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Concetti Chiave

  • Il romanzo "Qualcuno con cui correre" di David Grossman è ambientato a Gerusalemme e segue le storie parallele di due adolescenti, Assaf e Tamar, attraverso le loro esperienze interconnesse.
  • Assaf è incaricato di ritrovare il padrone di un cane di nome Dinka, che lo porta a scoprire la vita di Tamar, una ragazza determinata a salvare il fratello dalla droga e dallo sfruttamento.
  • I personaggi secondari, come la suora Teodora e il malvagio Pessah, rivestono un ruolo fondamentale nella trama, contribuendo al suo sviluppo e al percorso dei protagonisti.
  • Grossman utilizza tecniche narrative come il flashback e il montaggio incrociato per intrecciare le storie e mantenere alta la suspense, mentre il linguaggio è accessibile e arricchito da figure retoriche.
  • Temi centrali del romanzo includono i legami umani, la fedeltà del cane Dinka, e i pericoli della droga, evidenziando le sfide dell'adolescenza e l'importanza della vita.

“Qualcuno con cui correre” è un romanzo scritto da David Grossman, un grande scrittore contemporaneo israeliano, e pubblicato nel 2000, ma edito in Italia nel 2001. Tutti i libri di questo scrittore sono pubblicati dalle Edizioni Mondadori.

Indice

  1. Protagonisti e trama
  2. Personaggi secondari e ambientazione
  3. Stile e tecniche narrative
  4. Temi principali

Protagonisti e trama

La storia è ambientata a Gerusalemme e presenta come protagonisti due ragazzi adolescenti, Assaf e Tamar, le cui vicende vengono narrate in maniera parallela per la maggior parte del libro.

Assaf lavora in municipio durante l’estate e viene incaricato di ritrovare il padrone di un cane di nome Dinka. Il suo compito era quello di seguire il cane per vedere se lo riportava dal suo proprietario. Contemporaneamente inizia anche la storia di Tamar,la padrona di Dinka e una ragazza determinata a salvare il fratello Shay da un circolo di droga e sfruttamento. In tutto questo la loro vita si intreccia con quella di altri personaggi come quello di Teodora, che compie il ruolo di aiutante, e come quello di Pessah, che funge da antagonista nella storia. Assaf, nella sua corsa, segue le tracce di Tamar, rappresentate dai luoghi dove è stata, le persone che ha frequentato e prima di tutti il suo cane Dinka. In particolare rimane colpito dalla figura di Teodora, una suora di clausura a cui Tamar faceva spesso visita, raccontandole quanto accadeva all’esterno e facendole compagnia, e dalla sua descrizione di Tamar. Teodora conosceva il mondo esterno grazie ai racconti della ragazza e Assaf si sente sempre più interessato a lei. Nel frattempo Tamar sta vivendo una situazione pericolosa e drammatica, più grande dei problemi che si dovrebbero avere alla sua età e il suo personaggio conduce il lettore nella realtà malfamata di Gerusalemme, dalla quale deve salvare Shay, mettendo a rischio la vita di entrambi. Shay era entrato in un organizzazione che sfruttava giovani artisti trattenendo i soldi che guadagnavano per strada in cambio di una dose di droga giornaliera. Non c'era possibilità di scappare perché a chi lo faceva veniva fatto del male e per questo la fuga di Shay e Tamar crea suspense e appare come qualcosa di miracoloso di cui hanno una parte importante altre figure di aiuto come Leah e un uomo incontrato da Tamar durante una sua esibizione. Assaf incontra Tamar soltanto alla fine della storia, quando la aiuta a disintossicare il fratello e ad incastrare il capo dell’organizzazione malavitosa, Pessah e i suoi scagnozzi.

Personaggi secondari e ambientazione

Nel romanzo è presente un sistema di personaggi, per il quale anche quelli secondari sono fondamentali per il corso della narrazione (per esempio l’uomo che aiuta Tamar a chiamare Leah)

I protagonisti sono Assaf e Tamar, che corrono insieme in questa esperienza di vita, però secondo me il personaggio principale della storia è Dinka, perché è presente in tutto il libro e mette in relazione le vicende dei due ragazzi. Assaf è descritto come un ragazzo sensibile, generoso e coraggioso, anche se la sua descrizione sia caratteriale che fisica viene data gradualmente dallo scrittore, come per la maggior parte dei personaggi.è molto legato alla sua famiglia, che è andata negli stati uniti a trovare la sorella Reli. Tamar è coraggiosa, impavida, ostinata, ma anche timida e introversa, lo si capisce nei momenti in cui canta e si relaziona con gli altri. È molto responsabile e tanto legata al fratello da rischiare la sua vita per lui. Gli antagonisti sono Pessah, i suoi genitori e i suoi scagnozzi. Pessah si presenta con atteggiamenti amichevoli, ma alla fine è solo uno sfruttatore e un criminale. Gli aiutanti sono Leah, la migliore amica di Tamar che è stata fondamentale per la riuscita del suo piano, Teodora, una suora di clausura proveniente dall’isola di Lyksos che alla fine esce dalla sua torre per aiutare Tamar a distrarre gli uomini di Pessah, e Karnaf, l’ex fidanzato della sorella di Assaf che aiuta i due ragazzi a mettere in prigione i malfattori. Uno dei personaggi principali è Shay, il fratello di Tamar, un ragazzo misterioso, perso nel mondo della droga, per non si sa quale motivo ma si puo intuire che potrebbe essere la famiglia, che lo scrittore si limita solo a citare, e che senza sua sorella non avrebbe mai avuto un futuro. Tra i personaggi secondari troviamo Shelly, l’unica amica che Tamar aveva nell’organizzazione, che muore di overdose dopo essere scappata con un ragazzo, Roy, il migliore amico di Assaf, un ragazzo egoista, che voleva far fidanzare a tutti i costi il suo amico e un’amica della sua fidanzata, infine ci sono anche i genitori di Tamar, che vengono descritti pochissimo dall’autore, e quelli di Assaf.

Stile e tecniche narrative

Il romanzo è ambientato a Gerusalemme, che come ogni grande città oltre ad avere aspetti meravigliosi ne ha anche molti negativi. I luoghi sono descritti in maniera curata e dettagliata ma l’autore dà più importanza alle descrizioni dei pensieri dei personaggi. La durata e l’anno in cui si svolgono le vicende non sono ben specificati. Il registro linguistico utilizzato da Grossman è medio, viene usato un linguaggio non troppo ricercato e giovanile ed è composto da frasi ipotattiche, ma anche da molti dialoghi. Nel testo troviamo molte figure retoriche, come similitudini e metafore, e sono presenti vari termini in ebraico e in greco (quando parla Teodora) che non sono stati tradotti e infatti ci sono delle note che ne spiegano il significato. Il libro è narrato in terza persona, sono raccontate due vicende contemporaneamente che si sono svolte una prima dell’altra (quella di Tamar prima)(rapporto passato-presente), quindi è presente un intreccio. É il lettore che deve ricostruire l’ordine cronologico dei fatti.

Il punto chiave per riuscire a ricostruirli è quando Dinka viene smarrita da Tamar. Ma alla fine la fabula e l’intreccio si uniscono quando le storie dei due ragazzi diventano una sola. Lo scrittore utilizza varie tecniche di alterazione del ritmo narrativo: il flashback (es: quando Teodora parla di come ha conosciuto Tamar), il montaggio incrociato, la pausa, in quanto si tratta di un testo che si molto sulle riflessioni dei personaggi, e la scena (sequenze dialogiche). Il narratore è sempre onnisciente e nascosto, perché non aggiunge i suoi commenti alla narrazione dei fatti, e la focalizzazione è zero. Grossman si sofferma particolarmente sulle descrizioni dei pensieri e delle emozioni provate dai personaggi e dei luoghi.

Temi principali

I temi che tratta il libro sono diversi: i rapporti tra le persone, tra fratelli, tra amici, tra due persone che non si conoscono ma che sono unite attraverso altre figure (rapporto Assaf e Tamar), il cui rapporto sfocerà in un’amicizia importante. Assaf mette a rischio la sua vita per Tamar ancora prima di conoscerla di persona. E soprattutto la figura di Dinka e la sua fedeltà alla sua padrona. Altro tema importante è la droga, della quale lo scrittore mette in evidenza la pericolosità, soprattutto per i giovani alla ricerca della propria identità e che stanno affrontando le difficoltà di diventare grandi. Infine l’importanza della vita umana.

Domande da interrogazione

  1. Chi è l'autore del romanzo "Qualcuno con cui correre"?
  2. David Grossman.

  3. Dove è ambientato il romanzo?
  4. A Gerusalemme.

  5. Quali sono i protagonisti della storia?
  6. Assaf e Tamar.

  7. Quali sono i temi trattati nel libro?
  8. I rapporti tra le persone, la droga e l'importanza della vita umana.

  9. Quali sono le tecniche narrative utilizzate dall'autore?
  10. Il flashback, il montaggio incrociato, la pausa e la scena.

Domande e risposte

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