Concetti Chiave
- Ulisse di James Joyce è un romanzo simbolico ispirato all'Odissea di Omero, ambientato in una sola giornata a Dublino.
- Il protagonista, Leopold Bloom, rappresenta Ulisse, mentre Stephen Dedalus e Molly Bloom simboleggiano Telemaco e Penelope.
- La struttura del romanzo è suddivisa in tre parti, ciascuna con episodi che corrispondono a elementi del poema omerico.
- Joyce utilizza diverse tecniche narrative, con un'enfasi sul monologo interiore e la sperimentazione linguistica.
- James Joyce, attraverso vari soggiorni in Europa, ha influenzato la letteratura moderna, con Ulisse pubblicato nel 1922 come sua opera principale.
Il tempo e la struttura dell'Ulisse
Nel corposo romanzo di Joyce, a un tempo del racconto molto ampio (l’Ulisse ha quasi mille pagine) corrisponde un tempo della storia di una sola giornata, vissuta a Dublino dal protagonista Leopold Bloom. La vicenda è ambientata ai primi del Novecento e nel titolo e nella struttura ripropone, in chiave simbolica, l’Odissea di Omero.
Bloom è Ulisse, il giovane Stephen Dedalus, che Lepold prende sotto la sua protezione, è il figlio Telemaco, l’infedele moglie Molly è Penelope.Tecniche narrative e sperimentazione linguistica
Il romanzo è diviso in tre part, ogni parte in vari episodi. Ad ogni episodio corrispondono un equivalente nel poema omerico, un significato, l’uso di una tecnica narrativa particolare, il riferimento a una scienza o a un’arte. Negli episodi della seconda e della terza vi è anche il richiamo ai diversi organi del corpo umano.
Tra le tecniche narrative, il monologo interiore, fino al flusso di coscienza dell’episodio finale (interamente dedicato a Molly Bloom), è la più presente. Ma l’intero Ulisse è caratterizzato dalla sperimentazione linguistica, dall’esplorazione delle innumerevoli possibilità offerte dal linguaggio.
James Joyce , irlandese di Dublino, nel 1904 lasciò l’Irlanda, soggiornando per parecchi anni a Trieste (dove divenne amico di Italo Svevo) e, per breve tempo, a Roma. Dal 1915 al 1919, a causa della guerra, dovette trasferirsi a Zurigo. Ritornò a Trieste nell’ottobre del 1919. nel 1920 Joyce andò a vivere a Parigi e qui poté allargare la cerchia dei suoi ammiratori e delle sue conoscenze, raggiungendo finalmente il pieno successo letterario e contribuendo a quello de La coscienza di Zeno dell’amico Svevo. Dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale e l’invasione della Francia da parte dei nazisti riuscì a rifugiarsi in Svizzera, dove morì. La sua opera maggiore è l’Ulisse, iniziato nel 1914 e pubblicato nel 1922. tra le sue altre opere, i raccont Gente di Dublino e La veglia di Finnegan.
Domande da interrogazione
- Qual è la struttura del romanzo "Ulisse" di James Joyce?
- Quali tecniche narrative sono predominanti nell'"Ulisse" di Joyce?
- Qual è il contesto storico e biografico di James Joyce durante la scrittura dell'"Ulisse"?
Il romanzo è diviso in tre parti, ognuna composta da vari episodi, ciascuno con un equivalente nel poema omerico, un significato specifico, una tecnica narrativa particolare e un riferimento a una scienza o arte.
La tecnica narrativa più presente è il monologo interiore, culminante nel flusso di coscienza dell'episodio finale dedicato a Molly Bloom, insieme a una sperimentazione linguistica continua.
Joyce iniziò a scrivere "Ulisse" nel 1914 e lo pubblicò nel 1922. Durante questo periodo, visse in diverse città europee, tra cui Trieste, Zurigo e Parigi, dove raggiunse il successo letterario.