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Concetti Chiave

  • Uno studio in rosso è il primo romanzo di Arthur Conan Doyle che introduce il celebre investigatore Sherlock Holmes, pubblicato nel 1887.
  • Sherlock Holmes è ispirato da Joseph Bell, un chirurgo che Doyle ha conosciuto durante i suoi studi di medicina a Edimburgo.
  • La narrazione è dal punto di vista di John Watson, un medico militare che incontra Holmes e diventa suo coinquilino e amico.
  • Il libro racconta l'indagine su una morte misteriosa, risolta grazie alle straordinarie capacità deduttive di Holmes.
  • Sherlock Holmes è un personaggio che ha influenzato numerosi adattamenti teatrali, racconti, film e serie televisive.

In questo appunto viene presentata la recensione con la trama del celebre libro dal titolo Uno studio in rosso che è stato scritto da Arthur Conan Doyle e che è stato pubblicato per la prima volta nel corso dell'anno 1887. Si ha anche una sintetica descrizione del celebre personaggio e protagonista del romanzo Sherlock Holmes.

Indice

  1. Uno studio in rosso
  2. Sir Arthur Conan Doyle
  3. Trama de Uno studio in rosso
  4. Sherlock Holmes

Uno studio in rosso

Uno studio in rosso è il primo romanzo scritto da Sir Arthur Conan Doyle.

Primo romanzo della vita letteraria di Sherlock Holmes e grande classico della letteratura inglese. Siamo intorno al 1887 quando viene pubblicata la prima edizione.

Sir Arthur Conan Doyle

Sir Arthur Conan Doyle si laurea in medicina all’università di Edimburgo, lì incontra una persona molto importante: Joseph Belle. Uno studio in rosso - trama articoloJoseph Belle (nipote di Benjamin Ben) era un chirurgo e professore di Arthur Conan Doyle e possiamo dire che rappresenti l’ispirazione della figura e del personaggio di Sherlock Holmes. Appena uscito dall’università, Artur Conan Doyle, avrebbe dovuto iniziare a lavorare come medico e quindi decise di intraprendere un viaggio. Si imbarcò infatti come medico di bordo ma la sua vita in mare durò ben poco (dai 6 agli 8 mesi). Torna dunque in città dove continua a lavorare come medico sebbene non riuscisse a vivere con i guadagni ricavati. Nel frattempo, per poter vivere, si vide costretto a guadagnare in altro modo. Comincia quindi, contemporaneamente al suo lavoro da medico, a scrivere. Arthur Conan Doyle non era il primo giallista, nel 1800 inizia ad affermarsi ed a diffondere questo genere: il giallo. Il capostipite fu Edgard Allan Poe (19 gennaio 1809-7 ottobre 1849, scrittore, poeta, giornalista, critico e saggista). L’autore di Sherlock Holmes dunque si rifà in primo luogo proprio a lui ed anche in “Uno studio in rosso” è possibile notarlo. Uno dei personaggi di Edgard Allan Poe, infatti, viene citato nel romanzo. Sir Arthur Conan Doyle in “Uno studio in rosso” non è stato solo capace di far interessare il lettore e di coinvolgerlo emotivamente ma è riuscito addirittura a farlo affezionare ad ognuno dei personaggi.

Trama de Uno studio in rosso

In Uno studio in rosso l’intera vicenda, ambientata nella città di Londra, viene narrata dal punto di vista di John Andrew Watson, un medico militare che per motivi di salute è costretto a ritornare nella sua città. Watson è ispirato ad un personaggio realmente esistito, è la rappresentazione letteraria di Doyle. La vita nelle grandi città è difficile, anche nel 1800 e quindi con una mera pensione, Watson non riesce a mantenersi e quindi decide di trovare un alloggio più economico. È proprio in quel momento che incontra una sua vecchia conoscenza: Stanford. Sarà questo personaggio a presentargli Sherlock Holmes. È il primo romanzo in cui compare Sherlock Holmes, è quindi particolarmente significativo l’incontro fra Watson e Sherlock. Stanford introduce Watson a Sherlock e quest’ultimo sfodera fin da subito la sua arte deduttiva, con uno sguardo riesce dunque a cogliere dei minimi particolari che rivelano la persona. Con un solo sguardo Scherlock riesce a capire che Watson è stato in Afghanistan, ha una postura tipica del militare ed è un medico. Ciò cattura in maniera immediata l’attenzione di Watson, che lo trova, fin dal primo istante, un uomo ingegnoso ed interessante. I due si conoscono, si intendono e decidono di andare a vivere insieme nel 221B di Baker street, per poter dividere le spese. Il loro appartamento diventa un porto di mare: gente che va, gente che viene giorno e notte. “Queste persone sono semplicemente clienti” afferma Sherlock. Watson, per questo, comincia effettivamente a studiarlo, fila una lista delle sue capacità ed interessi. Holmes si intende di chimica, botanica, anatomia, diritto ma non conosce la politica e la filosofia. Holmes si giustifica dicendo che non ha senso, a suo avviso, occupare la memoria con cose inutili di cui non ha bisogno. La mente, sempre secondo Sherlock, non è una spugna e immagazzina solo quello di cui ha bisogno, altrimenti non ci sarà più spazio. Holmes decide di rivelare il suo lavoro: l’investigatore consulente. Risolve quindi i casi degli altri, stando, il più delle volte, comodamente a casa. Questo caso non è uno di quelli, arriva infatti una lettera da Grayson, che lo invita ad unirsi in un caso. Il caso verte su una morte misteriosa, la vittima infatti non presenta segni di ferite, sul muro della stanza nella quale viene ritrovato il cadavere vi è una scritta in tedesco che significa rabbia. Holmes, portandosi Watson, si reca sul posto, e grazie alla sua magia deduttiva che lo porterà ad avere ragione, dopo solo 3 giorni, riesce a risolvere il caso, arrestando il colpevole. La trama ruota dunque dunque attorno a due persone: un dottore ed un investigatore consulente che risolvono casi.
Il romanzo coinvolge in maniera attiva il lettore, non soltanto grazie alla scrittura fluente dell’autore ma in modo particolare grazie al legame che si va a creare tra i due protagonisti: Watson e Sherlock. Quest’ultimo è talmente intelligente da costituire un esempio da emulare per il lettore che vuole essere come lui, osservare ed indagare esattamente come l’ingegnoso e perspicace personaggio.

Sherlock Holmes

Il personaggio di Sherlock Holmes, investigatore londinese, ha ispirato molteplici ulteriori rappresentazioni teatrali, brevi racconti, opere teatrali ed infine film e telefilm.

Progetto Alternanza Scuola Lavoro.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'importanza di "Uno studio in rosso" nella carriera di Arthur Conan Doyle?
  2. "Uno studio in rosso" è il primo romanzo scritto da Sir Arthur Conan Doyle e segna l'inizio della vita letteraria di Sherlock Holmes, diventando un grande classico della letteratura inglese.

  3. Chi ha ispirato il personaggio di Sherlock Holmes?
  4. Sherlock Holmes è stato ispirato da Joseph Bell, un chirurgo e professore di Arthur Conan Doyle all'università di Edimburgo.

  5. Come si incontrano Sherlock Holmes e John Watson nel romanzo?
  6. Sherlock Holmes e John Watson si incontrano grazie a Stanford, una vecchia conoscenza di Watson, che li presenta. Watson è immediatamente colpito dall'arte deduttiva di Holmes.

  7. Qual è il ruolo di Watson nella narrazione di "Uno studio in rosso"?
  8. Watson è il narratore della vicenda e rappresenta una figura ispirata a un personaggio reale, fungendo da osservatore e compagno di Sherlock Holmes.

  9. Quali sono le caratteristiche distintive di Sherlock Holmes secondo il romanzo?
  10. Sherlock Holmes è descritto come un investigatore consulente con una mente deduttiva eccezionale, esperto in chimica, botanica, anatomia e diritto, ma disinteressato alla politica e alla filosofia.

Domande e risposte

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