_antoniobernardo
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Concetti Chiave

  • Il libro di Roberto Chiappi offre una vasta raccolta di schede su metodi e strumenti per il problem solving nelle organizzazioni, evidenziando il contributo di filosofia e matematica.
  • Chiappi esplora il processo di problem solving come il passaggio dalla situazione attuale a quella ideale, con un focus su problem finding, problem setting, problem analysis, problem solving e decision making.
  • L'autore distingue tra problemi ben strutturati, risolvibili con algoritmi, e problemi mal strutturati, che possono richiedere soluzioni creative o diverse.
  • Classifica le attività cognitive per il problem solving in tredici categorie, tra cui attività semiotiche, classificazione, tentativi ed errori, inferenze per analogia, deduzione e induzione.
  • Chiappi sottolinea l'importanza dell'apprendimento efficace, che avviene quando i soggetti sono motivati, partecipano attivamente e ricevono conferme positive, e propone una relazione bidirezionale tra project management e problem solving.
Roberto Chiappi, Problem solving nelle organizzazioni: idee, metodi e strumenti da Mosè a Mintzberg, Springer, 2006, pp. 208 Roberto Chiappi ha operato per tantissimi anni nel gruppo E.N.I. nei settori dell'analisi degli investimenti, nella pianificazione strategica e soprattutto nella formazione, in questo libro raccoglie oltre cento schede di strumenti e metodi utilizzati da matematici e filosofi per risolvere i molteplici problemi delle organizzazioni. Il libro si presenta come una lunga carrellata di casi studio che vuole essere una “mappatura della genealogia filosofica e matematica dei metodi di risoluzione dei problemi organizzativi”. L'autore mette in rilievo l'apporto che filosofia e matematica possono dare, anche in termini pratici, al problem solving e al decision making. L'Introduzione del libro costituisce una sintetica e ben strutturata presentazione del cosiddetto problem solving.

Indice

  1. Definizione di problema
  2. Processi di risoluzione
  3. Struttura dei problemi
  4. Attività cognitive e metodi
  5. Apprendimento e motivazione
  6. Circolarità tra project management e problem solving

Definizione di problema

Per parlare di risoluzione di problemi, occorre prima di tutto intendersi su cos'è un problema. chiappi-problem_solving.jpgL'autore lo descrive come una discrepanza tra la situazione presente e una situazione ideale desiderata. Il problem solving è allora il processo attraverso il quale si copre questa distanza, passando dalla situazione attuale a un'altra il più vicino possibile a quella ideale. La prima riflessione è sui soggetti che devono risolvere un problema, in relazione al loro grado di competenza: gli esperti solitamente impiegano una lunga e articolata fase iniziale per inquadrare il problema all'interno di schemi a loro noti, i naif tendono a saltare questa fase iniziale salvo a perdere poi tempo procedendo per tentativi ed errori.

Processi di risoluzione

La seconda riflessione è sui processi che gli individui possono mettere in atto. Esperti e gruppi di lavoro specializzati affrontano i problemi attraverso i seguenti passi fondamentali: problem finding, in cui ci si rende conto di qual è il problema; problem setting in cui si definisce e si delimita il problema; problem analysis in cui lo si analizza con strumenti specifici; problem solving in cui si cerca di risolverlo; decision making in cui si scelgono le linee di azione più adeguate. L'esperto, quindi, dedica particolare attenzione al problem setting e cioè all'identificazione del problema vero e proprio, cercando di darne anche una rappresentazione e modellazione.

Struttura dei problemi

La terza riflessione riguarda il problema di per sé: un problema ben strutturato (sono tipici quelli della matematica) può essere affrontato con adeguati algoritmi, viceversa per un problema mal strutturato l'algoritmo risolutivo può non portare alla soluzione oppure pervenire a una soluzione del tutto errata.

Attività cognitive e metodi

Circa le attività cognitive messe in atto dai singoli individui per risolvere i problemi, Chiappi ne dà una classificazione in tredici distinte categorie. Ne riportiamo qualcuna: le attività semiotiche in cui si sostituisce un oggetto o una situazione con un simbolo (un gesto, un segnale) che lo rappresenta; le attività di classificazione, di ordinamento e quantificazione; il procedimento per tentativi ed errori con il quale l'individuo tenta una prima soluzione del problema, individua gli errori che quella soluzione produce e affina la soluzione cercando di eliminare gli errori precedenti, quindi ripete il ciclo con la nuova soluzione. Altri metodi di risoluzione appartengono al gruppo delle inferenze: inferenze per analogia, per deduzione e per induzione. L'elenco si chiude con la verifica e la falsificazione.

Apprendimento e motivazione

Una parte rilevante della capacità di risolvere problemi è legata ai metodi dell'apprendimento, di cui Chiappi riporta alcune regole ormai generalmente condivise. Anche di queste regole riportiamo un assaggio: l'apprendimento risulta più efficace quando il soggetto è motivato ad apprendere, quando ha compiti comprensibili, quando ha una conferma della positività del comportamento adottato in un'esperienza precedente, quando gli allievi partecipano attivamente al processo di apprendimento, quando è di tipo sistemico invece che sequenziale, quando non è affidato esclusivamente sul discorso verbale o scritto.

Circolarità tra project management e problem solving

Tra le tesi presentate in questo libro citiamo la circolarità bidirezionale tra Project Management, Problem solving. Cioè significa, secondo l'autore, che si può partire con un problema e sviluppare dei progetti per risolverlo oppure si può partire con un progetto di cambiamento e avere, per realizzarlo, molteplici problemi da risolvere.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'obiettivo principale del libro di Roberto Chiappi?
  2. L'obiettivo principale del libro è fornire una mappatura della genealogia filosofica e matematica dei metodi di risoluzione dei problemi organizzativi, evidenziando l'apporto pratico di filosofia e matematica al problem solving e al decision making.

  3. Come descrive l'autore un problema e il processo di problem solving?
  4. L'autore descrive un problema come una discrepanza tra la situazione presente e una situazione ideale desiderata. Il problem solving è il processo che copre questa distanza, passando dalla situazione attuale a una più vicina a quella ideale.

  5. Quali sono i passi fondamentali nel processo di risoluzione dei problemi secondo gli esperti?
  6. Gli esperti seguono i seguenti passi fondamentali: problem finding, problem setting, problem analysis, problem solving e decision making, con particolare attenzione al problem setting per identificare e modellare il problema.

  7. Quali sono alcune delle categorie di attività cognitive per la risoluzione dei problemi menzionate da Chiappi?
  8. Alcune categorie includono attività semiotiche, attività di classificazione, ordinamento e quantificazione, il procedimento per tentativi ed errori, e inferenze per analogia, deduzione e induzione.

  9. Qual è la relazione tra Project Management e Problem Solving secondo Chiappi?
  10. Chiappi sostiene una circolarità bidirezionale tra Project Management e Problem Solving, indicando che si può partire con un problema per sviluppare progetti o iniziare con un progetto di cambiamento che comporta la risoluzione di molteplici problemi.

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