Concetti Chiave
- La storia è ambientata nell'antico Egitto, vicino a Tebe, intorno al 2000 a.C., focalizzandosi sulla famiglia di Imhotep, un sacerdote di Ka.
- Renisenb, figlia di Imhotep, ritorna a casa da vedova, trovando la famiglia in tumulto a causa dell'arrivo della concubina Nofret.
- La presenza di Nofret genera conflitti familiari culminanti in una serie di omicidi, iniziando proprio con l'assassinio di Nofret stessa.
- Man mano che la trama si dipana, diversi membri della famiglia muoiono in circostanze misteriose e violente, creando un'atmosfera di sospetto e paura.
- Il mistero viene risolto quando Hori salva Renisenb, rivelando Yahmose come l'assassino, concludendo così la catena di delitti.
Questo libro è ambientato in Egitto nelle vicinanze di Tebe intorno all’anno 2000 a.C..
La storia comincia con il ritorno a casa di Renisenb, unica figlia femmina di Imhotep importante sacerdote di Ka, rimasta prematuramente vedova.
Indice
La famiglia di Imhotep
Questo sacerdote oltre a Renisenb (unica figlia femmina), ha due figli avuti da un primo matrimonio, Yahmose e Sobek ed un altro figlio, Ipy, avuto da una seconda moglie.
Durante le frequenti assenze del padre, il quale deve spostarsi a nord per controllare i suoi possedimenti, Yahmose si occupava di gestire tutte le proprietà aiutato dal fedele scriba Hori.
Arrivo di Nofret e tensioni
Al suo rientro Imhotep viene accompagnato da una concubina di nome Nofret.
Con l’arrivo di questa concubina prospera la discordia tra le varie donne della famiglia : Satipy la moglie di Yahmose, Kait la moglie di Sobek, Henet (una serva devota alla famiglia) ed Esa la nonna (la mamma di Imhotep).
Nel frattempo, giunge dal nord uno scrivano di nome Kameni il quale scopre delle irregolarità nei conti e riferisce tutto a Imhotep.
Imhotep deve ripartire subito per il nord e decide di lasciare a casa Nofret.
Inizia un periodo segnato da continui litigi e ripicche tra Nofret e le donne della famiglia.
Omicidi e sospetti
Nofret viene assassinata vicino al tempio dove lavorava suo marito Imhotep.
Avvisato del nefasto evento, Imhotep ritorna a casa ed organizza i funerali della moglie morta.
A questo punto inizia la caccia al responsabile, i sospetti cadono su Satipy la moglie di Yahmose nonché principale avversaria di Nofret.
Ed ecco il secondo omicidio: Satipy viene uccisa e tutti pensano che sia opera di Nofret tornata dall’aldilà per vendicarsi.
Segue il rito funebre anche per Satipy.
Poi è il turno di Sobek: un giorno Yahmose e Sobek bevono del vino avvelenato seduti sotto al portico di casa.
Sobek ha la peggio, mentre Yahmose vince la morte.
Un altro funerale…
Dopo quest’altra morte improvvisa, tutti continuano testardamente a pensare che la responsabile sia la concubina tornata dall’aldilà per vendicarsi di Sobek per averla trattata male.
La vittima successiva è Ipy, il quale muore annegato.
Un altro funerale….
Conclusione del mistero
La nonna Esa, pensando di aver scoperto il responsabile di tutte queste morti, cerca di incastrarlo ma viene uccisa con dell’unguento avvelenato.
Così la serva Henet, che pensando di aver capito e spavalda affronta il pericolo, viene soffocata in teli di lino.
Restano ormai solo Renisenb, Yahmose e Imhotep.
Il giallo si conclude con il fedele Hori che salva la vita di Renisenb dalla furia assassina del fratello Yahmose.
Domande da interrogazione
- Qual è l'ambientazione principale del libro "C'era una volta" di Agatha Christie?
- Chi è Renisenb e quale ruolo ha nella storia?
- Quali eventi scatenano la serie di omicidi nella storia?
- Chi è il responsabile degli omicidi e come si conclude il giallo?
Il libro è ambientato in Egitto, nelle vicinanze di Tebe, intorno all'anno 2000 a.C.
Renisenb è l'unica figlia femmina di Imhotep, un importante sacerdote di Ka, ed è una vedova che ritorna a casa, diventando un personaggio centrale nella trama.
L'arrivo della concubina Nofret nella famiglia di Imhotep provoca discordia tra le donne della famiglia, portando a una serie di omicidi misteriosi.
Il responsabile degli omicidi è Yahmose, il fratello di Renisenb, e il giallo si conclude con Hori che salva Renisenb dalla furia assassina di Yahmose.