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Concetti Chiave

  • Matilde Serao, nata in Grecia nel 1856, è stata una scrittrice e giornalista influente, fondatrice del quotidiano napoletano "Il giorno".
  • La sua carriera letteraria include quasi 40 romanzi, tra cui "Il ventre di Napoli", che descrive la vita della classe medio-bassa napoletana.
  • "Il ventre di Napoli" narra l'epidemia di colera del 1884 a Napoli, evidenziando le condizioni precarie della città e del Meridione.
  • Il romanzo critica le politiche governative dell'epoca, che miravano a rinnovare Napoli eliminando quartieri poveri.
  • Serao denuncia l'inettitudine delle istituzioni e sottolinea la resilienza del popolo napoletano, che si rifugia nella religione per sopravvivere.

All’interno di questo appunto è descritto il romanzo di Matilde Serao dal titolo “Il ventre di Napoli” romanzo ricco di luci ed ombre. Di seguito sono riportate tutta una serie di informazioni che riguardano la biografia dell’autrice, la sua produzione letteraria, nello specifico viene analizzato il romanzo “Il ventre di Napoli”, in cui viene riportata la trama e il messaggio che l’autrice vuole trasmettere.

Indice

  1. Biografia di Matilde Serao
  2. Trama de Il ventre di Napoli
  3. Messaggio del romanzo: l’accusa della scrittrice sulla condizione del Meridione

Biografia di Matilde Serao

Matilde Serao è nata il 7 marzo del 1856 a Patrasso in Grecia ed è morta il 25 luglio del 1927 a Napoli.

È stata una scrittrice e giornalista originaria della Grecia. È stata anche ideatrice e redattrice del quotidiano napoletano dal titolo “Il giorno”. È nata in Grecia da padre napoletano e madre greca. Successivamente, la Serao si è trasferita a Napoli insieme alla sua famiglia. In quel luogo ha studiato e ha lavorato in un ufficio telegrafico per poi entrare a far parte dello staff del giornale “Corriere del mattino” di Napoli. Il ventre di Napoli articoloIntorno al 1882, Matilde Serao decide di trasferirsi a Roma e poco dopo tempo, si sposa con un uomo chiamato Eduardo Scarfoglio, con il quale crea il giornale dal titolo “Corriere di Roma”, insieme ad altri due periodici. Il matrimonio non andava bene e così nel 1904 i due decisero di separarsi e la scrittrice ritornò nella città di Napoli fondando il giornale “Il giorno”, che seguì fino agli ultimi giorni di vita.
Nel corso della sua carriera da giornalista, la Serao ha scritto quasi 40 romanzi che hanno avuto molto successo tra il pubblico, ma ha scritto anche una serie di racconti in cui raccontava della vita trascorsa nella bella città di Napoli dalla classe medio-bassa. In realtà, il romanzo migliore fu presumibilmente “Il paese di cuccagna” scritto nel 1890, che tratta di una vivace storia della passione napoletana per il gioco del lotto. Ha scritto anche altri romanzi che hanno avuto una buona notorietà, tra cui ricordiamo “Il romanzo della fanciulla” del 1886 e “Suor Giovanna della Croce” 1901. Tra gli altri romanzi si ricorda anche "Il ventre di Napoli".

Trama de Il ventre di Napoli

Il ventre di Napoli è un romanzo scritto da Matilde Serao, che riporta diverse storie ambientate nella città di Napoli e venne pubblicato nel 1884. Il libro Il ventre di Napoli è stato suddivisi in due parti dall’autrice:
• Prima parte: Nel 1884 scoppia un’epidemia di colera nella città di Napoli e proprio questo evento diventa il punto di partenza della scrittrice per esporre le condizioni negative che la gente napoletana, appartenente alla classe medio-bassa, era costretta a sopportare. Ma in realtà non era una condizione che colpiva solo gli abitanti della città di Napoli, ma era una condizione che riguardava tutte le città del sud Italia, mentre al nord queste problematiche erano ridotte al minimo. Tutti i vari quartieri che componevano la città erano pieni zeppi di gente bisognosa, che aveva poco da mangiare e non aveva soldi per le cure mediche. Malgrado tutte le condizioni negative che potevano riscontrarsi giornalmente, queste persone riuscivano a difendersi, a sopravvivere, cercando di andare avanti nel migliore dei modi. È proprio qui che si sofferma la scrittrice: la donna cerca di descrivere tutte le tradizioni, rituali e abitudini dei cittadini napoletani che li aiutavano a sopportare la malattia e le difficoltà.
• Seconda parte de Il ventre di Napoli: il Governo in carica in quel periodo, con a capo il governo Depretis, aveva come obiettivo quello di ripulire la città di Napoli dalle zone deteriorate e molto povere, in modo tale da far rinascere la città da quella condizione disagiata. Nonostante ciò, questa politica è stata messa in atto: diversi quartieri sono stati eliminati per creare nuove piazze e strade. Malgrado la condizione, la scrittrice fa emergere il suo dissenso nei confronti del potere politico che ha cercato di trovare una soluzione eliminando il problema alla radice. Però Serao è molto vicina al popolo napoletano, i quali sono molto legati alle loro origini ma soprattutto scelgono di affidarsi alla religione e agli impostori invece che affidarsi alle cure mediche.

Messaggio del romanzo: l’accusa della scrittrice sulla condizione del Meridione

La questione del Meridione rappresenta un problema molto diffuso, che ha colpito anche la città di Napoli. La scrittrice cerca di inserire all’interno del romanzo Il ventre di Napoli la propria denuncia nei confronti della città e l’inettitudine delle istituzioni. La gente di Napoli, non disponendo di elevate possibilità economica, cerca di trovare rifugio nella religione e nei riti pagani in modo tale da sopravvivere alle avversità che si affrontano giornalmente. Attraverso il romanzo Il ventre di Napoli, la scrittrice vuole mettere in luce la parte interiore della città di Napoli, molto spesso nascosta, per attirare l’attenzione delle autorità. Da una parte Napoli è ricca di bellezze paesaggistiche e non solo, ma dall’altra si ha un modo errato di gestire la vita dei cittadini. Quindi attraverso la triste realtà partenopea, la scrittrice mette in luce anche la bellezza della città di Napoli.

Domande da interrogazione

  1. Chi era Matilde Serao e quale fu il suo contributo nel campo del giornalismo e della letteratura?
  2. Matilde Serao era una scrittrice e giornalista nata in Grecia, nota per aver fondato il quotidiano "Il giorno" a Napoli e per aver scritto quasi 40 romanzi, tra cui "Il ventre di Napoli", che esplorano la vita della classe medio-bassa napoletana.

  3. Qual è la trama principale del romanzo "Il ventre di Napoli"?
  4. "Il ventre di Napoli" descrive le difficili condizioni di vita della classe medio-bassa napoletana durante un'epidemia di colera nel 1884, evidenziando le tradizioni e la resilienza del popolo napoletano di fronte alle avversità.

  5. Quali sono le critiche mosse da Matilde Serao nel suo romanzo riguardo alla gestione politica del Meridione?
  6. Matilde Serao critica l'inettitudine delle istituzioni e la politica del governo Depretis, che cercava di risolvere i problemi di Napoli eliminando i quartieri poveri, senza affrontare le cause profonde delle difficoltà sociali.

  7. Come viene rappresentata la città di Napoli nel romanzo "Il ventre di Napoli"?
  8. Napoli è rappresentata come una città di contrasti, ricca di bellezze paesaggistiche ma afflitta da una gestione inadeguata della vita dei cittadini, con una popolazione che si rifugia nella religione e nei riti pagani per sopravvivere.

  9. Qual è il messaggio principale che Matilde Serao vuole trasmettere attraverso "Il ventre di Napoli"?
  10. Il messaggio principale è una denuncia delle condizioni di vita nel Meridione e un appello alle autorità per riconoscere e affrontare le difficoltà nascoste della città di Napoli, mettendo in luce sia le sue bellezze che le sue problematiche sociali.

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