La vita bugiarda degli adulti: trama del romanzo di Elena Ferrante

Chi è Elena Ferrante e cenni sulla produzione letteraria

Elena Ferrante è famosa in tutto il mondo per la sua bravura nella scrittura. Napoletana di nascita, ha cominciato a raccontare attraverso i suoi libri la complessità e le contraddizioni della figura femminile nel mondo di oggi. Le protagoniste dei suoi romanzi spesso narrano delle loro emozioni e sensazioni in merito al diventare mamma, all'amare un uomo e all’importanza del matrimonio.
Sulla vita privata della scrittrice non si sa moltissimo a causa della sua riservatezza. Infatti è solita fare interviste solamente tramite posta elettronica. Si sa quasi con certezza che la scrittrice sia nata e cresciuta a Napoli, dove sono ambientati molti dei suoi libri. La madre era una sarta e aveva diverse sorelle.
La Ferrante nel 1992 ha pubblicato il suo primo romanzo dal titolo “L’amore molesto”, in cui si racconta di una donna, Delia che non è più nel fior fiore dell’età mentre ritorna nella sua città natale per poter stare vicino la madre ritrovata morta tragicamente in un fiume.
Successivamente la scrittrice ha deciso di fermarsi per poi riprendere a scrivere dieci anni dopo, pubblicando “I giorni dell’abbandono”. In questo romanzo la protagonista è Olga, donna che dopo l’abbandono da parte del marito ha cominciato a soffrire di nervosismo perché era stata lasciata per una giovane ragazza. Entrambi i romanzi hanno avuto ottimi feedback da parte del pubblico tanto da essere adattati per il grande schermo dal regista Roberto Faenza.
Nel 2006 la scrittrice ha pubblicato “La figlia oscura” in cui la protagonista era ancora una volta una donna, chiamata Leda, anch’essa con una situazione sentimentale alle spalle molto precaria. Era una professoressa divorziata che, durante una vacanza estiva, incontra una famiglia i cui membri le ricordano brutte esperienze vissute con il suo ex marito e i figli. Infine gli ultimi successi sono stati "L’amica geniale” e “La vita bugiarda degli adulti”.

Trama del romanzo “La vita bugiarda degli adulti”

Le vicende sono ambientate a Napoli. Giovanna Trada è una giovane adolescente che ha vissuto un'infanzia appagata grazie al sacrificio dei genitori insegnanti. Tutta questa tranquillità svanisce nel momento in cui a scuola inizia a prendere qualche voto negativo ed il padre comincia a fare dei paragoni con la zia Vittoria. Si tratta di una donna con cui il padre non ha più rapporti da tempo e viene descritta come una donna impetuosa e violenta. Così la giovane Giovanna decide di sapere qualcosa in più su questa zia quasi ripudiata dalla sua famiglia: comincia a fare delle ricerche private, fa domande al padre e riesce a convincerlo ad organizzare un incontro conoscitivo.
Giovanna incontra la zia tanto attesa una domenica pomeriggio sempre a Napoli e da questo incontro la giovane si incuriosisce ancora di più della personalità della zia Vittoria. Insieme si dirigono verso il cimitero e la zia mostra a Giovanna la tomba dell’uomo che ha causato la rottura del rapporto tra lei e il fratello. Si tratta di Enzo, uomo sposato e con due figli che aveva iniziato una relazione con Vittoria. Questa relazione però era nota al padre di Giovanna, il quale ha raccontato tutto alla moglie di Enzo. Alla fine l’uomo muore a causa del dolore procurato dall’allontanamento forzato verso Vittoria. Dopo la sua morte, Enzo ha continuato ad essere l’unico amore di Vittoria tanto da spingerla a prendersi cura dei figli di Enzo diventando amica della moglie.
Da questo momento in poi la giovane Giovanna è sempre più vicina alla zia Vittoria tanto da farle conoscere alle sue amiche, di cui una è la fidanzata del figlio del povero Enzo. Ma in questo contesto apparentemente tranquillo, si verifica un evento improvviso: i genitori di Giovanna decidono di lasciarsi perché il padre Andrea aveva una relazione con la mamma delle sue amiche, la quale però decide di dare a Giovanna un prezioso braccialetto donato dal padre Andrea ma che in realtà era stato regalato a Giovanna dalla zia Vittoria durante il battesimo. Così inizia per Giovanna un periodo di instabilità che la porta ad allontanarsi dalla zia Vittoria e fare scelte sbagliate.
Dopo un pò di tempo, Giovanna riprende i rapporti con la zia Vittoria, quindi insieme vanno in chiesa. In questa occasione la giovane incontra un uomo, Roberto e se ne innamora perdutamente. Lui è milanese ma è già fidanzato con Giuliana. Così Giovanna decide di diventare amica di Giuliana per continuare a vedere Roberto quando si trova a Napoli.
Nel frattempo Giovanna chiude l’amicizia con Angela. Lei comincia a diventare sempre più amica di Giuliana tanto da accompagnarla a Milano da Roberto. Ma Giuliana è gelosissima del fidanzato e delle possibili ragazze colte che possono stargli intorno.
Mentre si trovavano a Milano, Giovanna festeggia il suo compleanno insieme a Giuliana il fidanzato e altri amici milanesi. Poco prima di ritornare a Napoli, Giuliana nota di non avere con sé un braccialetto. Così Giovanna riparte per Milano per riprenderlo e nel frattempo rivedere Roberto. Arrivata a Milano viene ospitata a casa di Roberto ma decide di dormire sul divano. Successivamente ritorna a Napoli e insieme alla sua amica Ida organizza un viaggio per Venezia per incontrare Tonino. Però prima di partire Giovanna decide di concedersi a Rosario, ragazzo che la corteggiava da molto tempo. Dopo essersi tolta questo peso, Giovanna e l’amica Ida vanno a Venezia per vivere la loro adolescenza.