l’Adelchi; le grandi odi politiche Marzo 1821, dedicata ai moti carbonari in Piemonte, e il cinque maggio; infine il Fermo e Lucia, primo abbozzo dei Promessi Sposi. Trascorre l’ultimo periodo della sua lunga vita appartato. Muore nel 1873.